Il 2022 sembra essere stato un buon anno per
BMW Italia, che si prepara ad affrontare un 2023 ricco di appuntamenti, di novità e di idee alquanto progressiste. Il tutto lo si evince dalle parole riferite dal
presidente ed amministratore delegato di BMW Italia, vale a dire
Massimiliano Di Silvestre, il quale ha analizzato e fatto un excursus sui risultati raggiunti nell’anno in conclusione, il tutto senza tralasciare la “
vision” per il 2023 tra vendite e progetti sociali, focalizzandosi sul cambio di strategia che interesserà il sistema di vendita.
Le concessionarie auto diventano agenzie: gli step per BMW e MINI
Il discorso di fine anno di , ha riguardato la prossima e vicina trasformazione della rete di vendita europea. Il ha optato per il passaggio ad un modello di agenzia che interesserà rima nel 2024 e successivamente BMW nel 2026. Queste le parole di :
“Vogliamo creare il modello distributivo del futuro che soddisfi tutte le parti coinvolte: clienti, BMW Group e rete di vendita. Lo stiamo facendo in quello che definirei BMW Way. Non ci sono regole predefinite, le stiamo discutere insieme alla rete dei concessionari”.

Di Silvestre non ha tralasciato l’
House of BMW, cioè il progetto lanciato un anno fa che ha generato oltre 160 attività nelle quali sono stati avvicinati 11.000 clienti nello spazio di
Milano. L’House of BMW ora è un museo nel quale è possibile ammirare la mostra “
The Italians Touch”, allestita fino al prossimo 2 gennaio e nella quale vengono raccontate le eccellenze italiane in vari campi, dal design fino alla responsabilità sociale con i progetti per gli sportivi paralimpici come
SpecialMente, la partnership con l’
associazione Romanes, la collaborazione col
Rugby Milano per le attività nelle carceri milanesi. Il sociale interessa anche
MINI, col progetto avviato con
Il Tortellante a
Modena volto all’inclusione di ragazzi autistici.