Cambio gomme: arriva l’ora dei pneumatici estivi. Ecco i vantaggi per gli automobilisti

Pneumatici
12 aprile 2019, 12.57
cambio gomme pneumatici estivi
Come ogni anno, dal 15
aprile al 15 maggio
si apre in tutta Italia la “finestra” del cambio gomme, con gli invernali che lasciano spazio
ai pneumatici estivi.
I vantaggi di questo
cambio sono molteplici
, primo fra tutti la sicurezza stradale: spazi di
frenata ridotti fino al 20% in estate con gomme estive. Si aggiungono
ottimizzazione dei consumi di carburante e dei pneumatici stessi. Attenzione,
però, alla scelta del gommista.
Il 15 aprile scade l’obbligo di circolare con pneumatici
invernali e si ha tempo fino al 15 maggio per effettuare il cambio gomme e
montare i pneumatici estivi. Da questo “obbligo” sono esclusi coloro che hanno
in dotazione pneumatici marcati M+S
con medesime caratteristiche prestazionali riportate sul libretto o superiori.
Passiamo ai benefici
nello specifico
, che sono diversi. La
sicurezza stradale è in cima alla lista
con un dato che riguarda una
riduzione dello spazio frenata fino al 20%. Infatti, la composizione della
mescola con cui è realizzato il pneumatico ed il suo disegno battistrada sono
realizzati con materiali e logiche tecniche diverse proprio per adattarsi alle
diverse situazioni climatiche tipiche dello specifico periodo stagionale
L’attenzione al tipo di pneumatico adatto alla stagione ed
al veicolo va accompagnata con una scelta consapevole del professionista a cui
affidarsi. Infatti, rappresenta un elemento non trascurabile la scelta del
gommista che, se qualificato, sarà in grado di soddisfare al meglio le esigenze
dell’automobilista offrendo un montaggio ed una manutenzione professionale.
I controlli
effettuati nel 2018 dalla Polizia Giudiziaria
ed i relativi risultati
presentati solo un mese fa, hanno fatto emergere irregolarità nel 22% degli
esercizi verificati (749) con addirittura 69 esercizi abusivi pari a circa il
(9% del campione). Vista la situazione poco rassicurante che può dare luogo ad
effetti negativi sulla sicurezza stradale, il Ministero ha annunciato che tali
verifiche proseguiranno anche quest’anno e l’anno prossimo su un numero di
esercizi pari o superiore a quello già indagato.
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