Si chiudono con il miglior tempo della RB18 di Verstappen questi test che anticipano di una settimana l’avvio del mondiale di F1 2022. Proprio la vettura del campione del mondo oggi è scesa in pista con diversi aggiornamenti aerodinamici, tra cui pance più “aderenti” al pacchetto radiante, che sembrano aver portato i primi benefici al team anglo-austriaco. Potremmo definirlo come il favorito in vista del prossimo weekend, quando verranno a galla le vere prestazioni delle monoposto, con possibili colpi di scena.
Uno di questi si chiama, è inutile nasconderlo, Ferrari. La F1-75 continua a macinare chilometri e giri percorsi: al mattino Sainz ne ha messi in cantiere 68, con un miglior tempo di 1:34.905. Nel pomeriggio, salito a bordo Leclerc, i tempi sono scesi fino a 1:32.415 con ulteriori 51 giri da aggiungere ai collaudi. Le altre scuderie sembrano veramente colpite dallo stato di forma della Ferrari F1-75 e anche Binotto ha dato un bell’8 alla preparazione invernale della squadra.
Test Bahrain F1, giorno 3: la classifica combinata dei tempi
L’olandese campione del mondo ha chiuso in testa montando, nel tentativo di simulare un giro di qualifica, con la gomma più morbida messa a disposizione da Pirelli (C5). 1:31.720 è già un buon riferimento ma è lontanissima dalla pole 2021, sempre di Verstappen, che un anno fa fermò i cronometri su 1:28.997. La gara, però, fu poi vinta da Lewis Hamilton al suo 90° successo in carriera.
Al secondo giorno di test, la nuova Mercedes W13B dalle pance “esili” sta crescendo ma è rimasta indietro nei riferimenti con Hamilton, mentre Russell è riuscito a portarla al 4° posto finale.
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