


“Tutte le strade della zona centrale di Londra hanno un limite di velocità di 20 miglia orarie (30 km/h, ndr.) ed ora si chiede che questo diventi il limite massimo generale in tutte le città, paesi e villaggi della nazione. James May, è conosciuto come Capitan Lento e non è mai andato più veloce di 20 in tutta la sua vita. Ma c’è qualcosa che non sapete di James. Vive praticamente in quel pozzo nero socialista che è Twitter, dove segue non solo Sir Starmer ma anche lo squilibrato sindaco di Londra, Sadiq Khan. Segue persino quell’uomo, Cycling Mikey, che gira per Londra con il suo giocattolo per bambini, filmando chiunque in auto pensi possa essere un sostenitore dei Tory."
"James, quindi, come tutti gli appassionati di Twitter del mondo, non riceve una visione equilibrata su cui formare le proprie opinioni. Sta solo ascoltando persone di sinistra che competono tra loro per vedere chi riesce a pensare alla cosa più di sinistra. Ad Oxford, nell’ora di punta, la gente può solo sognare di fare i 20. La maggior parte delle strade sono un ingorgo dal 1967 circa. Naturalmente, ci sono alcune strade in tutti i centri urbani dove la gente può, e lo fa, infrangere il limite di 30 miglia orarie sfrecciando a 40 o addirittura a 50 miglia orarie. E pensate che smetteranno di farlo se il limite verrà abbassato a 20? Nel mondo socialista idealista di Twitter, forse. Ma nel mondo reale, dove vivo, non farà alcuna differenza."
"Alcune persone guideranno sempre troppo velocemente perché sono dei pazzi. O, per usare un termine educato, motociclisti. C’è anche un altro problema più grande. Anche se la strada è tranquilla, è praticamente impossibile guidare a 20 miglia orarie. A un certo punto ci sarà sempre un tratto in discesa in cui si raggiungeranno accidentalmente le 25 miglia orarie. Il che vi farà incorrere in una multa salata. L’unico modo per evitarla è fissare costantemente il tachimetro e non farsi distrarre dal rumore di tutte le carrozzine e dei motorini che si urtano perché non si guarda dove si sta andando. Certo, si dice che andare a 20 è più sicuro e più rispettoso dell’ambiente. Ma se questi sono gli obiettivi, perché non mettere il limite a cinque? Oppure uno? O perché non vietare del tutto l’uso dell’auto e costringerci invece ad andare al lavoro saltellando?"
"È quasi certamente quello che vuole l’esercito di Twitter. Perché nel loro mondo tecnologico, dove non si può dire questo e non si può pensare quello, e nessuno ha amici veri, ha perfettamente senso limitare il desiderio di viaggiare di una persona normale. Il che mi riporta a Oxford, dove i residenti devono chiedere al governo locale il permesso di andare a trovare la madre se questa vive dall’altra parte della città. Benvenuti nella Germania dell’Est del 1965”.
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