Nella vita di tutti gli appassionati automobilismo c’è il sogno di possedere e guidare quanto più possibile una
Ferrari. In pochi possono realizzare questo ambizioso desiderio, ma c’è proprio chi non si rassegna a farne a meno. È quanto accaduto ad
Asti, dove la
Guardia di Finanza ha denunciato un giovane di 26 anni alla guida di una
Ferrari falsa.
Mai contraffarre una Ferrari: nei guai un astigiano
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Una vera e propria
Ferrari contraffatta, questa è l’elaborazione che potrebbe costar caro, dal punto di vista penale, ad un giovane astigiano di 26 anni che avrebbe camuffato la propria
Toyota MR Coupè per farla assomigliare quanto più possibile ad un esemplare di
Ferrari 430. La
Procura di Asti sta quindi indagando sul proprietario per l’utilizzo non autorizzato di marchi di fabbrica registrati, vale a dire quelli della
Ferrari usati per contraffare la vettura. Si tratterebbe di un falso
Cavallino Rampante, in quanto la “base” della vettura elaborata sarebbe in realtà una
Toyota MR Coupè con pezzi simili a quelli del modello sportivo della
Rossa disegnata a metà dei primi anni 2000 da
Pininfarina.
La Ferrari contraffatta nella nota della GDF
Il reato imputato al proprietario è quello di contraffazione. Il caso è passato finora sotto l’attenta analisi di diversi periti dopo il sequestro, a quanto pare tutti confermerebbero la presenza di pezzi contraffatti. Sull’episodio si è pronunciata anche la Guardia di Finanza con una nota nella quale si legge:
“L’azione di servizio coordinata dalla Procura della Repubblica di Asti testimonia il nostro perdurante impegno per contrastare le filiere illecite del falso Made in Italy ed assume valore strategico mirando alla tutela delle produzioni nazionali specie, come in questo caso, quando si contraddistinguono per l’alta qualità e per essere uno dei simboli più conosciuti ed apprezzati dell’italian style nel mondo”.