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Prova Skoda Elroq: costa meno di una Karoq, come va e listino prezzi

Tempo di lettura: 8 minuti

La nuova Skoda Elroq rappresenta l’inizio di una nuova era, e non si parla solo dello stile rinnovato Modern Solid, per la Casa boema. Prima di tutto, ha già influito sulle linee della sua sorella maggiore, la Enyaq, ma prima ancora rappresenta il debutto del primo SUV di segmento C. Nasce sulla piattaforma MEB e con il suo stile è una pietra miliare per i futuri veicoli elettrici del brand. Guai a confonderlo con la versione elettrica della fortunata Kamiq: quest’ultima è più piccola, è un B-SUV, mentre lei sfiora i 4,5 metri. La sua abitabilità la vede praticamente affiancata alla più grande e già citata Enyaq, anche se il bagagliaio si ferma a 470 litri contro i 585 litri della parente stretta.

Versatile anche nell’utilizzo. Tre i tagli di batteria (52 kWh, 59 kWh e 77 kWh), cui corrispondono potenze e capacità di ricarica diverse, come avremo modo di approfondire. Bene il suo diametro di sterzata, che la fa apprezzare come crossover urbano, così come la dotazione di serie: a prescindere dall’allestimento, ce ne sono tre, ci sono sempre schermo centrale da 13″ con navi, clima bi-zona, sensori di parcheggio e retrocamera, mirroring wireless, vernice metallizzata e cerchi in lega di varia misura. Per quanto riguarda gli ADAS, già la Elroq 60 medio di gamma e la più potente Elroq 85 contano su una dotazione praticamente full optional che premia la sicurezza attiva.

Già ordinabile, oltre a dirvi come va in questo primo contatto vi racconto prima di tutto i prezzi della nuova elettrica Skoda. C’è da aprire gli occhi, non solo per il confronto elettrico termico. Un dato su tutti? La versione base da 170 CV costa meno di una Karoq turbo benzina da 150 CV, paragonabile per dimensioni, prestazioni e tipologia di cliente.

Prezzi Skoda Elroq 2025: tre varianti, tre batterie, tre potenze

Partiamo riordinando le idee. Tre varianti che non fanno riferimento a un valore in particolare, meglio elencarle di seguito in questa tabella riassuntiva.

ModelloPotenza (CV)Capacità netta batteria (kWh)Autonomia (ciclo WLTP, km)Prezzo chiavi in mano
Elroq 50170 CV52 kWh349-377 km34.500 euro
Elroq 60204 CV59 kWh395-429 km39.500 euro
Elroq 85286 CV77 kWh540-580 km43.500 euro
Elroq 85 Maxx286 CV77 kWh540-580 km49.110 euro
Elroq 60 Sportline204 CV59 kWh395-429 km41.350 euro
Elroq 85 Sportline286 CV77 kWh540-580 km45.650 euro

Cosa comprendono di serie le singole versioni

skoda elroq sportline

Si parte con la Elroq 50 che, per 34.500 euro, già conta sui cerchi in lega da 19″, clima bi-zona, fari LED, infotainment Skoda 13″, Smartlink wireless, vernice metallizzata, telecamera posteriore, vano portaombrello nel vano portiera.

Passando alla Elroq 60, la dotazione di serie comprende l’apertura porte e l’avviamento senza chiave con chiusura automatica allontanandosi dal veicolo, la Phone Box con ricarica induttiva e raffreddametno attivo, prese USB-C posteriori, vetri posteriori oscurati e antifurto volumetrico.

Infine, la Elroq 85 aggiunge rispetto alla 60 il Design interno specifico (Selection Loft) con tessuti in materiale riciclato, le luci ambiente a LED, il Drive Mode Select, i dettagli interni in Unique Dark Chrome, le luci di cortesia addizionali, lo schienale del sedile posteriore frazionato. Chiudono il cerchio le Elroq Sportline che, come suggerisce il nome, hanno una connotazione più sportiveggiante con estetica dedicata, sedili e volante sportivi con paddle per frenata rigenerativa, cerchi in lega da 20″ e, solo per la Elroq 85 Sportline, le sospensioni sportive e il volante progressivo.

Il nuovo modello offre elevata sicurezza attiva e passiva. Ha 7 airbag di serie, incluso quello centrale anteriore, e il sistema Crew Protect Assist, che pretensiona le cinture e chiude i finestrini in caso di pericolo. L’Elroq 50 include sistemi di sicurezza attiva come Front Assist, Lane Assist, Side Assist e Rear Traffic Alert, oltre a sensori di parcheggio e retrocamera. Le versioni Elroq 60 e 85 aggiungono ADAS di Livello 2, con Adaptive e Predictive Cruise Control, Lane Assist 2.0 e Traffic Jam Assist. In caso di malore, Emergency Assist ferma il veicolo e attiva la chiamata d’emergenza.

Di serie ci sono fari full LED, mentre in opzione sono disponibili LED Matrix di seconda generazione, più potenti e precisi.

Non cambia solo la potenza

Detto della tabella sopra con i prezzi relativi dei singoli allestimenti, altre differenze che balzano all’occhio dalla scheda tecnica riguardano in primis le prestazioni e la velocità di ricarica in corrente continua, anche se si tratta di variazioni nell’ordine di pochi minuti. Partendo dalla più economica Elroq 50, l’accelerazione 0-100 km/h avviene in 9 secondi e la capacità di ricarica massima è di 145 kW in DC, con 25 minuti per passare dal 10 all’80%. Sale a 165 kW e scende rispettivamente a 8 secondi netti sullo scatto la Elroq 60, mentre la Elroq 80 scatta in 6,6 secondi e carica fino a 175 kW (con 28 minuti necessari visto che la batteria è più grande).

Per Elroq 50 e 60 la velocità massima è di 160 km/h, 180 km/h per la 85. Tutte montano il motore elettrico sull’asse posteriore, quindi non esiste oggi in commercio una Elroq con la trazione integrale e il doppio motore. Le versioni x, infatti, arriveranno successivamente.

Un’interessante confronto con il termico (e con i costi operativi)

Già, perchè dopo avervi incuriosito nell’introduzione Skoda fa sul serio confrontando non la concorrenza bensì la sua gamma. 34.500 euro è il prezzo d’attacco, mentre la Karoq 1.5 TSI da 150 CV in allestimento Selection parte da 35.300 euro. Si sale a 38.500 euro per una Elroq 60 da 204 CV con batteria da 59 kWh netti. Una Karoq Executive 2.0 TDI 150 CV DSG parte da 39.950. Infine, anche la Elroq più potente, la 85, parte da 43.500 euro e questo è l’unico caso dove il vantaggio si annulla ma parliamo di una vettura dalle prestazioni ben maggiori e con un’autonomia che, sulla carta, può essere paragonabile a quella della Karoq top di gamma (Style) che costa 41.600 euro con il 2.0 a gasolio.

Altro confronto interessante è quello sui costi di gestione, ipotizzando la spesa per ogni 100 km percorsi. Caricando a casa una Elroq con una tariffa di 0,30 euro/kWh, ma c’è chi fa sicuramente meglio di questo dato, si spendono 4,8 euro per coprire questa distanza di riferimento. Facendo il pieno al box, il costo “sale” a 17,7 euro. Completamente diverso il caso delle colonnine pubbliche, parliamo di quelle ad alta potenza che sono le più veloci. Con un costo di 0,92 euro/kWh, 100 km costano 14,7 euro (un’enormità) e un pieno può costare 54,2 euro. Il riferimento è la Elroq 60 con batteria da 59 kWh netti, quindi la 85 da 77 kWh costa ancora di più.

Bene, sempre confrontando la gamma Skoda 100 km con una Karoq TDI 150 CV costano 8,27 euro con il costo attuale del carburante e si arriva a 12,67 euro per 100 km con una Karoq 150 CV con cambio automatico. Capite bene la differenza nel caricare a casa un’elettrica e il vantaggio che ne deriva. Ovvio, tutto questo ipotizzando un utilizzo inferiore ai 100 km al giorno, e le statistiche dimostrano che una fetta risicata della popolazione si spinge oltre i 50 km, la metà, nei suoi tragitti quotidiani.

Dimensioni e interni Skoda Elroq

skoda elroq posteriore

La Skoda Elroq si posiziona esattamente nel cuore del segmento C con queste dimensioni:

  • Lunghezza 4,48 metri
  • Larghezza 1,88 metri
  • Altezza 1,62 metri
  • Passo 2,77 metri
  • Volume bagagliaio 470/1.580 litri

Viste le dimensioni, la novità su Elroq si chiama design Modern Solid, caratterizzato da linee pulite, Tech-Deck Face nero lucido, dettagli in Unique Dark Chrome e l’esclusivo colore Verde Dolomite. Ha un coefficiente aerodinamico di 0,26, ottenuto grazie a elementi come gli specchietti sagomati, una paratia di raffreddamento attiva e cerchi ottimizzati da 19 a 21″. Per Tech-Deck Face, per chi si stesse chiedendo di cosa si tratti, intendiamo la calandra che ora è completamente chiusa e va a integrare i sensori per la guida assistita. Via il logo rotondo, ora c’è la scritta Skoda in Dark Chrome che campeggia sul muso.

L’illuminazione full LED ha un nuovo “volto” a quattro occhi, con una fascia luminosa (inizialmente esclusiva della First Edition). I fari LED Matrix avanzati integrano 36 segmenti di luce, che si adattano alle condizioni di guida e proteggono gli altri utenti dalla luce abbagliante. Offrono cinque modalità di illuminazione adattiva e una variante top di gamma con indicatori dinamici e animazioni luminose.

Skoda Elroq: com’è fatta dentro

interni skoda elroq

La Skoda Elroq è sempre connessa grazie alla eSIM nativa e alla rete LTE. Di serie ha il già citato display da 13” con software MIB 4.5, navigazione connessa con aggiornamenti OTA, accesso remoto via app e supporto per media streaming e smart app aggiuntive. Sono inclusi DAB+, Bluetooth, Apple CarPlay e Android Auto wireless, oltre ai comandi vocali con assistente “Laura” integrato con ChatGPT. Le versioni Elroq 60 e 85 offrono un phone box con ricarica wireless da 15W, mentre le porte USB-C da 45W permettono la ricarica di laptop. L’app MySkoda consente il controllo remoto di climatizzazione, itinerari e ricarica.

Sullo schermo centrale, o tramite l’app, i clienti di Elroq possono vedere simultaneamente la diffusione della rete di ricarica comprese nel circuito Powerpass, con decine di migliaia di infrastrutture accessibile in tutta Europa. Elroq supporta anche la ricarica “Plug&Charge” già sperimentata sulle cugine di Audi: si arriva e, senza fare altro, basta inserire il bocchettone di ricarica nella presa. Il pagamento avviene in maniera automatica dopo aver registrato una tantum il metodo di pagamento.

Alla guida della Skoda Elroq 85: 286 CV bastano e avanzano, si apprezzano il comfort e le soluzioni Simply Clever

skoda elroq dinamica
Le foto di cartella stampa fanno riferimento alla prova internazionale che non si è svolta nei luoghi del test drive per la stampa italiana

Con la batteria più grande a disposizione, da 77 kWh, l’autonomia “promessa” è di 580 km ma non è su questo valore che voglio soffermarmi, visto che la vettura pronta per il test drive segnava poco più di 430 km con l’85% di capienza della batteria. La versione più potente tra le tre scatta da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi ma non è quella che ci mette meno a caricare visto che la batteria è più grande e i 175 kW sopra descritti non compensano la differenza di capacità. In meno di mezz’ora, comunque, si fa tutto, ma è più interessante parlare dei 6 minuti che bastano per caricare 100 km e proseguire il viaggio, specie se a destinazione si possono sfruttare le ore notturne per spendere meno.

Noi la Elroq, macchina che trovo interessante soprattutto per il design, l’abbiamo provata nei dintorni di Venezia, pianura pura e vista sulla laguna. La definirei, lato guida, una buona passista ben insonorizzata e dall’assetto morbido, piacevole da guidare. Si gode di una posizione di guida molto alta ma i sedili non sono sovra esposti. Le sospensioni sono tarate per restituire un buon filtraggio e anche l’insonorizzazione è ben curata. Sterzo ok, si può avere il progressivo con il telaio DCC. Mancano i paddle per regolare l’intensità della rigenerazione e si fa tutto con la modalità B sul selettore di marcia: l’auto, anche in questa modalità, non frena mai fino a fermarsi ma “molla” a circa 7 km/h.

Nel complesso guidandola come va guidata, quindi in modalità relax immaginando un uso prettamente familiare, la Elroq passa l’esame anche se durante il test non l’abbiamo né caricata né spinta a quello che potrebbe essere il suo limite visto che la potenza c’è e si sente tutta appena si affonda il pedale dell’acceleratore. Ciò di cui voglio parlarvi in chiusura, però, sono le tante soluzioni Simply Clever che meritano un capitolo a parte.

Simply Clever sulla Skoda Elroq: perchè nessuno ci ha pensato prima?

skoda elroq simply clever

Sicuramente lo spazio è uno dei punti forti della nuova Elroq, contando che è lunga 4,49 metri. Come se non bastasse, le soluzioni Simply Clever aumentano in meglio questo suo Pro con alloggiamenti dedicati sui lati del bagagliaio, una comodissima rete (geniale) sotto la cappelliera per riporre il cavo di ricarica come da foto, e, in totale, ben 48 litri tra i vari scomparsi che non fanno mai male.

La stessa cappelliera si può posizionare a metà altezza (nel reel che trovate qui sotto capirete meglio). Il raschietto per il ghiaccio non è più sul lato interno dello sportello del bocchettone del serbatoio bensì alloggiato sul lato del portellone. Il motivo? Pensate a quanti ne trovereste lasciando l’auto in ricarica se la sua posizione fosse rimasta la stessa…

Infine, la Phone Box in abitacolo con due piastre di ricarica wireless di cui una, lato guidatore, raffrescata. In aggiunta anche il Jumbo Box sotto il vano di carico (anche qui il cavo può essere nascosto alla vista, visto che manca il frunk anteriore) e l’immancabile ombrellino nella cavità ricavata sul vano portiera anteriore sinistra. Insomma, perchè nessuno ci ha pensato prima, messaggio rivolto a chi produce auto elettriche…

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