Una
Tesla in fiamme ha richiesto un esoso utilizzo d’acqua per essere spenta. È quasi inimmaginabile la quantità di
acqua che è servita per domare le fiamme della
Tesla andata a fuoco negli
USA, in
Alabama, dove nella
notte di Natale i
pompieri hanno dovuto sudare le celeberrime
sette camicie per estinguere l’
incendio. Scopriamo meglio quanti litri di acqua servono per spegnere un’
auto elettrica in fiamme.
Una
Tesla Model Y si è incendiata durante la notte di
Natale, in
Alabama, negli
USA. L’avvenimento inizia a non fare più scalpore, in quanto sono sempre più frequenti i fenomeni incendiari che interessano le
auto elettriche. Il problema rappresenta un bel grattacapo per tutti i marchi costruttori di tali vetture, in quanto gli automobilisti, a fronte del fenomeno, stanno aumentando il loro tasso di scetticismo in merito alle vetture
full-electric. Non c’è parte del mondo in cui un’a
uto elettrica non sia andata in fiamme, tutti i modelli, o quasi, sono stati coinvolti da questo problema, anche il brand di
Elon Musk, che alla fine del 2023 si è dovuto confrontare con un incidente che ha coinvolto una
Tesla Model Y, che per essere spenta dal rogo ha richiesto l’utilizzo di oltre
135.000 litri di acqua.
L’accaduto si è consumato in quel di
Pine Level, in
Alabama, alle 23.14 della
notte di Natale. Le squadre di pompieri si sono precipitate sul posto, pochi minuti dopo la chiamata e hanno trovato una Tesla Model Y completamente avvolta dalle fiamme, di un colore particolarmente giallo, segno di un incendio chimico, probabile autocombustione di diversi elementi presenti all’interno delle batterie. Salvo e addirittura illeso il conducente, il quale si è messo in salvo giusto in tempo, anche se successivamente è scattato l’arresto per guida in stato di ebbrezza. Il pacco batteria del
veicolo elettrico ha subito un “
runaway termico”, quindi un incendio spontaneo dal pacco batterie capace di procedere anche in assenza di ossigeno e che richiede sostanze specifiche per la gestione delle fiamme. Quindi l’acqua non basta se non in quantità esorbitanti, un quantitativo superiore di oltre 35 volte rispetto a quello necessario per un’auto con motore a combustione in situazione analoga.