BYD prende in giro il motore plug-in tradizionale e lancia il suo Super DM-i

BYD cambia le regole del gioco. Con un messaggio diretto e ironico, il colosso cinese leader mondiale nei veicoli a nuova energia (NEV) dice addio al “vecchio motore plug-in” e apre una nuova era dell’ibrido con la tecnologia Super DM-i, destinata a ridefinire l’efficienza e le prestazioni dei modelli elettrificati.

Dopo le provocatorie campagne “CASI-NO Incentivi Statali”, BYD torna a far parlare di sé con un’iniziativa dal tono deciso: “Caro motore plug-in, buon pensionamento!”. Un tributo ironico ma significativo, che segna la fine di un’epoca fatta di compromessi tra elettrico e termico. Il futuro, per il marchio di Shenzhen, è già iniziato — ed è più intelligente, efficiente e sostenibile.

La BYD Super DM-i Technology è molto più di un aggiornamento tecnico: rappresenta la sintesi evolutiva tra elettrico e ibrido, progettata per offrire autonomia, efficienza e comfort di guida senza rinunce. Il sistema opera in due modalità — EV (completamente elettrica) e HEV (ibrida estesa) — permettendo all’auto di viaggiare come un’elettrica nella maggior parte dei tragitti quotidiani. Il motore a benzina entra in azione solo quando serve, garantendo la massima ottimizzazione dei consumi e delle emissioni.

Cuore tecnologico del sistema è la Blade Battery, l’innovativa batteria sviluppata internamente da BYD, rinomata per la sua sicurezza e longevità. Oltre ad alimentare il veicolo, è in grado di fornire energia a dispositivi esterni fino a 3,3 kW grazie alla funzione Vehicle-to-Load (V2L), trasformando l’auto in una vera e propria fonte di energia mobile.

Con la campagna “IMPS – Istituto Motori in Pensione Serena”, BYD adotta un linguaggio ironico per sottolineare un messaggio serio: il tempo dei compromessi tecnologici è finito. L’azienda archivia la vecchia generazione di sistemi plug-in per introdurre una nuova piattaforma ibrida che punta su efficienza reale, emissioni ridotte e piacere di guida.

La Super DM-i diventa così non solo un’evoluzione tecnica, ma un manifesto del nuovo corso BYD: un ibrido che sfrutta l’intelligenza elettronica per massimizzare il rendimento del sistema, offrendo prestazioni da elettrica con la libertà dell’endotermico.