Ormai è fatta: il ritorno di Alfa Romeo in F1 è arrivato. Se l’adesivo applicato sul cofano motore delle SF70H di Vettel e Raikkonen è stata una geniale trovata di marketing fortemente voluta da Marchionne e nulla di più, per il 2018 si sta prospettando l’inizio di un collaborazione più importante.
I soggetti sono due, la Ferrari stessa e la Sauber, storica e fedele scuderia svizzera da anni motorizzata dalla Casa di Maranello. Se quest’anno la squadra elvetica ha arrancato a fondo classifica con i motori Ferrari in versione 2016 chiudendo desolatamente ultima in classifica costruttori, per il prossimo anno si prospetta un anno di crescita per le Sauber C37 che potranno contare sullo stesso identico propulsore montato sulle rosse in versione 2018 dei confermati Vettel e Raikkonen.
La livrea delle monoposto sarà caratterizzata dagli inconfondibili colori Alfa e dal marchio del brand in qualità di Title Sponsor anche se il bianco domina la parte inferiore. Le monoposto saranno motorizzate con le power unit Ferrari 2018.
Dietro all’affare c’è l’interesse, sia economico sia di ritorno d’immagine per il Biscione, maturato dallo stesso Marchionne durante una visita nel quartier generale di Hinwill in Svizzera a settembre e la volontà di portare in F.1 Charles Leclerc, fresco campione di Formula 2 e punta di diamante della Ferrari Driver Academy.
Sauber potrebbe essere così una vera e propria squadra B della Ferrari – l’analogia con Red Bull e Toro Rosso insegna – dove coltivare i propri talenti in previsione di un impiego nel futuro prossimo, quando a fine 2018 è molto probabile che Raikkonen appenderà il casco al chiodo.
Affianco a Leclerc ci sarà Marcus Ericsson con a terza guida affidata ad Antonio Giovinazzi dopo le due apparizioni di inizio stagione.
“L’accordo con Sauber F1 Team – ha spiegato Sergio Marchionne, AD di FCA – è un passo significativo nella ricostruzione del brand Alfa Romeo che, tornando in Formula 1 dopo un’assenza dalle corse di oltre 30 anni, restituisce al campionato uno dei marchi che hanno fatto la storia di questo sport, andando ad aggiungersi ad altre importanti aziende automobilistiche che partecipano alla Formula 1. Il brand stesso, inoltre, potrà beneficiare dello scambio tecnico e strategico con un partner di esperienza indiscussa come Sauber F1 Team e gli ingeneri e i tecnici dell’Alfa Romeo, che hanno già dato prova delle loro capacità con la progettazione dei nuovi modelli Giulia e Stelvio, potranno ulteriormente ampliare la loro esperienza portando al Sauber F1 Team competenze tecniche di assoluta avanguardia. Contemporaneamente, tutti gli appassionati di Alfa Romeo potranno di nuovo tifare per un costruttore di automobili che è determinato a scrivere un nuovo capitolo della sua unica e leggendaria storia sportiva”.
Pascal Picci, Presidente di Sauber Holding AG, ha dichiarato: “Siamo molto contenti di dare il benvenuto a Alfa Romeo in F1 nel Sauber Team. Alfa Romeo ha una lunga storia di successi nei Gran Premi e siamo orgogliosi che un’azienda del calibro internazionale di Alfa Romeo abbia scelto di lavorare con noi per il suo ritorno nel massimo campionato automobilistico. Lavorare a stretto contatto con un’azienda automobilistica rappresenta una grande opportunità per il Gruppo Sauber di sviluppare ulteriormente i propri progetti tecnologici e ingegneristici. Siamo all’inizio di quella che siamo certi sarà una partnership duratura e di successo, fiduciosi che lavorando insieme potremo portare Alfa Romeo Sauber F1 Team a raggiungere traguardi prestigiosi”.