Lo scorso 4 giugno si è tenuta a Milano, all’interno del Expo Gate, la conferenza di TomTom Italia in materia di traffico e congestionamento all’interno e all’esterno delle nostre città.
Il traffico è un problema con cui ogni automobilista si deve confrontare nella vita, riguarda infatti milioni di persone in tutto il mondo e comporta effetti sugli automobilisti a livello personale, professionale e sociale.
Il traffico impedisce alle persone di andare dove vogliono, da un punto di vista economico è responsabile della perdita di miliardi di euro in produttività ed infine il suo impatto sull’ambiente, in termini di emissione supplementare di CO2 e maggior consumo di benzina, è enorme.
Per questo motivo, a partire dal 2007, TomTom ha cominciato a progettare un sistema per aiutare gli automobilisti, guidandoli nel modo migliore nel percorso per arrivare alla loro destinazione. Con il TomTom Traffic possiamo rendere i flussi di veicoli più scorrevoli, suggerendo a tutti gli automobilisti il percorso in quel momento meno trafficato.
Per il quarto anno consecutivo la società olandese ha emesso il suo dettagliatissimo bollettino in materia di traffico cittadino. Tale bollettino, denominato TomTom Traffic Index, è il più preciso, accurato e affidabile ritratto della situazione del traffico delle principali città a livello globale.
A partire dal 2010 TomTom realizza ogni anno il TomTom Traffic Index, il più accurato barometro a livello mondiale del traffico nelle aree urbane ed extraurbane che ogni anno monitora i flussi automobilistici in oltre 200 aree di tutto il mondo.
Nel corso degli anni il report è diventato sempre più completo e approfondito: 4 anni fa le città rilevate erano 59, oggi siamo a ben 180, comprese le principali città del Sud America, new entry di quest’anno.
Attualmente rivela la percentuale di congestionamento delle diverse città contando su più di 10 triliardi di misurazioni e registrando una crescita quotidiana pari a 5 miliardi di misurazioni.
Raccogliendo, in modo assolutamente anonimo, i tempi di percorrenza reali, oggi TomTom dispone del più grande database di dati storici sui tempi di percorrenza e il più accurato sistema di rilevamento dei dati del traffico in tempo reale.
TomTom Traffic Index confronta i tempi di percorrenza nelle ore in cui la viabilità è più scorrevole con le ore di punta. I dati sono rilevati direttamente dai veicoli presenti sulla rete stradale, prendendo in considerazione sia i tratti urbani che le strade interurbane.
La differenza è espressa come incremento percentuale in termini di durata del viaggio. Il valore tiene conto delle strade locali, delle arterie e anche delle autostrade. Tutti i dati si basano su misurazioni effettive basate su GPS.
La capilllarità di questi dati consentirà alle amministrazioni locali di individuare le nuove direzioni dei flussi di traffico. Di conseguenza, sarà possibile operare sulla viabilità fornendo le informazioni del traffico in tempo reale ai dispositivi connessi per individuare i percorsi più liberi.
Dal TomTom Traffic Index 2014 è emerso che Mosca, con un indice del 74%, si posiziona sul gradino più alto del podio come la città maggiormente congestionata al mondo. Per ogni ora guidata nelle ore di punta, i moscoviti passano 76 minuti extra persi nel traffico: un viaggio di 1 ora diventa di 2 ore e un quarto. Insomma, le strade della capitale russa sembrano essere occupate da auto perennemente in coda, dove i pendolari spendono ogni anno 128 ore della loro vita.
Secondo posto per Istanbul, dove i tempi medi di percorrenza si dilatano del 62%, che arriva all’82% nel picco mattutino e al 127% in quello del rientro serale.
A seguire nella classifica mondiale troviamo: Rio De Janeiro 55%, Mexico City 54%, San Paolo 46%, Palermo 39%, Varsavia 39%, Roma 37%, Los Angeles 36% e Dublino 35%.
Secondo i dati del TomTom Traffic Index 2014, in Italia i primi due posti nella classifica delle città più trafficate sono sempre appannaggio di Palermo e Roma, che riescono a battere non soltanto alcune delle più grandi città europee come Londra e Parigi, ma anche megalopoli come Los Angeles.
Palermo, con un indice di congestionamento pari a 39%, è terza assoluta in Europa, lasciandosi davanti solo Mosca e Istanbul. Ogni ora, nel capoluogo siciliano si perdono ben 37 minuti, e in un anno il pendolare palermitano spende ben 87 ore della sua vita in coda.
Roma, seconda classificata, ha un indice di congestionamento pari al 37%. Si è visto inoltre che i giorni peggiori per gli automobilisti durante la settimana sono il lunedì mattina e il venerdì sera mentre i migliori sono il venerdì mattina e il lunedì sera.
In terza posizione troviamo Napoli, che con un indice del 28% sorpassa Milano classificatasi quarta. Le successive posizioni nella classifica italiana sono occupate da: Catania 24%, Bari 22%, Genova 20%, Torino 20%, Bologna 20% e Firenze 20%.
Perde una posizione e migliora quindi la sua performance Milano, che guadagna il 4° posto con il 27%, avendo ridotto di 4 ore l’anno il tempo trascorso nel traffico dai suoi pendolari. Il capoluogo meneghino ha registrato inoltre, negli ultimi tre anni, un trend costantemente positivo che continua anche lungo tutto il corso del 2013, nonostante i cantieri che preannunciano Expo 2015.
A livello europeo il 2013 rivela un indice di congestionamento medio pari al 26%, tanto che in media, ogni anno, i cittadini perdono ben 8 intere giornate della loro vita in coda.
Nella Top 10 delle città più trafficate d’Europa troviamo: Mosca 74%, Istanbul 62%, Palermo 39%, Varsavia 39%, Roma 37%, Dublino 35%, Marsiglia 35%, Parigi 35%, Londra 34% ed Atene 34%.
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