Una
Class Action contro
Tesla è stata indetta negli
USA. A quanto pare, i dipendenti violerebbero la
privacy dei clienti consultando dei
video privati (ed anche immagini) ritraenti i proprietari, con episodi di condivisione dei social che hanno costretto l'azienda californiana a prendere seri provvedimenti. A riferire il tutto è stata l’autorevole fonte
Reuters, ora
Tesla dovrà difendersi presso il
tribunale federale di San Francisco, negli
Stati Uniti d’America.
Class Action contro Tesla: i dipendenti sfruttano video privati e fotografie
C’è poco da star tranquilli in casa
Tesla. Il brand di
Elon Musk vede sommarsi alle preoccupazioni sui conti del gruppo dei guai giudiziari non di poco conto. A
San Francisco, il proprietario di una
Tesla Model Y, Henry Yeh, ha deciso di avviare una
Class Action contro la società presso il
tribunale federale dopo che l’agenzia
Reuters ha rivelato una notizia a dir poco sconvolgente. A quanto pare, gli impiegati di
Tesla avevano avuto accesso a
video ed
immagini dei proprietari delle auto all’interno dei veicoli.
Fin qua nulla di fin troppo strano, se non fosse che i dipendenti avrebbero fatto circolare delle registrazioni in situazioni private ed imbarazzanti, senza alcuna autorizzazione e senza il consenso dei soggetti presenti nelle immagini registrate. Il tutto è stato scoperto mediante i sofisticati sistemi di telecamere installate nelle auto, proprio come scritto nella denuncia dove, tra gli episodi citati che risalgono al 2019, ci sarebbe quello in cui una Tesla colpiva un bambino in bicicletta, animali domestici in auto e diversi incidenti stradali.
Al tribunale federale di San Francisco è stato chiesto di ordinare a Tesla di porre fine a questo vero e proprio comportamento illecito e di pagare i danni non specificando però l’ammontare.