Queste immagini fanno male al cuore ed alla vista: questa McLaren Senna del valore di 1.000.000 di dollari (circa 990.000 euro) è ridotta male dopo un incidente ad un incrocio. Nel video pubblicato in rete è possibile vedere come, oltre alla McLaren Senna distrutta, siano state coinvolte anche una Chevrolet Cobalt, per chi non lo sapesse la versione americana dell’Opel Astra, con il paraurti anteriore colpito. Il danno presente sulla McLaren Senna sembra importante, anche se a giudicare dal danneggiamento presente nella zona del motore e del cofano. Il vero scempio si consume quando la camera gira dall’altro lato poiché è qui che di vede il disastro.
McLaren Senna completamente distrutta
La McLaren Senna da 800 CV risulta essere stata colpita dell’altra vettura sul lato sinistro. L’impatto ha causato la completa distruzione della fibra di carbonio, inoltre la portiera ed il telaio risultano essere completamente disintegrati. Secondo il proprietario l’entità dei danni è tale che non sarà possibile ripararla rendendo così antieconomica la riparazione.
Effettivamente, anche mettendo in cima una McLaren Senna il telaio risulterebbe comunque non più identico a prima. Tuttavia, dovremo aspettare per vedere se questa McLaren Senna verrà sfortunatamente distrutta. Per quanto riguarda la Chevrolet, questa risulta essere anch’essa amo ridotta, tanto che anche lei verrà distrutta. Fortunatamente nessuno, nell’impatto, è rimasto ferito.
McLaren Senna d’eccezione
Si può vedere ciò che resta della McLaren Senna ricoverata in officina sul canale Youtube “The Hamilton Collection“. Il canale conta oltre 300.000 follower sulla piattaforma, e realizza quotidianamente video per merito del parco macchine impressionante. Oltre a questa McLaren Senna, è possibile annoverare nella collezione una McLaren P1, una Ferrari LaFerrari, una Bugatti Chiron, una Porsche 918 Spyder e una Pagani Huayra, vetture da capogiro.
La McLaren Senna in versione “Black and Napier Green” non ha avuto a lungo questo proprietario. Il modello del 2019 è stato aggiunto alla collezione solo poche settimane fa prima dell’incidente. Inoltre in passato apparteneva al produttore musicale canadese Deadmau5.
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