Spaziosa oltre ogni limite. Così ci sentiamo di definire la Skoda Superb Wagon, la terza generazione del modello della Casa ceca nato nel 2001 e rivisto completamente nel 2015, ora in grado di tenere testa alle cugine Volkswagen Passat e Audi A4 con le quali condivide la piattaforma MQB del Gruppo tedesco.
La qualità raggiunta dalla Superb terza generazione su questa Wagon è infatti di pari livello rispetto alle concorrenti, non solo quando si gioca in casa; chi crede ancora che Skoda sia il Marchio “meno premium” all’interno del Gruppo Volkswagen avrà da ricredersi. Noi abbiamo messo alla prova la Skoda Superb Wagon spinta dal 1.6 TDI da 120 CV, dotata del cambio automatico DSG a sette rapporti. Ecco come si è comportata durante la nostra prova su strada.
Le doti di station wagon premium si notano già al primo sguardo grazie alla sua imponenza (è lunga 4.856 mm, larga 1.864 mm e alta 1.477 mm) che ben si concilia con un design ricercato e meno “goffo” del modello precedente. Visivamente potremmo confonderla con la cugina Passat in vista laterale ma le tipiche luci a LED al posteriore a forma di C tipiche di ogni modello Skoda di ultima generazione ci ricordano di essere davanti alla ammiraglia del Marchio. Anche sul frontale colpiscono i bellissimi fari a LED adattivi con tecnologia Smart Light Assist dall’affascinante effetto visivo così come la calandra nera intercalata da elementi cromati che ben si adattano allo spirito premium della Superb Wagon. Il cofano è altrettanto imponente ma ben si armonizza con il corpo vettura, così come sono al posto giusto e caratterizzano positivamente il design i mancorrenti al tetto di colore argento (optional da 105 euro) che ben si armonizzano al Grigio Quarzo della carrozzeria; stesso discorso per i cerchi in lega da 18 pollici Modus 8J (400 euro) con pneumatici 235/45 che non fanno che aumentare l’aspetto voluminoso della familiare ceca.
All’interno l’anima premium di questa Skoda Superb Wagon si percepisce appena saliti a bordo. Belli e di ottima fattura, quasi fossero stati “cuciti” apposta per questa vettura i sedili in misto pelle/Alcantara (optional da 1.310 euro, li valgono tutti) che ci danno un’impressione di qualità percepita davvero alta. Il volante multifunzione a tre razze con tutti i comandi al posto giusto è in pelle e abbastanza grosso da impugnare, non per questo rappresenta un ostacolo durante la guida. La pelle presente nell’abitacolo restituisce al tatto buone sensazioni e non sono presenti a prima vista antiestetici giochi tra le plastiche. Non mancano poi numerosi vani portaoggetti (il vano per il passeggero è climatizzato) e abbiamo trovato molto comodo quello sotto al poggiagomito, davvero ampio e riempibile con tutto ciò che ci può venire in mente, dallo smartphone al palmare. Parlando di dettagli premium bello il retrovisore senza cornice e antiabbagliante.
L’allestimento Executive della versione in prova è ben equipaggiato e comprende i gruppi ottici anteriori bi-xeno con sistema AFS (Adaptive Frontlight System) e il navigatore satellitare ottimamente supportato dal sistema di infotainment Amundsen con comandi touch sullo schermo touch da 6,5 pollici che offre il MirroLink per interfacciare il proprio smartphone e i comandi vocali. A richiesta il Sound System Canton (565 euro) per gli amanti del suono di alta qualità e il sistema d’accesso e di avviamento Kessy senza chiave (400 euro). Di serie su questo allestimento e partire dalla Style l’Adaptive Cruise Control, indispensabile per l’utilizzo prettamente autostradale per il quale quest’auto è stata pensata e progettata.
Capitolo a parte da dedicare allo spazio a bordo, specialmente quando ci troviamo ad aprire il portellone posteriore, apribile elettricamente o con il Virtual Pedal con il semplice movimento del piede. Abbiamo aperto l’articolo appellando la Superb con l’aggettivo spaziosa, ecco spiegato il motivo: il bagagliaio offre 660 litri di capacità di carico (record per la categoria) che diventano 1.950 litri abbattendo i sedili posteriori tramite i comodi pulsanti, così come è abbattibile il sedile del passeggero anteriore per caricare anche gli sci più lunghi esistenti (90 euro); c’è abbastanza spazio per potersi comodamente stendere all’interno e, perché no, schiacciare un pisolino durante le gite fuori porta.
Il portellone posteriore apribile elettricamente con il Virtual Pedal è un must su questa vettura per il quale pensiamo valga la pena spendere sperndere i 615 euro necessari, specie se si usa la Superb Wagon per caricare continuamente i vostri bagagli. Sempre parlando di bagagliaio la cappelliera avvolgibile in automatico (65 euro) è un’altra chicca simply clever molto comoda così come non mancano ganci smorzabili, presa a 12 V e vari vani portaoggetti che andrebbero contati sui litri di capacità totali che vanno ad aumentare lo spazio di carico a bordo.
Sui sedili posteriori sembra di sedersi in un salotto, lo spazio non manca mai e la seduta è comoda. Anche i più alti non potranno lamentarsi dello spazio per le gambe, davvero su livelli record grazie al passo altrettanto record di 2.841 mm. Con l’optional Climatronic a tre zone (265 euro) anche gli occupanti dei sedili posteriori possono regolare la loro temperatura ideale o caricare comodamente il proprio smartphone grazie alla presa da 12V una da 230V e alla presa USB (pacchetto vano posteriore, 130 euro).
Non mancano poi altre soluzioni simply clever come i due ombrelli contenuti nelle porte anteriori e il raschietto per il ghiaccio contenuto nello sportello del carburante che aggiungono da una parte stile e dall’altra praticità d’utilizzo alla Superb Wagon, se la pensiamo come auto ideale per macinare chilometri, sia che si tratti di lavoro sia che si tratti di viaggi di piacere.
Alla guida la Skoda Superb Wagon stupisce per la sua comodità e per l’ottimo cambio DSG a doppia frizione sempre pronto ad accontentare le richieste di potenza del conducente. La tendenza al sottosterzo è figlia del passo allungato ma si avverte solo se si esagera con l’acceleratore, e non è per andare al limite che la Superb Wagon è nata. Il 1.6 TDI ha il pregio di consumare poco (media di 15 km/l nel misto, fino a 20 km/l a limite autostradale) anche se ci saremmo aspettati di più dai 120 CV e dai 250 Nm di coppia del 1.6 della vettura in prova, forse troppo pochi per spingere a dovere la massa della vettura (1.500 kg) ma nonostante ciò ottimo nell’erogazione. Vi consigliamo il 2.0 150 CV se cercate la prestazione, mentre se volete essere risparmiosi sia nei costi di gestione sia nei consumi il 1.6 120 CV è il motore giusto per voi.
Alla guida i sedili avvolgono bene e non manca la funzione di massaggio manuale, utile durante i lunghi viaggi ad alleviare il carico sulla schiena. Avendola provata su lunghe percorrenze possiamo dire che è una vettura che non ti stanca, sia per il livello di comfort offerto sia per l’ottimo cruise control adattivo che la fa praticamente andare da sola in autostrada mantenendo la distanza di sicurezza dalla vettura che segue.
Quando si sorpassa entrano in gioco i sistemi di assistenza alla guida tra i quali troviamo l’avviso di superamento involontario della corsia che dà una leggera spinta sul volante quando il radar rileva il superamento di corsia, il blind spot assist che ci avvisa con una luce arancione posta sui vetri dei retrovisori esterni quando una vettura entra nel campo visivo a lato della vettura e il Front Assist che sfruttando il radar presente al centro della griglia anteriore rileva la presenza di veicoli frenando l’auto automaticamente all’occorrenza. Davvero degno di nota poi il comportamento delle sospensioni: assorbono bene qualsiasi asperità e permettono alla vettura di marciare per chilometri e chilometri senza mostrare il minimo segno di affaticamento.
Se guidate la Skoda Superb Wagon in città le dimensioni non sono mai un problema, sia perché si ha la sensazione di essere alla guida di un auto di dimensioni minori sia perché, ad esempio nei parcheggi, l’ottima telecamera posteriore (optional da 380 euro) vi viene in aiuto con le varie modalità di ripresa e gli avvisi acustici, così come il pulsante auto hold posto sotto la leva del cambio che capisce in autonomia quando ci fermiamo volontariamente inserendo il freno di stazionamento. Ottimo poi il sistema Start&Stop sempre pronto e in grado di incidere positivamente sui consumi nell’uso cittadino.
I prezzi della Skoda Superb Wagon partono dai 27.610 euro della entry level Active mentre per la Executive oggetto della nostra prova si parte da 32.510 euro per i motori TDI e 34.310 euro servono per portarsi a casa la Wagon in allestimento Executive come quella della nostra prova abbinata al cambio automatico a doppia frizione DSG. Aggiungendo i vari optional presenti sulla vettura in prova si tocca quota 39.195 euro, 1.350 euro in più se optate come vi abbiamo consigliato a seconda dell’uso per il più brillante 2.0 TDI.
Se si guarda in casa la Skoda Superb Wagon deve guardarsi dalle cugine Passat e A4, mentre varcando i confini tedeschi ecco ad aspettarla al varco la Ford Mondeo, la Renault Talisman Sporter (qui la nostra prova) e spostandoci a est ci sono le varie giapponesi tra le quali la Hyundai i30 Wagon e la Kia Optima SW (qui la nostra prova).
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