Federico Ferrero
Tra meno di 10 ore nel rinnovato museo Alfa Romeo di Arese si aprirà il sipario dell’attesissima presentazione della nuova Alfa Romeo. L’auto che rappresenta la prima pietra su cui si costruirà l’intero futuro del Marchio del Biscione.
Nella giornata di ieri anche noi abbiamo ricevuto alcune foto della nuova Giulia in cui l’auto si vedeva quasi completamente insieme agli sketch degli interni, ma abbiamo deciso di non pubblicare nulla. La discussione in redazione è stata accesa, ma poi è prevalsa l’idea di non spoilerare la notizia, di non rovinare un’anteprima carica di attese, di non bruciare a poche ore dalla presentazione l’anteprima con delle foto di bassa qualità scattate con un cellulare, che rendono anche poca giustizia al lungo e duro lavoro degli uomini Alfa Romeo di questi mesi. Sarebbe come dire il risultato del GP di F1 a chi ha atteso la replica serale sui canali in chiaro, anticipare il vincitore di un talent show televisivo o dire a chi ha registrato la finale di Champions che ha vinto il Barcellona. Chi avrebbe interesse a seguire l’evento a questo punto, quante emozioni in meno verrebbero vissute.
Attendere il lancio di un nuovo modello è da sempre per un autoappassionato l’appuntamento più stimolante dell’intera mole di news che ogni giorno legge. Perché rovinare tutto con quattro scatti mossi? Quante volte ci siamo detti che i saloni dell’auto, da Ginevra a Francoforte passando per Parigi e Detroit, sono ormai una noiosa derivazione di grandi eventi degli anni passati perché si giunge alle presentazioni dei modelli sapendo già tutto, le foto sono apparse i dati tecnici anche; cosa ci resta da conoscere? L’interesse per il salone stesso viene addirittura messo in discussione.
Per questo abbiamo deciso di aspettare, attendere le ore 19 di questa sera per diffondere tutti i contenuti della nuova vettura Alfa Romeo. Contenuti di qualità che possano soddisfare gli occhi e il cuore degli amanti del Biscione e di tutti gli appassionati curiosi che in questi mesi hanno atteso di vedere il volto e il corpo della nuova Alfa Romeo Giulia.
Ancora un po’ di pazienza, un po’ di tempo per fantasticare sulle forme, i motori e…il nome che avrà l’auto che Sergio Marchionne questo pomeriggio presenterà al mondo. Poi infondo, l’attesa del piacere non è essa stessa il piacere?
