in

TopTop

Alfa Romeo Tonale Plug-In Hybrid Q4: prezzo, prestazioni, autonomia, prova in anteprima

Tempo di lettura: 7 minuti

Torniamo a parlare di Alfa Romeo Tonale, ormai, la conosciamo bene. Se ne iniziano a vedere tante sulle strade e, poco prima di dire addio per sempre al 2022, è il turno della versione per ora più potente in gamma, la Tonale ibrida plug-in, o meglio, la Tonale Plug-in Hybrid Q4, dove per Q4 si intende la presenza della trazione integrale. Prima di analizzare come va su strada, quanto costa e in cosa si differenzia dalle versioni Diesel e mild hybrid, sappiate che in Alfa Romeo promettono fino a 80 chilometri di elettrico, 600 chilometri di autonomia e l’accesso, che non fa mai male, alla seconda fascia degli incentivi riservata alle auto ibride e plug-in.

Numeri buoni, non c’è dubbio, nonostante un segmento in flessione dati i rincari dell’energia. Alfa Romeo Tonale Plug-in è, però, l’auto che conferma il nuovo che avanza in Casa Alfa Romeo. L’elettrificazione sta diventando sempre più centrale in Stellantis e Alfa non è, ovviamente, da meno. In tutto questo c’è un’idea di sportività che va preservata a dovere, sia ora che si parla di ibride sia in futuro quando le Alfa Romeo saranno elettriche. Per questo motivo oggi Tonale plug-in diventa la più potente in gamma con 280 CV sotto il cofano cui si somma la presenza, già sottolineata, della trazione sulle quattro ruote.

Curiosità prima di dirvi com’è fatta e come va? Guardate bene, in questo primo contatto, un dettaglio che non potrà sicuramente sfuggirvi: poco prima del terzo montante, infatti, Alfa Romeo ha pensato bene di ristilizzare lo storico Logo trasformandolo in quello che loro stessi chiamano “elettro-biscione“, serigrafato sul terzo finestrino proprio sopra la presa di ricarica simmetrica rispetto allo sportellino del serbatoio. Insomma, Tonale ibrida plug-in è la prima delle tante Alfa Romeo fortemente elettrificate, così ci piace chiamarle, che vedremo da qui ai prossimi anni. L’obiettivo è diventare un brand a zero emissioni, con una gamma interamente elettrica, già nel 2027. Con Tonale inizia questo percorso, ora è il tempo di capire se il primo passo è quello giusto.

Dimensioni e interni Alfa Romeo Tonale Plug-In Hybrid Q4

Non ci sono differenze a livello di dimensioni della Alfa Romeo Tonale Plug-in:

  • Lunghezza: 4,53 metri
  • Larghezza: 1,84 metri
  • Altezza: 1,6 metri
  • Passo: 2,64 metri

Non ci sono differenze estetiche, visto che i vistosi cerchi da 20″ sono comuni anche ad altre motorizzazioni, se non fosse l’elettro-biscione citato nell’introduzione che si vede, e non si vede, sulle versioni plug-in. Veniamo agli interni di Tonale plug-in, prima di parlare più approfonditamente di prestazioni e autonomia.

Cambia, nella sostanza e meno nella grafica, il selettore delle modalità di guida Alfa D.N.A.: le sue funzionalità sono state riprogettate per migliorare l’efficienza della vettura, sia nel senso delle performance (Dynamic) sia del risparmio del carburante (Advance Efficiency). Proprio questa è la modalità indicata per la guida cittadina, dove la centralina tende a far prevalere la guida in elettrico. In questa modalità, la Tonale plug-in recupera energia quando si rilascia l’acceleratore (Sailing) e propone la nuova funzione eCoasting Descent Control, attivabile sia con un tocco del pedale del freno sia dell’acceleratore, che mantiene la velocità costante a 50 km/h. A queste due si aggiunge la modalità Natural, pensata per la guida ibrida in tutto e per tutto, pronta a reagire in caso di richiesta di potenza come di risparmiare quando la velocità è bassa.

Nuove sono anche le cosiddette EV Features di Tonale plug-in, controllabili dal guidatore attraverso schermate dedicate:

  • E-Save: mantiene stabile il valore della batteria quando il motore termico è acceso e/o ricarica la batteria grazie al motore a combustione
  • Regenerative Braking: massimizza il recupero di energia in frenata e decelerazione
  • E-Coasting: recupera energia anche senza premere il freno

Su Tonale Plug-in c’è anche il climatizzatore bi-zona, i sedili anteriori ventilati e riscaldati e l’impianto audio Harman Kardon con 14 altoparlanti. Sempre in abitacolo si segnala la presenza dell’ampia piastra di ricarica wireless, così come nuovo è il portellone posteriore elettrico. Si segnala, infine, la presenza dell’assistente vocale Amazon Alexa, per lasciare le mani sul volante dove dovrebbero sempre stare, e per interagire comodamente con il veicolo anche seduti dal divano da casa: un esempio? Chiedere prima di partire quanto è il livello di carica della batteria e la relativa autonomia.

Davanti agli occhi del conducente il riuscito cannocchiale digitale offre uno schermo da 12,3″ cui si affianca lo schermo centrale touchscreen da 10,25″. Il sistema operativo, basato su software Android, è dotato di connettività 4G e aggiornamenti Over the Air (OTA). Sul quadro strumenti nuovo, e inedito, è il simbolo del biscione (lo stesso del terzo vetro) che cambia colore in base allo stato di carica del motore elettrico (spento, acceso, in ricarica). Tra i nuovi Alfa Connect Services da segnalare:  

  • E-control: consente al cliente di controllare a distanza direttamente dall’app My Alfa Connect diverse funzionalità basate sulle EV Features, come programmare la ricarica e il climatizzatore in base ai propri impegni.
  • Dynamic Range Mapping: consente di viaggiare in totale tranquillità grazie alla possibilità di visualizzare sia sulla mappa del sistema di navigazione che sull’app My Alfa Connect le destinazioni raggiungibili in base all’autonomia residua.
  • Charging Station Finder (localizzatore di stazioni di ricarica): permette al cliente di visualizzare sulla mappa del sistema di navigazione e sull’app My Alfa Connect le stazioni di ricarica pubbliche più vicine.
  • My eCharge: consente di utilizzare l’app My Alfa Connect per accedere direttamente ai servizi di Free2Move eSolutions per la gestione delle ricariche pubbliche e private. E’ infatti possibile localizzare le stazioni di ricarica pubblica, controllare le modalità di ricarica, effettuare pagamenti e visualizzare lo storico delle ricariche, gestire la propria Wallbox, per scegliere quanta elettricità utilizzare e persino aumentare, diminuire, sospendere e riattivare la carica.

Per concludere con gli interni di Alfa Romeo Tonale plug-in, la capacità del bagagliaio: rispetto alle mild hybrid e alle Diesel, che possono vantare da 500 a 1.550 litri di capacità, scende a 385 litri e 1.430 litri la capacità della nuova versione ricaricabile alla spina. Il motivo è la presenza della batteria e lo spostamento del serbatoio, la cui capacità è stata migliorata rispetto alle altre motorizzazioni.

Alfa Romeo Tonale plug-in: la nostra prova in anteprima tra autonomia e prestazioni

Veniamo, prima di passare alle nostre prime impressioni di guida, alla vera novità che si nasconde sotto il vestito della Tonale plug-in. Da una parte abbiamo il motore turbo benzina 1.3 4 cilindri da 180 CV, accoppiato di serie al cambio automatico a sei rapporti. Il motore elettrico, al posteriore, ha una potenza di picco di 90 kW cui corrispondono 250 Nm di coppia massima. La batteria che lo alimenta ha ora una capacità di 15,5 kWh e, rapportata ai 280 CV, si ottiene un’autonomia per la Tonale che sulla scheda tecnica parla di 80 chilometri reali nel ciclo urbano, meno “impattante” dal punto di vista dei consumi. Per la ricarica servono 2,5 ore quando si opta per l’onboard charger, da 7,4 kW, con la wallbox domestica.

Concentrandoci sulle prestazioni di Alfa Romeo Tonale plug-in, 280 CV le permettono di passare da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi, viaggiare in elettrico fino a 135 km/h e 206 km/h di velocità massima in modalità ibrida. Bene, Tonale, anche sul fronte sicurezza attiva: i sistemi ADAS comprendono la guida autonoma di livello 2, telecamera ad alta risoluzione a 360°, Blind-Spot Detector e Rear Cross-Path Detector. Insomma, le 5 stelle Euro NCAP sono garantite. Infatti, la Tonale adotta i sistemi ADAS per la guida autonoma di livello 2, la telecamera ad alta risoluzione che offre una vista a 360° intorno alla vettura, il Blind-Spot Detector e il Rear Cross-Path Detector, oltre ad offrire un’altissima qualità strutturale e industriale, che le permette di ottenere le 5 stelle NCAP.

Come per la versione Hybrid provata qualche mese fa, abbiamo apprezzato molto l’abitabilità interna della vettura, i materiali e gli assemblaggi di alto livello, oltre a una posizione di guida ben regolabile.

La prova della Tonale Plug-In si è svolta nei dintorni di Balocco e abbiamo avuto modo di testare la vetture in diverse condizioni e situazioni. La prima nota positiva saliti a bordo è quella legata all’autonomia totale della Tonale mostrata sul quadro digitale: circa 600 km. Si tratta di un bel plus rispetto alla sorella Compass, grazie all’aumento della capacità de serbatoio e della batteria.

Dopo alcuni chilometri alla guida della Tonale Plug-In abbiamo apprezzato la fluidità nei vari passaggi tra il motore termico e la modalità EV, l’accensione e lo spegnimento del motore avviene senza strattoni ed è impercettibile. Finalmente un sistema che permette di dialogare bene tra elettrico e motore tradizionale, un problema risolto rispetto ad alcuni modelli del Gruppo provati in precedenza.

Lo sterzo rimane molto leggero, ma sembra più comunicativo rispetto alla versione Hybrid e, grazie ai 280 CV la Tonale Plug-In, è grintosa e divertente da guidare, senza soffrire di particolare rollio, nonostante un peso importante, che si attesta sugli 1.835 Kg.

La trazione Q4 poi fa il suo egregio lavoro nel misto e bagnato trovato durante la nostra prova su strada. Qui entra in gioco la precisione di erogazione dell’elettrico, che trasmette la giusta dose di potenza alle ruote posteriori, garantendo una presa ottimale e aiutando l’anteriore a non perdere la direzionalità.

In modalità Dynamic la risposta dei pedali diventa molto più sensibile e rispetto alla modalità Natural il recupero dell’energia in frenata/decelerazione è maggiore. Solamente in questa modalità di guida si percepisce davvero di essere a bordo di una vettura plug-in; è un peccato, però, che non si possa intervenire e scegliere quanto rendere “forte” o meno questo tipo di recupero.

Nel complesso la Tonale Plug-In Hybrid in è molto ben insonorizzata e confortevole, piacevole per i lunghi tratti e i trasferimenti autostradali. Con più grinta e una maggiore cavalleria rispetto alla versioni Hybrid e Diesel, la Q4 rappresenta il meglio che si possa chiedere su Tonale, collocandosi a pari livello dei competitor tedeschi.

Con questo ingresso, ora la gamma è completa, offrendo una scelta per Tonale basata su ogni tipologia di esigenza. Mancherebbe, volendo una versione ancora più sportiva (vedi Quadrifoglio), che però al momento non sembra prevista.

Riassumendo la scheda tecnica della Alfa Romeo Tonale PlugIn Hybrid Q4:

  • Motore termico: 1.3 litri da 180 CV
  • Motore elettrico: fino a 90 kW (122 CV circa)
  • Potenza complessiva: 280 CV
  • Coppia massima termico: 270 Nm a 1.850 giri
  • Batteria: 15,5 kWh
  • Autonomia totale: 600 km
  • Autonomia elettrica: fino a 80 km
  • 0-100 km/h: 6,2 secondi
  • Velocità massima: 206 km/h
  • Velocità massima elettrico: 135 km/h
  • Peso: 1.835 kg
  • Consumo: 1,1 a 1,4 l/100 km
  • Emissioni CO2: da 26 a 33 g/km

Prezzo Alfa Romeo Tonale Plug-In Hybrid: gamma e allestimenti

Alfa Romeo Tonale qui in foto durante la ricarica alla eProWallbox

Il prezzo di Alfa Romeo Tonale Plug-In Hybrid parte da 51.600 euro per la Speciale, mentre ci vogliono 55.900 euro per l’allestimento Veloce. Rata mensile da 490 euro al mese che include la eProWallbox personalizzata Alfa Romeo ed un anno di estensione di garanzia. A ciò si aggiunge la possibilità di scegliere, alla scadenza del contratto, tra tre diverse opzioni: sostituire la vettura acquistandone una nuova, tenere l’auto pagando la Rata Finale Residua o rifinanziandola, oppure restituirla.

Solo per il lancio commerciale, è disponibile inoltre l’Edizione Speciale: su quella che è in tutto e per tutto la top di gamma sono disponibili, tra le altre cose, i cerchi in lega da 20″, le pinze Brembo verniciate in rosso e una serie di inserti in titanio sulla carrozzeria, oltre al nuovo logo di cui sopra del biscione elettrificato che si rende a suo modo protagonista in vista laterale.

Il 17 novembre aprono gli ordini della nuova Tonale ibrida plug-in con una gamma in parte semplificata: il motore ibrido da 280 CV, infatti, è disponibile solo sugli allestimenti Ti e Veloce.

Veniamo alle offerte legate all’importante tema che riguarda la ricarica di una vettura ibrida plug-in come Tonale PHEV. Free2move eSolutions nasce per offrire soluzioni di questo tipo per le vetture della gamma Stellantis. In primis c’è l’app eSolutions Charging che mette a disposizione oltre 360.000 punti di ricarica, raggiungibili tramite il navigatore collegato via Bluetooth, in tutta Europa. A queste si aggiungono sia la eProWallbox (da 7,4 kW fino a 22 kW) installabile sia nel proprio box sia pensando a un uso aziendale in termini di flotte.

Infine, oltre al prezzo di Tonale Plug-In, c’è l’importante certificazione NFT (Non-Fungible-Token) su Blockchain. Già introdotta al lancio di Tonale la scorsa primavera, anche la versione plug-in è ora inclusa: in poche parole l’NFT genera automaticamente una certificazione che garantisce l’identità e il buon mantenimento della vettura, supportandone di conseguenza il valore residuo.

Collaudatore

Federico Ferrero

Direttore Autoappassionati.it

Autore

commenti

Lascia un commento

One Ping

  1. Pingback:

Lascia un commento

  1. […] quanto riguarda le concorrenti della Kia Sportage Plug-in Hybrid troviamo l’Alfa Romeo Tonale PHEV, la Jeep Compass 4Xe, la Peugeot 3008 Hybrid, la Citroen C5 Aircross Hybrid, la Cupra Formentor […]

Loading…

0

La storia di questa Ferrari Daytona vi sorprenderà: è esposta al Museo Ferrari

Calcolo bollo auto

Calcolo bollo auto: targa, kW, CV, senza targa, come effettuarlo