Deve amare particolarmente questa pista Valtteri Bottas, tanto da averci vinto alla sua quarta gara con Mercedes, nel 2017, ed esserci finito a podio altre tre volte, di cui una con la Williams nella prima edizione, correva l’anno 2014. Le prove libere del GP Russia 2020 vedono quindi in testa il finlandese, che ha rifilato due decimi a Hamilton.
Sorprendente la prestazione di Daniel Ricciardo, sempre più in zona podio dopo il terzo posto sfumato al Mugello. Per l’australiano si parla di un terzo posto promettente ma a un secondo e poco oltre dalla prima delle due Mercedes, segno che anche a Sochi la doppietta delle W11 di nero vestite appare assai scontata. La R.S. 20, davvero in crescita, è poi nona con Ocon ma il primo podio è davvero a un passo se tutto andrà come deve andare.
Dietro c’è un altro motore Renault, quello della McLaren di Carlos Sainz, di un decimo davanti a Lando Norris. La prima delle Ferrari è invece ottava, con Charles Leclerc, alle prese con una SF1000 che sì ha portato diverse novità aerodinamiche di dettaglio alle ali ma è ancora presto per parlare di competitività. Vettel chiude la top ten, segno che le Ferrari mostrano debolissimi segnali di ripresa ma la zona punti, quanto meno, può essere alla portata, a differenza di quanto accaduto a Monza e al Mugello.
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