Secondo quanto riportato da Automotive News, ci attendono finalmente una serie di nuovi modelli Alfa Romeo e Lancia che rinnoveranno la gamma di autovetture degli storici brand italiani ora nella categoria “premium” dopo la nascita di Stellantis (con DS Automobiles). Una notizia che tutti gli appassionati di auto italiane aspettavano da tempo e che da un po’ risultavano essere “a digiuno”, soprattutto per quanto concerne Lancia, finora in concessionaria con la sola utilitaria e citycar Ypsilon.
Di ieri la notizia, tramite una confessione lecitamente rilasciata alla stampa italiana da parte del CEO Napolitano, circa l’arrivo della nuova Lancia Delta elettrica ma solo a partire dal 2026. Tornando ai giorni nostri, il piano industriale di Stellantis che verrà illustrato nei dettagli entro l’anno dovrebbe prevedere refresh decennale per ogni marchio che gode del benestare degli amministratori delegati di Alfa Romeo e Lancia, rispettivamente Jean–Philippe Imparato e del già citato Luca Napolitano.
Sarebbero stati proprio gli AD, o CEO che dir si voglia, a lasciarsi sfuggire delle anticipazioni, con Imparato che avrebbe esternato la prontezza del Biscione per un’offensiva di prodotto che porterà a lanciare un modello all’anno tra il 2022, quando uscirà la Tonale, ed il 2026. Invece Lancia, rappresentata da Napolitano, ha confermato per l’appunto l’arrivo della Delta e della nuova Ypsilon per il 2024.
Praticamente si tratta di nuovi modelli Alfa Romeo e Lancia a cadenza annuale dal 2022 al 2026, il che significherebbe allargare la gamma a cinque nuovi prodotti e creare un ventaglio di scelta non indifferente per gli automobilisti, anche se due di questi cinque modelli saranno sicuramente le nuove generazioni di Giulia e Stelvio, attese dall’obbligata elettrificazione.
Le nuove auto saranno costruite sulla futura piattaforma grande di Stellantis, la STLA, su cui nasceranno tutti i modelli del cluster premium, che raccoglie i brand DS e, appunto, Alfa e Lancia. In merito a Lancia, era già noto il piano di allargare la gamma oltre la Ypsilon, che avrà comunque un’erede, e solo ieri si è avuta la conferma della nuova Delta.
Gli altri modelli, su cinque, quattro li abbiamo già scoperti. Il quinto potrebbe essere, e anche qui le anticipazioni non mancano, il SUV compatto Alfa Romeo (Brennero o Palade) che verrà prodotto a Tichy, in Polonia, insieme a una baby Jeep (segmento A) e a un nuovo modello Fiat.
Il futuro, però, sembrerebbe essere sempre più elettrico. Imparato ha anche ribadito quanto era già emerso durante l’EV Day della scorsa estate, e cioè che dal 2027 l’Alfa si concentrerà solo su prodotti elettrici. La Lancia invece inizierà un anno prima e, secondo le parole del suo CEO, avvierà una graduale espansione commerciale al di fuori dei confini italiani, puntando proprio sui Paesi europei dove le EV hanno un maggiore impatto e sono state accolte con meno scetticismo.
Autore: Angelo Petrucci
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