Prezzo benzina torna a salire: siamo già a 1,81 euro al litro. E il taglio delle accise?

Attualità
06 maggio 2022, 11.06
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Dopo una leggera flessione verso il basso, il prezzo dei carburanti sta riprendendo la sua impennata. Nonostante il taglio delle accise avvenuto qualche settimana addietro, il prezzo di benzina e Diesel sembrerebbe aver ripreso la via dell’aumento.

Diesel e benzina, oltre 1,816 euro al litro in modalità self

Stando ai dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mise aggiornati alle 8 di ieri 4 maggio, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self aumenta a 1,816 euro al litro (1,809 il valore precedente). Alcuni marchi, anzi, parecchi di essi, hanno prezzi tra 1,812 e 1,826, con le pompe senza brand che erogano a 1,804. Per quel concerne il prezzo praticato del Diesel self si parla di ben 1,837 euro al litro (valore precedente 1,828), con le compagnie tra 1,829 e 1,849, mentre i distributori senza marchio sono a 1,826.
Passando al servito, il prezzo della benzina cresce fino a 1,953 euro al litro (1,948 il valore precedente), con gli impianti brandizzati che erogano a prezzi compresi tra 1,894 e 2,031 (no logo 1,859). La media del Diesel servito va a 1,973 (contro 1,965), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,924 e 2,052 euro/litro (senza brand a 1,879).

Diminuiscono metano e gpl

Se Diesel e benzina riprendono ad aumentare, non è così per gpl e metano. Sta scendendo leggermente il prezzo praticato del gpl attestandosi tra 0,848 e 0,869 euro al litro (no logo 0,850), stesso discorso per il metano, che cala verso il basso con il prezzo praticato tra 1,793 e 2,093 (no logo 1,881).
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