La
crisi dei microchip e dei semiconduttori non cessa e sta letteralmente affossando la catena di produzione di tutto il settore
automotive. Questo problema sta attanagliando, e non poco, anche il colosso
Stellantis, la cui capacità produttiva europea è seriamente compromessa. Il Gruppo italo-francese è stato obbligato a sospendere i lavori di assemblaggio in
due stabilimenti in
Europa: quello a
Saragozza, in
Spagna, e l’altro a
Sochaux, in
Francia.
La
crisi dei microchip e dei semiconduttori, in casa
Stellantis, si sta abbattendo soprattutto sulla produzione
Opel che avviene nello stabilimento di
Saragozza. Stando a quanto riporta la stampa, la direzione dell’impianto ha deciso di modificare i piani di lavoro per problemi di forniture, fermando il turno di notte dal 25 agosto fino a domenica, mentre il sindacato CCOO ipotizza lo stop fino a lunedì 29. Nell’impianto iberico di produzione vengono assemblate le
Opel Corsa,
Crossland, ma anche
Citroen C3 Aircross. Quanto a
Sochaux, dopo una pausa estiva di tre settimane, la produzione è stata fermata per diversi giorni per mancanza di semiconduttori. Al momento il blocco è confermato fino a sabato 27, ma nulla è ancora definitivo. Questa cosa si sta ripercuotendo, fortemente, anche sul fronte francese, dove a risentirne sono
Peugeot 3008 e
5008.