Chi ha comprato un’auto a metano nell’ultimo anno, probabilmente, si starà chiedendo se ha fatto la scelta giusta. Il prezzo del metano è schizzato in alto da fine febbraio 2022, quando lo scoppio della guerra in Ucraina ha portato l’ormai “prezioso” gas a un quasi irrefrenabile aumento del prezzo che è arrivato a sfiorare, e a volte a superare, la soglia dei 5 euro al chilogrammo. Una cifra imponderabile fino a poco tempo fa che è diventata, tristemente, d’attualità.
In questo caso, prima di approfondire sul tema del prezzo metano, ci viene utile il sito AssogasMetano che, mensilmente, estrapola una media del prezzo al distributore di metano. Tornando di pochi mesi indietro con la memoria, a marzo 2022 la media nazionale del prezzo metano fu di 2,234 euro/kg, mentre l’ultimo rilevamento relativo al mese di ottobre parla di 2,245 euro/kg, con ben 3,151 euro/kg toccati nel mese di settembre 2022. In questa guida parliamo, quindi, del metano inteso come fonte di alimentazione delle auto a metano e non come gas utilizzato per il riscaldamento domestico ma, soprattutto, poniamo un focus sulla mappa del distributore metano, come funziona il rifornimento di metano e, infine, una disamina del prezzo metano.
Che cos’è il metano? Molto semplicemente è l’idrocarburo naturale che compone quasi per intero la miscela definibile come gas naturale. Il metano è impiegato come carburante per motori ad accensione comandata e, tra i suoi pregi, ci sono quelli relativi ai bassi consumi, mentre tra i suoi difetti quelli di una ridotta capacità del bagagliaio data dalla presenza di serbatoi dedicati al gas che si affiancano al serbatoio per la benzina che ha una capacità molto più ridotta rispetto alle motorizzazioni tradizionali.
Il metano ha conosciuto ampi consensi negli anni scorsi, questo è un dato oggettivo. Basti pensare che nel 2018 un chilogrammo di metano nel 2018 costava mediamente 0,99 euro/kg. C’era, usiamo il tempo verbale al passato non per caso, un vantaggio economico oggettivo che oggi è diminuito considerevolmente.
Distributore metano
Il sito di cui sopra non torna utile solo per valutare l’andamento del gas metano in Italia negli ultimi mesi ma, anche, per trovare l’elenco aggiornato del distributore metano. Si può scegliere, infatti, tra Italia e Europa, e scoprire così dove si trova il distributore metano più vicino a voi. Entrando in una città specifica, in questo caso Torino, viene mostrata la posizione del singolo distributore metano, a chi appartengono, gli orari e, ovviamente, il prezzo del distributore metano secondo l’ultimo rilevamento disponibile.
Per fare rifornimento a un distributore metano l’operazione è molto semplice: la manichetta del distributore va collegata alla valvola di carico del veicolo, solitamente posta nelle vicinanze del classico bocchettone della benzina. Per un veicolo a metano di dimensione media, prendiamo ad esempio una Seat Arona TGI, impiega dai 2 ai 3 minuti per effettuare un pieno di metano al distributore. Se fino all’estate 2021 era possibile trovare solo distributore metano serviti, Tamoil è stata la prima a implementare il distributore metano self a Monastier, in provincia di Treviso, cui ne sono seguite altre tra 2021 e 2022. Per usare il distributore metano self, bisogna necessariamente registrarsi al portale “iovadoametano.it”, in primis per consultare i tutorial e per rappresentare una banca dati.
Oggi, secondo uno dei player più importanti nell’installazione degli impianti a metano, BRC Gas Equipment, ci sono attive in Italia qualcosa come 1.500 stazioni di rifornimento (Sardegna esclusa), circa 4.000 contando l’Europa. Facendo due calcoli, solo in Italia ci sono più di un terzo dei distributori totali di metano presenti nel vecchio continente. Al secondo posto si posiziona la Germania, seguita a chiudere il podio dalla Repubblica Ceca. Federmetano.it offre una panoramica del posizionamento del singolo distributore metano, oltre a confermare che, a oggi, ci sono più di 1.500 stazioni attive: di queste ben 240 sono in Emilia-Romagna, la regione italiana con più distributori di metano, mentre in Sardegna le stazioni sono totalmente assenti. Tornando alla ricerca del singolo distributore metano, si può sempre fare affidamento sull’app di navigazione più famosa e più utilizzata, Google Maps, impostando la ricerca di una stazione di rifornimento e controllando che quella di interesse eroghi anche il metano negli orari di apertura. Infine, esiste anche l’Osservaprezzi Carburanti che può in pochi passaggi trovare il distributore metano più vicino a voi.
Come trovare un distributore di metano? Per trovare il distributore metano più vicino ci sono vari metodi. Uno è consultare la mappa di AssogasMetano, ma per trovare il distributore metano più vicino si può anche consultare Google Maps o il sito dell’Osservaprezzi Carburanti, dove una sezione è dedicata alla ricerca del distributore metano. Basta cliccare su “Ricerca Impianti” e in pochi secondi si sa qual è il distributore metano più vicino alla tua posizione.
Quanto costa al distributore il metano oggi? Oggi, nel momento in cui scriviamo, il metano al distributore costa indicativamente poco sopra i 2 euro/kg. Ciò significa, per sommi capi, che fare il pieno a un’auto a metano oggi significa spendere il doppio rispetto a poco meno di un anno fa. L’ultimo dato relativo al mese di ottobre 2022 parla di un costo del metano al distributore massimo di 2,63 euro/kg e minimo di 1,86 euro/kg.
Mappa metano: come trovare i distributori
Ora passiamo a un altro tema, quello riguardante la mappa del metano in Italia. Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, non è così difficile trovare il distributore di metano più vicino a voi. In realtà, una mappa metano potrebbe semplificare enormemente le cose. Il modo più pratico, e sicuramente aggiornato, è tornare nuovamente su Osservaprezzi Carburanti, il portale messo a disposizione gratuitamente dal Ministero dello Sviluppo Economico. Un’icona in alto a destra colorata di verde, “Ricerca impianti”, permette di esplorare la mappa metano in Italia.
I passaggi sono quattro, ve li spieghiamo:
- Disegnare un’area specifica sulla mappa metano, tramite un cerchio, una figura geometrica libera o un poligono.
- In opzione, si può scrivere il proprio CAP, la via specifica o la provincia di domicilio o di interesse se state viaggiando e vi trovate lontano da casa
- A questo punto, tramite un menu a tendina, si seleziona il carburante desiderato, in questo caso il metano. La scelta è tra metano, metano (self) e metano (servito).
- Scelto il carburante, si può scegliere il livello di prezzo, crescente o decrescente.
Fatta la ricerca, può essere che la ricerca non vi dia risultati se, ad esempio, avete cercato sulla mappa metano della vostra provincia distributori self realmente non presenti nel territorio. Non preoccupatevi, basta impostare nuovamente la ricerca. Una volta ottenuti i risultati, noterete che per ogni distributore è indicato il prezzo alla pompa secondo l’ultimo rilevamento disponibile.
A livello europeo, se avete un’auto a metano e dovete superare i confini, prendiamo come riferimento NGVA Europe, il sito più completo dove trovare la mappa metano aggiornata. Qui si trova, inoltre, una didascalia delle stazioni attive (CNG verdi), in manutenzione (CNG rosse) o in costruzione (CNG grigie). Questo sito offre, per ogni singola stazione presente sulla mappa metano, l’azienda proprietaria, gli orari di apertura e le modalità di pagamento.
Prezzo metano
Il prezzo metano per autotrazione, innanzitutto, va calcolato nella formula che è già comparsa in questa guida sul metano: euro/kg. A differenza del Diesel o della benzina, che si misurano in litri, il metano si misura in chilogrammi. Sappiamo quanto in Italia questo carburante abbia avuto successo grazie al suo prezzo contenuto. Non era raro, fino a qualche tempo fa, scegliere un’auto a metano proprio grazie al suo prezzo vantaggioso.
Con un prezzo metano di 0,99 euro/kg che rappresentava la norma fino a poco tempo fa, oggi siamo passati alla situazione opposta. Durante il 2022 il prezzo metano ha raggiunto livelli mai visti prima che hanno pesantemente influito sulle vendite di questa tipologia di vetture, passate da una quota del 2,1% del mercato (gennaio-ottobre 2021, dati UNRAE) a una dello 0,9% nello stesso periodo. In altre parole, sono dimezzate le vendite a fronte del raddoppio del prezzo metano. Come abbiamo visto, l’ultimo rilevamento del prezzo metano medio a ottobre 2022 ha parlato chiaro: 2,24 euro/kg. Si parla di una media del prezzo metano, quindi è possibile trovare distributori con prezzi sotto i 2 euro e stazioni con un prezzo ancora superiore ai 3 euro/kg. Fa pensare una classifica del prezzo metano relativa ad agosto, quando i rialzi hanno portato il metano al prezzo più alto mai toccato in Italia: a Verona si è arrivati a 5,251 euro/kg, il record di sempre.
L’andamento altamente fluttuante del prezzo metano non ci permette di prevedere quanto quest’ultimo potrà alzarsi o diminuire nel futuro prossimo. Nei capoluoghi di regione non è raro, anzi, trovare prezzo metano a prezzi competitivi nei confronti dei carburanti più tradizionali, con cifre pari a 1,799 euro/kg per il metano.
Quanto costa ora il metano per auto? Ora il metano per auto costa in media 2,24 euro/kg, ma nel momento in cui scriviamo ci sono stazioni di rifornimento dove il metano può costare anche molto meno (1,79 euro/kg).
Perchè il metano costa tanto? ll prezzo del metano costa tanto perchè molto dipende dal tipo di contratto che i distributori firmano per la fornitura del gas. Se un contratto ha una valenza più breve, immaginiamo 12 mesi, l’elevata volatilità dei prezzi provoca una curva di quest’ultimi estremamente variabile. Inoltre, incide sul prezzo del metano anche il luogo geografico: regioni che sono sprovviste di tante stazioni, come il Molise o la Valle d’Aosta, tenderanno a tenere più alto il prezzo metano vista la loro esclusività.
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