Nuova Mercedes-AMG GT Black Series: il nuovo mostro firmato AMG

Novità
15 luglio 2020, 11.12
amggtblackseries14
Black Series, un nome che dal
2006 fa sognare tutti gli appassionati di Mercedes e non, che più precisamente
si identifica con AMG, che crea questi “mostri” stradali senza compromessi, dotati
di un design esagerato e della tecnica trasferita dal Motorsport alla
produzione di serie.
Non fa eccezione anche l’ultima
arrivata, la nuova Mercedes AMG GT Back Series, che porta con sé il
motore V8 di serie più potente mai visto su una vettura della Stella.

Motore e prestazioni Mercedes-AMG GT Black Series

Per sottolineare la rivisitazione
di questa supersportiva, gli specialisti dei motori di Affalterbach hanno
perfezionato ulteriormente il collaudato biturbo da 4,0 litri, con l’obiettivo
di incrementare la potenza rispetto alla GT. Tutto questo ha richiesto un
intervento radicale, che si è tradotto in un nuovo albero motore piatto.
Nel configurare un motore V8 i
progettisti hanno un importante margine di manovra, ossia la disposizione dei
perni di biella sull'albero motore, che ha effetti sulla caratteristica della
catena cinematica. Nei motori V8 sono comuni due versioni: l'albero motore
“crossplane” o “a croce”, nel quale i perni di biella delle quattro coppie di
cilindri sono disposti in un angolo di 90 gradi tra loro (soluzione adottata
finora da AMG in tutti i motori V8), oppure l'albero motore “flatplane”
o “piatto”, nel quale tutti i perni di biella sono sfalsati tra loro di 180
gradi rispetto a un piano comune.
Osservando un albero motore
crossplane frontalmente si riconosce la croce da cui deriva la sua
denominazione. I vantaggi di questi alberi motore sono la grande silenziosità
di funzionamento e la coppia elevata ai bassi regimi. Un'altra peculiarità del
motore V8 crossplane è il sound caratteristico. Per poter sfruttare in
modo ottimale la cilindrata e quindi la potenza, nel motore V8 biturbo da 4,0
litri i tecnici AMG hanno spostato il lato di scarico nella “V” interna
calda delle due bancate cilindri.
Benché il nuovo motore della GT
Black Series si basi sul V8 biturbo AMG da 4,0 litri con lubrificazione a
carter secco, per via delle numerose modifiche è noto internamente con il nuovo
codice M178 LS2. Il motore eroga una potenza di 537 kW (730 CV) a
6.700-6.900 giri/min
e sviluppa una coppia massima di 800 Nm a
2.000-6.000 giri/min
.Nuovi alberi a camme e nuovi collettori di
scarico sono adattati alla nuova sequenza di accensione e migliorano
ulteriormente lo scambio dei gas.
Mercedes-AMG GT Black Series
Come nel modello di punta dell'AMG
GT Coupé a quattro porte, i due turbocompressori a gas di scarico twin scroll adottano
cuscinetti volventi, con la conseguente ottimizzazione del tempo di risposta.
Tuttavia, nella Black Series i turbocompressori hanno una girante più grande e
complessivamente sono in grado di convogliare 1.100 kg di aria all'ora, contro
i 900 kg/h di AMG GT R. 7.000 giri/min di regime costante non presentano
criticità, mentre a 7.200 giri/min il regime viene regolato. Gli intercooler
più grandi
garantiscono che la temperatura dell'aria di sovralimentazione
venga sempre mantenuta nell'intervallo migliore. La particolarità della nuova
catena cinematica è documentata anche dalla targhetta apposta sul motore,
realizzata in nero.
La forza alle ruote posteriori è
trasmessa dal cambio a doppia frizione a sette marce 7G SPEEDSHIFT DCT AMG,
che come in tutti i modelli AMG GT è in configurazione transaxle sull'asse
posteriore per una distribuzione ideale del peso. Il cambio è stato modificato
per l'impiego in AMG GT Black Series e adattato alla coppia incrementata di 800
Nm.
Le prestazioni della
Mercedes-AMG GT Black Series?
La due posti passa da 0 a 100 km/h in 3,2
secondi e da 0 a 200 km/h in meno di nove secondi. La velocità massima tocca i
325 km/h.

Esterni e interni Mercedes-AMG GT Black Series

“Form follows function”. Con
questa regola nata nei circuiti di tutto il mondo, la Mercedes-AMG GT Black
Series ha basato tutte le sue modifiche di natura estetica.
Mercedes-AMG GT Black Series interni
L'affinità
con i modelli da corsa AMG GT3 e AMG GT4 è quanto mai evidente sia dal punto di
vista estetico che tecnico. Si inizia con la nuova presa d'aria nettamente più
grande, derivata direttamente dall'auto da corsa AMG GT3. Inoltre, visto che
ora anche i radiatori dei passaruota ricevono l'aria direttamente dalla presa
d'aria centrale, è stato possibile omettere quelle laterali aggiuntive nella
grembialatura anteriore. Flic a forma di falce, air curtain, un generoso splitter
frontale regolabile e due enormi aperture sul cofano ottimizzano i flussi
d'aria, mentre il sottoscocca quasi del tutto rivestito, pensa all’aerodinamica
dove non si vede, ma dove è di fondamentale importanza.
La vista posteriore è caratterizzata dalla
nuova grembialatura posteriore con ampio diffusore, dalle due mascherine tonde
dei doppi terminali di scarico sul lato sinistro e su quello destro, dagli
sfiati laterali dei passaruota e dal gigantesco alettone posteriore.
Entrambi gli elementi dell'alettone sono in carbonio, regolabili meccanicamente
e adattabili alle diverse condizioni del percorso. Il secondo profilo
dell'alettone posto più in basso è particolarmente piccolo e stretto, perché
sfrutta perfettamente l'aria proveniente dal frontale.
Questo magnifico spoiler è dotato anche di flap
mobile
. Questo componente aerodinamico attivo viene regolato
elettronicamente di 20 gradi in funzione della situazione di guida e del
programma AMG DYNAMICS selezionato, migliorando la dinamica longitudinale e
trasversale.
Gli interni della Mercedes-AMG GT Black Series vedono la
pelle nappa Exclusive abbinata alla microfibra Dinamica nera e a cuciture
decorative in arancione di contrasto. La plancia portastrumenti e i pannelli
delle porte in struttura leggera e dalla nuova conformazione, che al posto di
maniglie presentano ora una cinghia apriporta.
I sedili a guscio AMG in carbonio (non
disponibili per USA, Canada e Cina) abbinano il peso ridotto al sostegno
laterale, mentre non manca il lato tecnologico con i display sulla plancia
completamente digitali della gamma AMG GT con strumentazione da 12,3 pollici
davanti al guidatore e display multimediale da 10,25 pollici sulla consolle
centrale.
La consolle centrale a “V” è dotata di interruttori
con display colorati che integrano gli indicatori e la gestione della logica
del cambio, dell'assetto, dell'ESP, dell'impianto di scarico, del flap
dell'alettone posteriore e della funzione start/stop
. Sugli interruttori
con display, realizzati in tecnologia TFT, è chiaramente riconoscibile la
funzione corrispondente, rappresentata con simboli intuitivi.
Il volante Performance AMG, infine, è
stato preso in prestito dalla famiglia AMG GT. Design sportivo con la forma
appiattita nella parte inferiore, la corona sagomata in microfibra e i comandi
intuitivi. I tasti presenti su quest’ultimo permettono di regolare funzioni dei
display, ma è presente anche il tasto dedicato ai programmi di marcia. Dietro
al bel volante si celano i paddle del cambio integrati in alluminio.
Mercedes-AMG GT Black Series

Scheda Tecnica Mercedes-AMG GT Black Series

  Mercedes-AMG GT Black Series
Motore V8 biturbo da 4,0 litri
Cilindrata 3.982 cm3
Potenza 537 kW (730 CV) a 6.700-6.900 giri/min
Coppia max 800 Nm a 2.000-6.000 giri/min
Trazione posteriore
Cambio 7G SPEEDSHIFT DCT AMG
Consumo di carburante combinato 12,8 l/100 km
Emissioni di CO2 combinate 292 g/km
Classe di efficienza G
Accelerazione 0-100 km/h 3,2 s
Velocità massima 325 km/h
loading

Loading