Arriva da Gaydon la conferma circa la presentazione, attesa a breve, della nuova Aston Martin V12 Speedster, una biposto a tetto aperto che riporta in auge forme care al Marchio inglese.
Per chi può permettersi l’esclusività oltre al lusso, una nuova alternativa concreta alle Icone Ferrari Monza SP1 e Monza SP2 che la Casa di Maranello ha presentato nel corso del 2018.
Curata dal reparto di personalizzazione Q di Aston Martin, la barchetta richiama da vicino un’altra vettura, la storica DBR1 del 1957 vincitrice a Le Mans e nella 1.000 km del Nurburgring, specie per l’assenza di ogni qualsivoglia forma di tettuccio.
Più di sessant’anni dopo, la sicurezza ha fatto ovviamente passi a gigante e la V12 Speedster fa intravedere dal bozzetto (foto di copertina), la presenza di un roll bar appena dietro la testa del pilota. Come detto, anche la Speedster CC100 del 2013 ha ispirato i designer nella creazione di questa vettura che sarà prodotto in una serie super esclusiva.
88 esemplari per 700 CV: c’è da divertirsi
Sotto le sue forme legate al passato si nasconde un V12 twin turbo da 5,2 litri, capace di erogare 700 CV e rispettivi 700 Nm di coppia. Abbinato al cambio automatico ZF da 8 raporti, c’è da scommettere su prestazioni eccellenti ancor prima di leggere la scheda ufficiale della vettura.
“Scalda” l’atmosfera il Presidente di Aston Martin Lagonda e CEO del Gruppo Andy Palmer, promettendo l’arrivo della V12 Speedster entro la fine dell’anno: “Siamo orgogliosi di poter confermare oggi la produzione della V12 Speedster, che ancora una volta dà prova dell’ambizione e dell’inventiva che caratterizzano il nostro grande marchio britannico omaggiandone il glorioso e inimitabile passato. Gli 88 automobilisti e collezionisti appassionati che riusciranno ad aggiudicarsi le chiavi di queste vetture avranno a disposizione un nuovo, iconico emblema della storia di Aston Martin.”