ASI (Automotoclub Storico Italiano) e ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) promuovono un’iniziativa contro l’emergenza da Coronavirus che sta colpendo il nostro Paese.
In un momento di emergenza e crisi come quello attuale, ogni piccolo contributo può fare la differenza. Per questo motivo ASI e ANCI hanno avviato una raccolta fondi dal nome “Insieme per fermare il Covid-19”, coordinata dalla Cabina di regia “Benessere Italia” della presidenza del Consiglio dei Ministri.
I fondi raccolti dall’iniziativa saranno destinati non solo ad interventi locali con carattere d’urgenza (come l’acquisto di respiratori per le terapie intensive) ma anche ad attività centralizzate. Tutte le informazioni e le modalità di partecipazione alla raccolta fondi, compresa la donazione online, si trovano qui. La collaborazione nasce dal momento in cui ASI è entrata a far parte della piattaforma “Benessere Italia” in quanto rappresenta un modello di associazionismo che sostiene un settore motore di economia, promozione culturale e turistica del nostro Paese: quello del motorismo storico.
Le parole di Alberto Scuro, presidente ASI
“Ci mettiamo in moto per spegnere il virus perché una realtà come l’ASI non può restare ferma in questa difficile situazione. Con le iniziative coordinate da ASI Solidale vogliamo esprimere il nostro senso di responsabilità e di vicinanza alle Istituzioni con azioni sociali concrete. ASI, grazie anche alla sensibilità dei propri Club federati presenti in tutta Italia e dei tanti appassionati, contribuirà in modo concreto: sono molte le iniziative di promozione che abbiamo dovuto annullare e i fondi ad esse destinati saranno devoluti a “Insieme per fermare il Covid“. Voglio ringraziare Antonio Durso, responsabile di ASI Solidale, per l’impegno e la determinazione con cui sta seguendo la realizzazione di questo progetto.”
Continua così Antonio Decaro, presidente ANCI e sindaco di Bari
“Stiamo fronteggiando, con ogni mezzo, una situazione senza precedenti con il timore di un contagio di difficile gestione e le limitazioni per arginarlo che ci disorientano, perché incidono sulle nostre quotidiane abitudini di vita. I sindaci, come tutti i rappresentanti delle istituzioni, sono responsabilmente impegnati contro l’emergenza sanitaria che sta vivendo il Paese. A nome di tutti loro, da presidente dell’ANCI, ho aderito convintamente alla raccolta di fondi proposta dall’ASI. Sono certo che, come sempre davanti alle difficoltà, gli italiani manifesteranno tutta la loro capacità di essere solidali e generosi.”