Alfa Romeo ha appena chiuso un mese di novembre in netta crescita rispetto allo stesso mese del 2022 che conferma l’ottimo andamento del Marchio del biscione in questo 2023 che si avvia alla sua naturale conclusione.
Da registrare, in particolare, la quota del 2% (secondo miglior risultato dell’anno) che traina le vendite a un ottimo +70% sul mese di novembre 2022. Come se non bastasse, Alfa Romeo continua ad essere il Brand del comparto Premium che cresce di più anno su anno: addirittura raddoppiati volumi registrati da gennaio a novembre rispetto allo stesso periodo del 2022, così come la quota di mercato sale di 0,7 punti percentuali.
Non può che essere protagonista di questa risalita Alfa Romeo Tonale, al primo posto tra i C-SUV Premium con una quota del 6%, il triplo di quanto ottenuto un anno fa. La versione top di gamma Plug-in Hybrid 280 CV Q4 è ugualmente al vertice del suo segmento con 18.000 immatricolazioni nei primi undici mesi dell’anno.
Ad accompagnare la crescita del brand le ottime performance di Stelvio, che a novembre ha segnato una quota dell’11,2% nel segmento D-SUV, grazie anche all’ottimo contributo del comparto B2B, ossia flotte aziendali e noleggi, in cui Stelvio sfiora il 15% di quota. Stelvio si è aggiudicato il titolo di “Miglior auto per dirigenti” recentemente assegnatogli ai “MissionFleet Awards”. Modello di grande appeal nelle aziende, Stelvio ha conquistato fleet manager, AD e player del mercato automotive legato alle flotte per le sue doti di stile, sportività e tecnologia, a dimostrazione che il benefit dell’auto aziendale rappresenta un tratto distintivo ed emotivo per il middle e l’high management, e non una mera commodity.
Dichiara Raffaele Russo, Managing Director di Alfa Romeo in Italia: “Sono molto soddisfatto degli ottimi risultati di novembre che confermano il nostro percorso di crescita in termini di volumi, quote e Brand Reputation. E tutto questo grazie a un lavoro di squadra con le nostre Concessionarie e con i nostri Clienti che, ogni giorno di più, stanno dando piena fiducia al marchio”.