Audi ha presentato la nuova RS 4 Avant 2020, la terza delle RS in questo 2019 dopo nuova RS 6 Avant e RS 7 Sportback. Modifiche su tutti i fronti, seguendo il family feeling che impone firma luminosa completamente nuova e 450 CV assicurati dal V6 biturbo 2.9 TFSI.
Look 100% RS: body pump e quegli scarichi…
Proprio sul lato A RS 4 Avant 2020 propone le maggiori novità: griglia single frame più ampia a nido d’ape, nera lucida, con effetto tridimensionale, mentre la classica cornice del single frame e il logo “quattro” sono assenti. Il nuovo paraurti RS ospita invece generose prese d’aria laterali con blade verticali. Le luci sono a LED di serie, davanti e dietro, mentre a richiesta ci sono i LED Matrix per i gruppi ottici anteriori.
Ai passaruota maggiorati, corredati dei caratteristici “blister quattro”, si accompagna un’impronta a terra più ampia di 30 mm rispetto ad A4 Avant. L’estrattore e lo spoiler RS al tetto conferiscono un look inconfondibile al posteriore della vettura. L’impianto di scarico RS prevede due uscite ovali ed è disponibile, a richiesta, nella versione sportiva con terminali neri, garante di un sound particolarmente coinvolgente sul quale il conducente può influire optando per i diversi programmi resi disponibili dall’Audi drive select. I cerchi sono di serie da 19″, in optional da 20″.
Vero protagonista, ben nascosto, è però il motore: come sulla prima RS 4, anno 1999, c’è sempre il V6 sovralimentato (1,5 bar) capace di erogare 450 CV contro i 380 del 2.7 di venti anni fa che ha dato il via alla “stirpe”: per passare da 0 a 100 km/h servono 4,1 secondi mentre la coppia massima è di 600 Nm e la velocità massima variabile tra 250 e 280 km/h in base alla presenza del pacchetto Dynamic Plus.
Di serie la trazione integrale quattro con differenziale centrale meccanico e al cambio tiptronic a otto rapporti dalla taratura sportiva e dai tempi d’innesto ottimizzati. In condizioni standard, la coppia viene ripartita sugli assali in modo asimmetrico secondo il rapporto 40:60, convertibile, in base alle condizioni, fino al 70% all’avantreno e a un confortante 85% al retrotreno: non una trazione posteriore pura ma poco ci manca.
L’assetto sportivo RS, di serie, porta in dote una riduzione della luce da terra di 7 mm rispetto ad Audi S4 TDI, a propria volta ribassata di 23 mm rispetto ad A4 Avant. Le sospensioni seguono uno schematismo a cinque bracci sia all’avantreno sia al retrotreno. In optional il pacchetto RS plus con Dynamic Ride Control dotato di ammortizzatori in tre diverse tarature.
Lo sterzo può variare tra l’elettromeccanico di serie o il dinamico, con demoltiplicazione e servoassistenza variabili – con taratura RS. Tramite il sistema di controllo della dinamica di marcia Audi drive select, come accennato, il conducente può modificare il carattere di RS 4 Avant. Sono previsti cinque programmi: comfort, auto, dynamic e le modalità specifiche RS, liberamente configurabili, denominate RS1 ed RS2, attivabili direttamente mediante il tasto “RS MODE” al volante.
Interni RS: tasto RS MODE e layout specifico dell’Audi virtual cockpit
Il design muscolare della vettura viene confermato internamente, dove la tinta dominante è il nero. Il pacchetto luce diffusa permette di optare per 30 diversi colori che cambiano in base al programma di marcia selezionato mediante le diverse modalità di guida. Domina in abitacolo il display MMI Touch da 10,1″ .
Sul fronte spazio si confermano le doti della familiare tedesca: 495 litri di capacità minima, 1.495 litri di massima. Parlando di ADAS, ivnece, sono di serie la frenata d’emergenza e il cruise control mentre i sistemi più evoluti sono “riassunti” nei pacchetti Tour, City e Assistenza per il parcheggio.
8 i colori per la carrozzeria, mentre le esclusive blu Nogaro a effetto perla (omaggio alla prima RS 2 Avant del 1994) è figlia del programma Audi exclusive per i clienti più amanti delle personalizzazioni.
Nuova Audi RS 4 Avant 2020 sarà disponibile presso le concessionarie italiane nel corso del primo trimestre del 2020.