Lo spettacolo è iniziato verso le 18.30 con l’entrata in scena nell’ippodromo dei veicoli iscritti nel rally storico, con in testa la Ford Escort Mk2 di Petter Solberg. Il Campione del mondo 2003 è stato rapidamente attorniato da Porsche 911, Triumph Dolomite, Mini Cooper, Austin Healey 3000, Toyota Starlet, Audi Quattro, Mazda 323, Saab 96, Volvo Amazon, Alpine A110, Opel Kadett, ecc… Tutti si ritroveranno domani nella speciale di Vargasen.
Anche le 17 WRC « moderne » hanno fatto la loro apparizione sull’ovale innevato, prima di schierarsi a spina di pesce davanti alle tribune, in funzione del loro piazzamento nella speciale Qualifying Stage mattutina. È stato il momento della scelta delle posizioni di partenza per venerdì. Sébastien Ogier ha, in tutta logica, scelto la 17a posizione, Mads Ostberg la 16a, Mikko Hirvonen la 15a. Lo svedese Pontus Tidemand è stato molto applaudito – ma per via dei guanti, il suono era un po’ attutito – quando ha annunciato d’aver scelto la 14a posizione di partenza per domani. Jari-Matti Latvala s’è sforzato a pronunciare qualche parola in svedese, così come Khalid Al-Qassimi, che ha annunciato la cifra “4” nella lingua locale. Assente nella speciale di qualificazione di stamane, in seguito ad un’uscita di pista nello Shakedown, il finlandese Jarkko Nikara ha “ereditato” la prima posizione e, domani, dovrà, quindi, suo malgrado aprire la strada.
L’atmosfera è, poi, salita d’un tono grazie agli eroi degli ultimi Winter X-Games, lo svedese Daniel Bodin e quattro altri freestyler in motoslitta. Hanno deliziato il pubblico con salti impressionanti fino al celebre ed atteso « backflip » tentato e riuscito due volte da Bodin.
Dopo un fuoco d’artificio, i funamboli del WRC sono a loro volta entrati in pista per disputare la Superspeciale, due vetture alla volta. A scegliere certi duelli, come Loeb/Ogier, Hirvonen/Latvala ed Ostberg/Tidemand erano stati gli internauti, tramite il sito web del Rally di Svezia e diversi social network. Abbiamo seguito questa Superspeciale dietro le vetrate del ristorante che sovrasta la pista, dove sono stati serviti oltre 400 pasti ai vari VIP e partner dell’evento.
La speciale-spettacolo di 1,90 km è stata vinta da Sébastien Loeb, seguito da Novikov e Latvala (+ 0”5), poi da Hirvonen ed Ostberg (+ 0”7). Sébastien Ogier (9°) ha perso 2”5 urtando un muro di neve. « C’è qualcosa che non va alla parte destra del retrotreno della mia vettura » ha detto il francese al Punto Stop.
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