Tommaso Corona
Non è bastato l’asfalto di ieri, sull’asciutto. A Istanbul è arrivata anche la pioggia! Nella notte, invece, si è assistito a una scena tragicomica: la pista è stata aperta alle auto stradali nel vano tentativo di gommare la pista…poi il nubifragio in mattinata e una marea di testacoda nella terza sessione di libere, comandate da Verstappen. Vediamo come sono andate le qualifiche del GP Turchia 2020.
Su una pista andata via via asciugandosi, è a sorpresa Lance Stroll a cogliere la pole, con il compagno di squadra Perez ottimo terzo. Grandi festeggiamenti nei box della futura Aston Martin! Verstappen ha illuso fino al Q2 di poter cogliere la pole ma non è riuscito poi a migliorarsi nel tentativo decisivo: l’olandese è riuscito però a mettersi in mezzo alle due pantere rosa e domani potrà puntare al colpaccio!
Dietro i primi tre, Albon, Ricciardo, Hamilton, Ocon, Raikkonen, Bottas e Giovinazzi. Buona la prestazione di Alfa Romeo Racing, con entrambe le monoposto in Q3, mentre Mercedes potrebbe aver sacrificato la qualifica per puntare all’ennesima vittoria domani, con un assetto decisamente più pensato per la gara.
Dopo un’interruzione iniziale durata più di mezz’ora, con vari giri percorsi dalla safety car, le monoposto sono scese in pista e il verdetto alla fine del Q1 non ha regalato colpi di scena: fuori Magnussen, Kvyat, Russell, Grosjean e Latifi.
Nel Q2, invece, molti piloti hanno montato la gomma intermedia e i tempi sono scesi. Eliminati, nell’ordine, Norris, Vettel, Sainz, Leclerc e Gasly. Figura amara per la rossa dopo che, almeno il monegasco, aveva mostrato segnali di miglioramento in queste condizioni di poco grip.
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