Solo 4.175 euro e 222 km di autonomia: l’alleata di Toyota che punta all’Europa

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05 agosto 2025, 12.55
captain electro faw bestune pony 1
Presentata in Cina la nuova Bestune Pony 2026, microcar elettrica da città con prezzo d’attacco e dimensioni compatte. Ma per ora resta fuori dal mercato europeo.
Un nuovo modello elettrico low cost arriva dalla Cina e punta a far parlare di sé anche oltreconfine. Si chiama Bestune Pony 2026, è lunga tre metri, promette fino a 222 chilometri di autonomia e costa appena 34.900 yuan, equivalenti a circa 4.175 euro al cambio attuale. A lanciarla è Bestune, marchio del gruppo statale FAW, storico partner industriale di Toyota nel mercato cinese.

Dimensioni da città e dotazioni essenziali

bestune pony rear
La Pony si inserisce nel segmento delle microcar a batteria, con proporzioni pensate per la mobilità urbana: 3 metri di lunghezza, 1,51 m di larghezza, 1,63 m di altezza e un passo di 1,95 m. Tre le porte, con un design squadrato che richiama le kei car giapponesi e un’impostazione stilistica volutamente semplice.
Sotto la carrozzeria, un motore elettrico da 30 kW (circa 42 CV) abbinato a una batteria LFP (litio-ferro-fosfato) da 18,11 kWh, che secondo il ciclo cinese CLTC garantisce un’autonomia massima di 222 km. La ricarica rapida non è prevista, un limite che ne restringe l’uso principalmente a contesti urbani o a brevi spostamenti suburbani.

Prezzo d’attacco, ma omologazione assente in Europa

Con un prezzo inferiore ai 4.200 euro, la Bestune Pony 2026 si posiziona attualmente come una delle auto elettriche più economiche al mondo. Tuttavia, non è ancora disponibile in Europa, dove l’omologazione per la circolazione su strada non è stata avviata. L’eventuale arrivo nel Vecchio Continente richiederebbe aggiornamenti tecnici e l’adeguamento agli standard di sicurezza richiesti dalla normativa UE.

Interni minimali ma con connettività

Bestune-Pony interior
All’interno, l’equipaggiamento è ridotto all’essenziale, ma alcune versioni includono uno schermo centrale da 10,1 pollici, con supporto Bluetooth e assistente vocale. La climatizzazione è manuale, mentre la qualità dei materiali è in linea con il posizionamento economico del modello.
La scelta di proporre un veicolo di questo tipo riflette una strategia precisa: offrire un mezzo elettrico urbano accessibile a chi ha budget limitati e percorrenze quotidiane contenute. Il target è quello dei pendolari, dei giovani automobilisti o di chi cerca un secondo veicolo per la città.

Una microcar che guarda al futuro, con prudenza

Anche se la commercializzazione europea non è ancora all’orizzonte, l’arrivo di modelli come la Bestune Pony 2026 segnala una nuova fase per la mobilità elettrica urbana. In Cina, le vendite di veicoli elettrici compatti stanno crescendo rapidamente, spinte anche da incentivi statali e da un contesto normativo favorevole.
Il successo di una simile proposta in Europa dipenderà da diversi fattori: sicurezza, qualità costruttiva, rete di assistenza e, soprattutto, omologazione. Ma l’idea di un’elettrica nuova a meno di 5.000 euro potrebbe presto non sembrare più così lontana.
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