Mole Urbana presenta Malya: il concept che apre a nuove soluzioni di mobilità suburbana e autostradale, tra sostenibilità, design italiano e innovazione tecnologica.
Mole Urbana, azienda italiana dedicata alla mobilità elettrica, amplia la propria visione industriale presentando Malya, nuova concept car sviluppata dalla design house Umberto Palermo Design. Il progetto conferma l’impegno della società nella ricerca di soluzioni innovative per il settore automobilistico e risponde alle direttive europee che promuovono veicoli compatti, sostenibili e adatti a percorsi suburbani e autostradali.
Una concept car che unisce città e suburbano
Malya nasce come ponte tra le tradizionali city car e i quadricicli elettrici L6e/L7e: se questi ultimi sono ideali per la città ma limitati nelle percorrenze extraurbane, Malya offre un compromesso tra efficienza, comfort e autonomia, garantendo maggiore libertà di movimento senza compromettere la sostenibilità. Con dimensioni di 3,75 metri di lunghezza, 1,60 metri di larghezza e 1,45 metri di altezza, il veicolo è progettato per ospitare fino a cinque passeggeri e offre un bagagliaio generoso, ideale per le esigenze quotidiane e di viaggio.
“Il ruolo del designer è osservare e individuare i bisogni, proponendo soluzioni che garantiscano comfort e funzionalità all’utente finale. Malya rappresenta un chiaro esempio di come una design house possa stimolare la nascente industria automobilistica Mole Urbana”, spiega Umberto Palermo, fondatore dello studio.
Design funzionale e processi produttivi semplificati
Elemento distintivo di Malya è il linguaggio stilistico di Umberto Palermo, caratterizzato da linee squadrate e funzionali, già utilizzate nella gamma di quadricicli Mole Urbana. La forma a parallelepipedo ottimizza lo spazio interno, semplifica i processi produttivi e garantisce robustezza strutturale, mantenendo la versatilità necessaria per adattarsi a differenti tipologie di propulsione, dall’elettrico a soluzioni diversamente ecologiche, in vista di future evoluzioni tecnologiche e normative.
Il concept rappresenta anche una continuità estetica per Mole Urbana: le scelte stilistiche adottate con Malya potranno essere trasferite a futuri modelli della gamma, consolidando il fil rouge del design italiano e rafforzando il legame tra estetica, innovazione e produzione nazionale.
Un passo verso la mobilità sostenibile europea
Malya si propone come risposta concreta alle richieste della Comunità Europea, che invita i costruttori a sviluppare veicoli compatti e a basso impatto ambientale. La concept car offre una soluzione alternativa alle M1 tradizionali, più costose e complesse da produrre, e ai quadricicli leggeri, meno adatti alle percorrenze extraurbane. La piattaforma è pensata per favorire la sostenibilità, la riduzione dei costi e la semplicità produttiva, aprendo la strada a un futuro di mobilità elettrica e suburbana più accessibile.
Verso la produzione e il futuro industriale
Malya, per ora presentata come concept, ha l’obiettivo di evolversi in una piattaforma industriale. Una volta definite le condizioni tecnico-legislative e completata la produzione della gamma di quadricicli Mole Urbana, il progetto potrebbe diventare una vettura compatta per tratte suburbane e autostradali, consolidando l’innovazione tecnologica italiana e il know-how del Made in Italy.
Dati tecnici principali di Malya:
- Categoria: veicolo compatto a 5 posti per uso cittadino ed extracittadino
- Dimensioni: 3,75 m (lunghezza) | 1,60 m (larghezza) | 1,45 m (altezza)
- Abitabilità: 5 passeggeri, bagagliaio ampio
- Propulsione: base elettrica, compatibile con soluzioni diversamente ecologiche
- Caratteristiche: linee decise, robustezza, processi produttivi semplificati
Con Malya, Mole Urbana e Umberto Palermo Design dimostrano come design, innovazione e sostenibilità possano coesistere in un progetto italiano capace di rispondere alle esigenze della mobilità del futuro, urbana ed extraurbana, senza rinunciare allo stile e alla funzionalità.