Xpeng, marchio con sede a Guangzhou in Cina lancia la propria offensiva per il debutto sul mercato italiano con l’arrivo di ben due modelli: G6 e G9. Questi SUV, che vogliono andare a distinguersi all’interno dei rispettivi segmenti, puntano su un’esperienza di mobilità intelligente, efficiente e sostenibile. Ma è soprattutto il design a stupire con delle linee pensate per il mercato europeo.
Per convincere i potenziali clienti italiani, Xpeng punta tutto su un forte “value for money” non rinunciando comunque a dotazioni di livello capaci di accontentare il pubblico più esigente anche grazie all’impiego di materiali pregiati.
Come già detto per il debutto il marchio cinese sceglie due SUV a trazione 100% elettrica: G6 rappresenta una vettura di medie dimensioni che si posiziona nel cuore del segmento D-SUV (il più strategico per il mercato europeo) mentre G9 offre dimensioni maggiorate e si colloca ad un livello ancora superiore con i suoi 4,89 metri di lunghezza.
Riusciranno queste due novità a far breccia tra i clienti italiani? Sicuramente è ancora presto per saperlo ma occorre sottolineare che i due modelli sono davvero interessanti grazie ad uno stile curato e soprattutto ad una piattaforma tecnologica avanzata che promette un’esperienza di guida decisamente premium. Xpeng è convinta che i due modelli riusciranno a far centro grazie all’approccio “software first” mentre il gruppo si appresta a guardare al futuro con la commercializzazione il prossimo anno della prima auto volante in Cina.
Prezzi Xpeng G6 e G9: il listino è molto competitivo, ma con le promozioni si scende ancora
Per risultare concorrenziali la casa cinese punta tutto su un prezzo decisamente aggressivo in rapporto alle dotazioni che scende ancora di più con le promozioni dedicate per i primi mesi di commercializzazione dei due modelli.
Xpeng G6 parte da un listino di 43.670 euro, una cifra già di per sé non troppo elevata che arriva a 39.700 euro con le scontistiche. Per promuovere al massimo il D-SUV la casa di Guangzhou ha pensato ad un’offerta finanziaria che porta la G6 ad una rata mensile di 299 euro per 48 canoni.
Ricca la dotazione con portellone posteriore elettrico smart, cerchi in lega da 20” a dieci razze, condizionatore automatico, comandi vocali e ben due display (uno dietro il volante e l’altro da 14,8” al centro dell’elegante abitacolo). Di serie è presente il colore Arctic White mentre il Midnight Black, il Graphite Gray ed il Silver Frost sono disponibili a 990 euro in più.
Di seguito le versioni proposte:
RWD Standard Range: motore posteriore sincrono a magneti permanenti da 190 kW (255 CV), batteria LFP da 66 kWh, architettura a 800V e autonomia fino a 435 km WLTP. Accelerazione 0-100 km/h in 6,6 secondi. Consumo energetico combinato 17,5 kWh/100 km; emissioni di CO2 combinate: 0 g/km. Prezzo chiavi in mano 42.990 euro.
RWD Long Range: motore posteriore sincrono a magneti permanenti da 210 kW (282 CV), batteria NMC da 87,5 kWh, architettura a 800V e autonomia fino a 570 km WLTP e sprint 0-100 km/h in 6,2 secondi. Consumo energetico combinato 17,5 kWh/100 km; emissioni di CO2 combinate: 0 g/km. Prezzo chiavi in mano 51.970 euro.
AWD Performance: batteria da 87,5 kWh, architettura a 800V e autonomia fino a 550 km WLTP, doppio motore (anteriore a induzione, posteriore sincrono a magneti permanenti) per una potenza complessiva di 350 kW (470 CV) e coppia di 660 Nm. Accelerazione da 0 a 100 km/h in 4 secondi. Consumo energetico combinato 17,9 kWh/100 km; emissioni di CO2 combinate: 0 g/km. Prezzo chiavi in mano 56.970 euro.
Xpeng G9, invece, parte da un prezzo di listino di 61.170 euro che per la promozione di lancio scendono a 55.790 euro mentre la rata mensile pensata per il primo periodo di commercializzazione nel nostro paese è di 499 euro al mese per 47 mesi.
Nel caso del SUV dalle dimensioni più generose la dotazione cresce ancora con la comparsa di un’ulteriore schermo (sono ben tre disposti sulla plancia) mentre l’architettura elettrica è a 800V, con un’autonomia fino a 570 km (WLTP), ricarica ultrarapida (100 km in 5 min), XPilot ADAS avanzato e connettività completa.
Le versioni di G9:
XPENG G9 RWD Standard Range: (Consumo energetico combinato 19,4 kWh/100 km; Emissioni di CO2 combinate: 0 g/km). Spazio e piacere di guida con un'autonomia massima di 460 chilometri.
XPENG G9 RWD Long Range: (Consumo energetico combinato 19,4 kWh/100 km; Emissioni di CO2 combinate: 0 g/km). Versione a trazione posteriore a 66.170 euro chiavi in mano, offre massimo comfort e ancora più autonomia (570 chilometri).
XPENG G9 AWD Performance: (Consumo energetico combinato 21,3 kWh/100 km; Emissioni di CO2 combinate: 0 g/km). Versione sportiva a trazione integrale a 76.170 euro chiavi in mano, equipaggiata con sospensioni pneumatiche adattive, massima potenza ed elevata stabilità ed efficienza di guida (autonomia: 520 chilometri).
I prezzi di G6:
G6
Prezzo
Prezzo in promozione
RWD SR
43.670 euro
39.700 euro
RWD LR
51.970 euro
47.420 euro
AWD
56.970 euro
52.070 euro
I prezzi di G9:
G9
Prezzo
Prezzo in promozione
RWD SR
61.170 euro
55.790 euro
RWD LR
66.170 euro
60.440 euro
AWD
76.170 euro
69.740 euro
Spazio a volontà sulle due elettriche cinesi: quanto sono lunghe e quanto possono stipare nei rispettivi bagagliai
Xpeng G6 si pone quasi come un SUV coupè compatto capace di coniugare estetica sportiva e funzionalità. Le sue proporzioni bilanciate, l’altezza contenuta (1,650 m) e la silhouette slanciata (4,75 m di lunghezza e 1.92 m di larghezza con tetto spiovente) conferiscono un carattere dinamico; anche il Cx è ottimo con un valore di 0,24.
Il frontale è dominato dalla firma luminosa a LED a tutta larghezza del concept “X-BOT Face Design”, che dispone di tecnologia avanzata come la griglia attiva con apertura/chiusura motorizzata in base a velocità, condizioni atmosferiche e dinamiche di guida, proiettori sottili a LED con regolazione “auto-sensing” e funzione abbaglianti intelligenti. A completamento della dotazione vi sono poi le luci diurne DRL (Daytime Running Lights) a LED con regolazione altezza fari e il sensore luci che si accompagna a quello della pioggia. Il posteriore si distingue per la barra luminosa orizzontale a LED e uno spoiler integrato che accentua la vocazione sportiva del SUV.
Il bagagliaio ha una capacità che parte da 571 litri e può arrivare a 1.374 litri con i sedili posteriori abbattuti. Da segnalare, infine, che è presente un telo copri bagagli.
La più grande Xpeng G9, invece, ferma il metro a 4,89 m di lunghezza, 1,97 m di larghezza ed uno 1,68 di altezza. Dimensioni davvero generose che sono enfatizzate da una bella presenza su strada grazie al frontale dalle luci dinamiche a LED “X-Bot Face” e dal caratterizzante posteriore sempre con luci a LED.
Il grande livello di tecnologia della vettura si riflette proprio nei gruppi ottici che nel caso del SUV più grande lanciato sul nostro mercato dispone di una portata fino a 200 m e sistema di regolazione “auto-sensing” e abbaglianti intelligenti. Il bagagliaio, infine, offre un ampio volume di carico di 660 litri che con i sedili ripiegati sale a 1.576 litri. Per facilitare le operazioni di carico e scarico è possibile poi regolare le sospensioni ad aria (disponibili su versione AWD).
Interni premium con materiali morbidi: come sono gli abitacoli di G6 e G9
Salendo a bordo delle due vetture si nota subito come questi due SUV facciano sul serio. I materiali sono morbidi, il disegno curato e non mancano alcuni dettagli interessanti come il sistema audio premium.
Partiamo da G6: qui le luci d’ambiente interne sono regolabili per intensità e offrono 20 diverse colorazioni monotono e 7 bi-tono con differenti effetti e animazioni che variano in base a velocità o ritmo della musica.Il tunnel centrale ospita due porta-bevande, un bracciolo con vano portaoggetti, due piastre di ricarica a induzione da 50W con bocchette di raffreddamento e un sotto ripiano con prese USB A/C.
Gli interni di G6
Il volante, rivestito in pelle, è riscaldato e può essere regolato manualmente in altezza e profondità. Dispone di comandi multifunzione integrati per audio, clima e stile di guida, il suo design è stato concepito per rendere facilmente leggibile il quadro strumentazione digitale da 10,2”.
I sedili anteriori sono riscaldabili, ventilati (seduta + schienale) e regolabili elettricamente (in 8 direzioni con supporto lombare regolabile in 4 direzioni tramite display centrale per il conducente e in 6 direzioni per il passeggero), sono inclinabili fino a quasi 180° e dispongono di Welcome Mode (posizionamento automatico del sedile per facilitare l’accesso), Meditation Mode (posizione relax del sedile e musiche di sottofondo) e memoria della posizione di seduta.
Molto simile anche il discorso per G9 che riprende il SUV più piccolo elevando però il concetto premium con l’aggiunta di un terzo display sulla plancia che così ospita un 10,2” e due 14,89” pollici. Il volante anche in questo caso in pelle è riscaldabile e regolabile elettronicamente in altezza e profondità e presenta comandi audio, clima e guida integrati, a cui si aggiunge funzione di regolazione della rigidità dello sterzo (Comfort, Standard e Sport).
I tre schermi su G9
Per offrire il massimo comfort, lo spazio di seduta è extra-large e i sedili anteriori sono inclinabili fino a quasi 180°. Il sedile conducente è regolabile elettricamente in 8 direzioni e dispone di supporto lombare regolabile in 4 direzioni tramite display centrale. Le sedute anteriori sono ergonomiche, riscaldabili e ventilate (seduta + schienale) e presentano le funzioni Welcome Mode (posizionamento del sedile in modo da facilitare l’accesso), Meditation Mode (posizione del sedile per relax e musiche di sottofondo) e memoria della posizione della seduta guidatore (fino a 3 profili).
Un Comfort Pack è disponibile su tutte le versioni (ad eccezione delle Standard Range) e include sedili prima e seconda fila con funzione massaggiante (a scelta fino a 6 modalità), supporto femorale regolabile (guidatore e seconda fila) e supporto gambe per il passeggero anteriore che include anche il supporto lombare regolabile elettricamente in 4 direzioni, lo specchio di cortesia con illuminazione a LED e il Vanity Mode che consente di regolare la luminosità dello specchietto di cortesia per facilitare le attività di maquillage.
Alla guida di Xpeng G6 e Xpeng G9: lo scatto non manca
Alla guida G9 è una vettura piacevole che sorprende per la sua agilità, lo sterzo non è tagliente nell’impostare le traiettorie ma ben proporzionato alla tipologia di vettura. Nonostante la mole, il SUV spinge fin da subito: è proprio questo il bello dell’elettrico che garantisce buoni prestazioni in un silenzio quasi surreale. Non c’è alcun tasto saliti a bordo per l’accensione, basta schiacciare il freno, impostare la levetta in stile “Mercedes” su D e la macchina è pronta a partire.
Nei tornanti G9 rimane composto senza accusare troppo beccheggio od oscillazioni mentre la decelerazione è molto presente se si pigia molto sul freno con una corsa del pedale abbastanza lunga che fa sentire l’interazione tra frenata rigenerativa e pinzata dell’impianto. Tutte le regolazioni degli specchi si effettuano dal display: bisogna accedere al menù per regolarle. Le modalità di guida cambiano particolarmente la vettura: in normal si apprezza un buon connubio tra prestazioni ed autonomia mentre in sport (carina l’animazione quando si imposta questa modalità di guida) la risposta dell’acceleratore è decisamente più rapida.
Ma la G9 nel complesso si fa apprezzare per la grande comodità ed è proprio in questa modalità che dà il meglio di sé. Si viaggia sempre con un filo di gas (ad esser più precisi di elettroni) e gli unici rumori provenienti dall’esterno sono qualche fruscio aerodinamico soltanto alle velocità più sostenute. Insomma se volete un’auto comoda e spaziosa la G9 può essere una buona scelta arricchita da dotazioni di gran livello di ADAS.
Discorso simile anche per Xpeng G6: il SUV più piccolo si fa apprezzare per una maggiore leggerezza e dimensioni più contenute. Già seduti a bordo si percepiscono subito i minori ingombri: le differenze più marcate con G9 sono l’assenza del terzo schermo per il passeggero e la regolazione manuale del volante (comandabile elettricamente sulla “cugina”). Le sensazioni sono molto simili salvo una risposta leggermente meno reattiva ma sempre vispa e pronta.
In ogni caso il fulcro che rende l’esperienza personalizzata è l’approccio “digital”: bella è la navigazione con realtà aumentata, integrata nel quadro strumenti digitale. In questo caso le indicazioni di percorso vengono sovrapposte in tempo reale alle immagini catturate dalla telecamera anteriore, rendendo più intuitiva la lettura delle istruzioni stradali. Il sistema è perfettamente integrato con il pacchetto avanzato di assistenza alla guida XPilot, per un’interazione uomo-macchina ancora più coerente ed evoluta.
Sul fronte della connettività, G6 offre tutto ciò che serve: possibilità di collegarsi a wi-fi, rete dati 4G con SIM integrata per l’accesso ai servizi cloud, diagnostica remota e aggiornamenti software OTA e collegamento Bluetooth. Ci si può far poi cullare con il sistema audio premium Xpeng Opera (18 altoparlanti e di cui 2 integrati nel sedile del conducente) con surround system, 3 modalità di gestione audio (condivisa, guidatore o privata) e amplificatore (per una potenza totale di 960W), tutto è pensato per un’esperienza premium.
Anche se non abbiamo modo di verificare approfonditamente le autonomie per cui servirebbe e più tempo per verificare “dati alla mano”, i computer di bordo al momento della prova segnavano ottime percorrenze. Certo molto è influenzato dallo stile di guida ma impostando le due SUV in modalità “individual” c’è anche la possibilità di sfruttare la guida “one pedal” che rende tutto ancora più comodo e rilassato con un occhio ai consumi.