Per sapere come sta Alex Zanardi, protagonista giusto un anno fa di un’incidente che stava davvero per strapparcelo per sempre, bisogna tornare indietro con la memoria e guardare i social network. Da una parte, infatti, le ultime comunicazioni ufficiali si riferiscono al 13 gennaio 2021, quando una neurologa del San Raffaele di Milano comunicò che Alex riuscì a parlare, sorprendendo davvero tutti.
Cosa disse lo sanno solo i suoi parenti intimi e il personale medico, ma quella notizia riempì di speranza i cuori dei tanti appassionati o meno che rimasero profondamente colpiti dall’ennesimo appuntamento col destino che ha coinvolto il buon Alex con la sua hand bike.
Prima di gennaio, siamo al 21 dicembre, la comunicazione che, se richiamato dalla sua famiglia, Zanardi riuscì a fare “ok con la mano“, segno inequivocabile della capacità di ascoltare e reagire agli impulsi uditivi. Infine, era novembre, il trasferimento all’ospedale di Padova, così da rimanere più vicino alla famiglia, dove ancora si trova ricoverato.
Se ci affidiamo ai social del figlio, Niccolò Zanardi, l’ultimo commovente post è di 51 settimane fa e vede una foto del papà trionfante alle paralimpiadi con il messaggio:
“Mi manca quel tuo sorriso, ma so che lo rivedrò presto, tutti noi lo rivedremo presto ❤❤“. Il post precedente, invece, ritraeva le mani di Zanardi padre e figlio strette in un virtuale abbraccio, a dimostrazione della voglia di esserci, di non mollare, di credere nel ritorno alla normalità.
Nella rispettabilissima riservatezza che si è costruita attorno alla famiglia Zanardi, tra un “migliora a piccoli passi” e altre stringate dichiarazioni, sembrerebbe che a Vicenza, non più a Padova, il recupero del nostro prosegua, anche se è difficile dire quando e se mai rivedremo l’Alex Zanardi di sempre. Sulle pagine della Repubblica (numero del 18 giugno) si legge però che la situazione sembra stazionaria.
Trovarsi ricoverato presso il reparto gravi celebrolesioni significa che il recupero è iniziato e le dieci operazioni per stabilizzare la sua situazione neurologica sono ormai un ricordo lontano, qualcosa da mettersi alle spalle. Secondo il neurochirurgo Franco Chioffi che l’ha avuto in cura, come si legge da Repubblica, ora “Zanardi è fuori dal letto, l’hanno messo in poltrona”.
Qui si capisce il lato positivo della notizia. Riuscire a stare seduto è già un passo avanti simbolicamente enorme. In più, in sottofondo risuonano costanti le parole amorevoli non solo del figlio che va a trovarlo ogni volta che può, bensì della moglie Daniela che non lo molla davvero mai. Secondo il quotidiano, in sala spesso si sentono le musiche di Antonello Venditi, le preferite dalla coppia. Che anche questo possa aiutare Alex a ritrovare una normalità grazie alle sue doti di guerriero.
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