Disastro Airbag Takata: fermate tutte le C3 e DS3. Cosa fare se ne hai una

Sicurezza
19 giugno 2025, 8.24
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Citroën corre ai ripari e impone il fermo immediato di tutte le C3 e DS3 dotate di airbag Takata ancora circolanti in Europa. La misura drastica arriva dopo l’ennesima tragedia: una donna di 37 anni è deceduta a Reims, in Francia, a causa dell’esplosione dell’airbag della sua Citroën C3. È la 18ª vittima registrata solo in Francia per questo difetto, che ormai rappresenta uno dei più gravi scandali della sicurezza automobilistica degli ultimi decenni.

Fermo obbligatorio per 441.000 auto

La decisione è stata annunciata dal CEO di Citroën, Xavier Chardon, che ha confermato l’attivazione della modalità “stop drive” per tutti i veicoli coinvolti. In pratica, le auto interessate non devono più circolare finché non vengono richiamate e riparate.
I numeri parlano chiaro: 441.000 Citroën C3 e DS3 sono ancora in circolazione con airbag difettosi in Europa, di cui 82.000 in Francia. Il blocco interessa anche Belgio, Germania e altri mercati europei dove i veicoli sono stati distribuiti. In Francia, Citroën aveva già avviato una massiccia campagna di richiamo all’inizio del 2025, in seguito a un’azione simile nel 2024 che aveva interessato il sud Europa.

Perché gli airbag Takata sono pericolosi?

Il problema è noto da oltre un decennio. Gli airbag Takata utilizzano un propellente chimico (nitrato di ammonio) che, in condizioni di umidità e alte temperature, può degradarsi nel tempo. In caso di attivazione, invece di gonfiarsi in modo controllato, l’airbag può esplodere con una forza eccessiva, scagliando frammenti metallici nell’abitacolo come una vera e propria granata. Le lesioni riportate sono spesso gravi o mortali.
Dal 2014 a oggi, oltre 100 milioni di veicoli sono stati richiamati nel mondo da parte di costruttori come Honda, Toyota, Nissan, Volkswagen, Ford, BMW, Tesla, Stellantis e persino Ferrari. Nonostante ciò, milioni di auto circolano ancora con airbag potenzialmente letali.

Cosa devono fare i proprietari di C3 e DS3?

Se sei proprietario di una Citroën C3 o DS3 (immatricolata tra il 2009 e il 2017 circa), non usare più l’auto. Contatta immediatamente l’assistenza Citroën o DS per verificare se il tuo veicolo è tra quelli coinvolti. In genere è sufficiente fornire il numero di telaio (VIN) per ottenere una conferma.
Citroën dovrebbe offrire un servizio di ritiro del veicolo e una sostituzione gratuita dell’airbag. In alcuni casi, possono essere forniti veicoli sostitutivi o rimborsi per le spese di trasporto, ma molto dipenderà dalla politica locale del marchio.

Un caso che riaccende il tema della sicurezza passiva

Il caso Takata è destinato a lasciare un segno profondo nella storia dell’automobile. Più che un semplice richiamo tecnico, rappresenta una falla sistemica nei controlli di qualità e nella gestione del rischio da parte dell’industria automobilistica. E il fatto che, nel 2025, ci siano ancora migliaia di veicoli non riparati sottolinea quanto sia difficile – e costoso – chiudere davvero un richiamo su larga scala.
Per i consumatori, il messaggio è chiaro: controllare regolarmente se la propria auto è oggetto di campagne di richiamo può fare la differenza tra un viaggio sicuro e un pericolo mortale.
Verifica subito la tua auto:
  • Vai sul sito ufficiale Citroën o DS Automobiles
  • Inserisci il numero di telaio (VIN)
  • Segui le istruzioni per l’eventuale ritiro e riparazione gratuita
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