Omoda 3, il crossover mecha che sembra un'astronave

Dimenticate le linee tradizionali, gli interni minimal o il classico infotainment: con la nuova Omoda 3, il marchio Omoda & Jaecoo inaugura una rivoluzione nel design automotive, puntando tutto su un’estetica mecha futuristica e su un’esperienza a bordo che sembra uscita da un film di fantascienza.

Svelato durante l’Omoda DAY, il crossover compatto Omoda 3 si propone come pioniere di una nuova cultura di mobilità, dove personalizzazione, tecnologia e stile narrativo diventano pilastri dell’interazione tra utente e vettura.

Il design dell’abitacolo rompe con ogni convenzione: console centrale ispirata a una cabina di comando, pulsanti geometrici che ricordano i controlli di un’astronave, inserti in fibra di carbonio che danno l’illusione di energia pulsante in circolo. Persino il pulsante di accensione è pensato come un momento teatrale: “3, 2, 1, ignition, go!” recita una voce digitale, dando il via a un’esperienza immersiva che mescola il mondo reale e quello della fantascienza.

Non è un caso che la UI del sistema di bordo richiami gli HUD dei robot giganti giapponesi: icone stilizzate, sfondi animati e un’interfaccia costruita per evocare potenza, controllo e futurismo. In ogni dettaglio, l’Omoda 3 si posiziona come il veicolo per una generazione cresciuta tra manga, metaverso e gaming.

Omoda ha definito il 3 come il suo modello più individualista e sperimentale. L’auto non si limita a essere un mezzo di trasporto: diventa un’estensione del lifestyle, uno spazio dove esprimere personalità, creatività e desiderio di evasione. Il suo design polarizzante e immersivo vuole colmare il confine tra reale e immaginario, offrendo un’esperienza di mobilità emozionale e distintiva.

Con il lancio della Omoda 3, il marchio inaugura un nuovo segmento nella sua gamma crossover, rafforzando la propria identità di brand orientato al design, alla tecnologia e alla personalizzazione.