Ferve l’attesa attorno al nome e alle forme della nuova Ferrari di F1, da alcuni già nominata SF90H (ricorre nel 2019 il novantesimo anniversario della fondazione della Scuderia, nata prima ancora della Casa del Cavallino). Intanto, sulla rete impazza un render molto realistico che sfida i veri appassionati di motorsport. Se mai la Ferrari dovesse sbarcare in Formula E, che aspetto avrebbe la monoposto full electric prodotta a Maranello?
Con l’arrivo delle vetture Gen2, sicuramente più performanti del passato e soprattutto più accattivanti esteticamente, si è riaperto il dibattito sull’arrivo dei grandi costruttori nel campionato diretto, con oggettiva maestria, da Alejandro Agag. Se BMW, DS e Audi corrono già da protagonisti (con Mercedes dietro le quinte e Porsche che sta preparando il debutto), sarebbe dunque lecito aspettarsi una mossa anche dalla Ferrari, certo non a breve.
Prima ci saranno da discutere le famose regole che entreranno in vigore, in F1, nel 2021, poi ci sarà tempo di pensare a un impegno, forse parallelo, nella serie che sempre più successo sta trovando nei cuori delle città, meno in quelli degli appassionati, almeno quelli veri.
Rimane il fatto che il lavoro stilistico ipotizzato dal renderista (italiano) è molto ben fatto ma va oltre quello che sono le vetture oggi impegnate nella quinta stagione del campionato elettrico. La Ferrari Formula E appare così con il cockpit protetto dal vetro, tipo jet militare, e non dall’Halo, mentre anche l’ala posteriore non sarebbe a norma di regolamento.
La livrea è invece molto simile a quella della SF71H che ha corso in F1 nel 2018 (ancora senza sponsor Misson Winnow). Altri elementi (come gli specchietti virtuali) fanno già pensare a una possibile evoluzione delle Gen2 tra qualche anno ma forse stiamo correndo troppo.
Se per le stradali è invece doveroso aspettarsi il vero via all’elettrificazione (qualcosa potremmo già vederlo a Ginevra) per ora la testa del Cavallino è concentrata sulla stagione 2019 e sulla determinazione a battere Lewis Hamilton e la sua Mercedes. A domanda diretta, Marchionne, quando ancora faceva la guerra a Liberty Media per mettere pressione ai gestori del Circus, lui rispondeva: “dovremo fare la nostra parte in Formula E perché l’elettrificazione sarà, attraverso l’ibrido, parte del nostro futuro”.
Una porta rimasta dunque aperta e che potrebbe regalare, purtroppo per le nostre coronarie (e orecchie), futuri imprevisti…