Stellantis ha annunciato l’acquisto del 20% delle quote di Leapmotor, per un valore di 1,5 miliardi di euro; si tratta di un’importante operazione finanziaria che trasforma il profilo della Casa cinese in una joint venture 51:49 a favore di Stellantis, con i diritti esclusivi per l’esportazione e la vendita, nonché la fabbricazione dei prodotti Leapmotor al di fuori della regione cinese.
Storicamente questo è un accordo destinato a segnare il futuro dell’auto come la conosciamo oggi: è la prima volta che un gruppo di questa portata si allea con un costruttore cinese specializzato in veicoli elettrici. I vantaggi di questa partnership tra Stellantis e Leapmotor? Aumentare, in primis, le vendite di Leapmotor in Cina, non esattamente positive nell’ultimo periodo, per poi portare Leapmotor in un mercato nuovo come quello europeo. Specialmente in Cina, Stellantis ha scelto Leapmotor grazie al suo metodo operativo che permette di raggiungere gli obiettivi fissati dal piano Dare Forward 2030.
“Con il consolidamento delle start-up di veicoli elettrici in Cina, diventa sempre più evidente che i segmenti mainstream in Cina saranno dominati da una cerchia di player di nuova generazione nel settore degli EV efficienti e agili, come Leapmotor. Riteniamo che sia il momento giusto per assumere un ruolo di primo piano nel sostenere i piani di espansione globale di Leapmotor, uno dei nuovi operatori EV più interessanti sul mercato, con una mentalità imprenditoriale e tecnologica simile alla nostra. Grazie a questo investimento strategico, andiamo a rafforzare un nostro punto debole nel modello di business e a beneficiare della competitività di Leapmotor in Cina e all’estero. Voglio ringraziare il signor Zhu Jiangming e i team delle nostre grandi aziende, che con livelli eccezionali di leadership e collaborazione hanno reso possibile questa nuova opportunità di partnership preziosa per entrambi”.
Carlos Tavares, CEO di Stellantis
Chi è Leapmotor: l’identikit della Casa cinese
Leapmotor, concentrandosi sul mercato di fascia medio-alta, il segmento più grande e in più rapida crescita in Cina, ha consegnato circa 111.000 NEV nel 2022, diventando così il primo produttore specializzato nel settore NEV in Cina. Nei prossimi tre anni, il piano di prodotti di Leapmotor andrà a coprire l’intera gamma dei segmenti da A a E, basandosi su un’esclusiva architettura tecnica con tre piattaforme altamente scalabili con propulsori BEV e Range Extender per EV. Tra i primi a implementare la tecnologia Cell-to-Chassis e la “Four-Leaf Clover“, Stellantis può così trovare in Leapmotor il partner ideale per entrare da protagonista sull’importante mercato asiatico. Il gruppo nato dalla fusione tra PSA e FCA è reduce da un 2022 che l’ha vista consegnare 6 milioni di veicoli in tutto il mondo con un fatturato netto di 179,5 miliardi di euro e un utile di 16,8 miliardi.
Leapmotor è stata la prima azienda al mondo di veicoli elettrici a implementare la tecnologia Cell-to-Chassis su larga scala e la sua nuova architettura elettrica ed elettronica Leap 3.0 a controllo centralizzato “Four-Leaf Clover” consente una coordinazione perfetta e la massima efficienza tra tutti i componenti principali dei veicoli elettrici intelligenti. L’esclusivo modello di integrazione verticale dell’azienda massimizza la scalabilità, consentendo a Leapmotor di rispondere rapidamente alle esigenze dei clienti.
Con il piano Dare Forward 2030 si intende raggiungere il 100% dell’immatricolato elettrico in Europa e il 50% negli Stati Uniti. Fondamentale la costruzione delle sei Gigafactory, tra cui quella italiana di Termoli già confermata entro il decennio, Stellantis punta a diventare un’azienda a zero emissioni di carbonio in tutti gli ambiti entro il 2038, con una compensazione percentuale a una cifra delle emissioni rimanenti. Parallelamente a questa mossa strategica, Stellantis resta impegnata nel proprio modello di business “asset-light” per i propri marchi stranieri in Cina.
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