Questa volta la decisione è ufficiale e al momento senza ritardi, i lavori di manutenzione al traforo del Monte Bianco stanno iniziando. Questa manutenzione che porterà alla chiusura del traforo porterà ad una chiusura complessiva di 18 anni. Erano mesi che si vociferava la sua chiusura e questa era stata rimandata già più volte per numerose cause che hanno causato numerosi slittamenti che hanno portato all’avvio del cantiere in data 16 ottobre.
Questo problema è sorto a causa di un’improrogabile necessità di svolgere i lavori per l’ammodernamento della struttura che avrà un chiusura parziale a più riprese. Fino al 2041 infatti il Traforo del Monte Bianco vedrà chiusure di 2-3 mesi all’anno per la prosecuzione del cantiere.
L’intervento necessario, com’è facile supporre, avrà risvolti sul traffico in entrata e in uscita dall’Italia, data la chiusura di un’importante traforo da e per la Francia che è percorso ogni giorno oltre che da centinaia di migliaia di turisti e da mezzi pesanti. La chiusura del 16 ottobre arriverà fino alle 22 del 18 dicembre per poi riaprire nuovamente al traffico natalizio.
Per chi deve mettersi in viaggio per raggiungere i cugini d’oltralpe risulta necessario percorrere altre strade come quelle del Traforo autostradale del Fréjus e del Gran San Bernardo.
Per auto private e traffico ordinario conviene passare dal Valico del Piccolo San Bernardo, anche perché la SS26 della Valle D’Aosta è soggetta a limitazioni, come la chiusura stagionale a causa delle nevicate e il blocco della circolazione a mezzi di massa complessiva superiore alle 18 tonnellate e mezzi pesanti. Sempre per la Francia si può scegliere il Traforo del Frejus passando per la A32 Torino-Bardonecchia, che non ha alcuna limitazione alla circolazione.
Per chi invece dovesse andare in Svizzera, può utilizzare la SS27 per raggiungere il Traforo del gran San Bernardo che però mantiene alcune limitazioni con restrizioni per per mezzi di massa complessiva superiore alle 7,5 tonnellate e mezzi con altezza superiore ai 4 metri dalle 22 alle 6.
Oltre a questo vi è il Colle del Gran San Bernardo, accessibile sempre con la SS27. In questo caso però la chiusura va da metà ottobre per tutto l’inverno, oltre al fatto che è vietata la circolazione ai mezzi di massa complessiva superiore alla 16 tonnellate. Il consiglio è comunque quello di rimanere costantemente informati sulle tratte da percorrere e sulle possibili code.
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