La notizia era nell’aria e finalmente è arrivata la conferma ufficiale dal patron Tesla Elon Musk: i Supercharger saranno presto disponibili per le auto elettriche di tutti i marchi. I Supercharger sono una delle “colonnine” portanti dell’ecosistema Tesla, talmente efficienti e integrati con le vetture da divenire un vero valore aggiunto per gli acquirenti.
In particolare sul territorio americano, gli stalli sono abbondanti e garantiscono sempre la stessa affidabilità e velocità di ricarica. Per tale ragione i possessori di auto BEV hanno subito festeggiato all’annuncio di Musk. D’altra parte i possessori di vetture Tesla non dovrebbero patire la “concorrenza” con le altre vetture.
E in Europa? La novità, come confermato dallo stesso Musk, riguarderà anche il Vecchio Continente (all over the country, scrive sul social il patron californiano). Le perplessità emergono pensando in particolare all’Italia, in cui i Supercharger non sono certo diffusissimi e il rischio di non poter caricare la propria Tesla potrebbe aumentare, facendo in parte perdere il valore aggiunto che fino ad oggi ha contraddistinto il marchio.
L’unica certezza è che se ci sarà questa fase di transizione, durerà poco: Tesla sta investendo moltissimo sull’infrastruttura, così come l’Europa stessa che prevede di arrivare, entro il 2035, ad avere una stazione di ricarica ogni 60 km.
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