Tommaso Corona
Nel 26° anniversario della morte di Ayrton Senna, vogliamo ricordare il grande campione brasiliano con una scena, una delle più belle, ripresa dal film “Senna”, uscito nelle sale nel 2010.
In questo film, già un cult per gli appassionati e pellicola che vi consigliamo di vedere in questi giorni costretti a casa, viene ripercorsa la carriera di Ayrton Senna, con immagini concesse direttamente dalla famiglia.
In uno degli estratti, che si trovano pubblicati su YouTube, si vede Senna a Montecarlo, pista che il tre volte campione amava, tanto da averci vinto per ben sei volte (mai nessuno come lui); in quell’anno, però, era il 1988, successe l’inspiegabile…
Senna era infatti al suo primo anno in McLaren, l’anno del suo primo mondiale, con una delle vetture più vincenti di sempre, la McLaren Mp4/4 nell’iconica livrea Marlboro. In qualifica il brasiliano conquistò la pole (1:23.998) con ben un secondo e mezzo di vantaggio sul rivale di sempre Alain Prost (1:25.425).
Davvero un’impresa che rimane ancora oggi una pagina indelebile di motorsport e che lo stesso Senna, come si sente nel commento del film, “giustificò” così: “Quel giorno mi resi conto che non stavo più guidando in maniera cosciente, ero in una dimensione differente. Quando mi fermai ai box ebbi la percezione di avere toccato i miei limiti e quelli della macchina come mai prima d’ora“
Senna era un profondo credente e ricordò spesso quel giro a dir poco stupefacente. In gara, poi, per un calo inaspettato di concentrazione si schiantò in uscita dal Portier, prima del tunnel. Senza quel banale incidente, le vittorie di Senna a Montecarlo sarebbero state 7: immenso.
