La KIA Sportage è il modello di punta della gamma della casa Coreana che dal suo lancio, avvenuto nel 1996, ha regalato grandi soddisfazioni in termini di vendite al costruttore. La quarta generazione di Sportage, che debutterà nelle concessionarie italiane a metà febbraio, è stata fortemente rinnovata nel design. Noi l’abbiamo messa alla prova nelle colline toscane del Chianti.
Linee rinnovate, profilo imponente e design grintoso
Il nuovo design conferisce alla Sportage un aspetto più imponente e massiccio mantenendo però sostanzialmente invariate le dimensioni di larghezza e di altezza (rispettivamente 1.635 mm e 1.855 mm). Il passo è invece aumento di 30 mm fino a 2.670 mm con un conseguente incremento di 40 mm della lunghezza (ora 4.480 mm). L’aspetto complessivo è muscoloso e il maggiore sbalzo anteriore (+ 20 mm) e quello posteriore ridotto creano forme simili a quelle dello sprinter concentrato ai blocchi di partenza. Il serbatoio è ora leggermente più capiente con i suoi 62 litri.
La vista frontale, nel taglio alto dei fari ci ha ricordato molto le forme della prima serie della Subaru Tribeca, rivisitate in chiave moderna ed inserite nella classica ed inconfondibile griglia a naso di tigre, più bassa e allargata, così da conferire una maggiore aggressività al frontale, impreziosito nella versione GT Line (scelta nel nostro test) dai fari al led “ice-cubes” e alle protezioni sottoscocca.
Solo il profilo laterale è rimasto simile a quello della precedente generazione di Sportage, mentre la vista posteriore è definita da linee orizzontali che ne esaltano la muscolatura. Nel design delle luci posteriori si riconosce l’ispirazione del concept Kia Provo, con i gruppi ottici collegati da una striscia trasversale, mentre gli indicatori di direzione e le luci di retromarcia separate e disposte in basso accentuano la sensazione di stabilità e nelle versioni GT Line i doppi scarichi e le protezioni sottoscocca metallizzate aggiungono un’intonazione sportiva.
Interni migliorati
L’abitacolo del nuovo Sportage presenta un consistente miglioramento rispetto alla generazione precedente, con largo uso di superfici soft-touch, tessuti e pelli in tinte naturali e cuciture a vista lungo la plancia e i pannelli porta. La “display zone” comprende i due elementi che contengono la strumentazione e ospita al centro il display touch screen da 7 o 8 pollici (a seconda degli allestimenti) del nuovo sistema di infotainement KIA. La console centrale è sempre nera, mentre con l’allestimento GT Line comprende modanature “piano black” e la pedaliera in alluminio. A integrazione del sistema di navigazione è presente l’esclusivo Kia Connected Services con il quale si ha la disponibilità una serie di informazioni importanti per la guida fornite attraverso il circuito TomTom; ciò riguarda dati aggiornati sul traffico, previsioni meteo e indicazioni della presenza di controlli di velocità, tale servizio è incluso, al pari dell’aggiornamento mappe, per 7 anni.
Il leggero aumento delle dimensioni ha anche propiziato l’aumento della capacità di carico, con il baule che passa da 465 litri a 503 litri, accanto alla praticità del doppio fondo e alla possibilità di ospitare il pannello di copertura nella parte inferiore del bagagliaio (un’esclusiva in questo segmento).
I tecnici KIA hanno inoltre lavorato per ridurre al minimo la rumorosità che è diminuita in marcia da 66 a 63 decibel grazie all’uso di nuovi snodi elastici per le sospensioni posteriori e più efficaci rivestimenti ai passaruota.
Alla guida della nuova Kia Sportage 2.0 CRDi da 185 cv
Abbiamo voluto testare il top della gamma Sportage, il 2.0 CRDi da 185 CV in allestimento GT Line abbinato al cambio automatico. Premuto il pulsante di avviamento, si fatica a percepire il rumore del motore, segno che l’insonorizzazione della quarta generazione è stata curata a dovere.
Su strada il comportamento della Sportage è quello tipico di un SUV sportivo, con un rollio abbastanza contenuto. Il motore è sempre pronto e reattivo con una buona elasticità e ben si integra con il cambio a doppia frizione, veloce e fluido. A velocità autostradali emergono dei fruscii generati dai grossi specchietti, ma nel complesso il piacere di guida non è compromesso in nessuna situazione, anzi l’auto è piacevole da guidare.
Gamma motorizzazioni
La gamma a benzina parte dal 1.6 GDI che eroga 132 CV e 161 Nm di coppia massima e comprende il nuovo 1.6 T-GDI (Turbo Gasoline Direct Injection) da 177 CV e 265 Nm di coppia massima disponibile da 1.500 a 4.500 giri/min per la prima volta disponibile nella gamma Sportage nella versione GT Line. Ad esso è abbinato il cambio DCT a doppia frizione.
Sul versante dei motori diesel, che in Italia rappresentano la scelta privilegiata, sono disponibili il 1.7 CRDi da 115 CV e l’ulteriore evoluzione del 2.0. Questo turbodiesel è offerto in due versioni: 136 CV con coppia di 373 Nm e 185 CV con 400 Nm di coppia che beneficia di un monoblocco in lega di 5 kg più leggero, sistema di controllo della batteria e pompa dell’olio a portata variabile.
Prezzi e allestimenti
La nuova Sportage è già ordinabile attraverso l’operazione online KIA Fastrack, una sorta di “corsia preferenziale” per i primissimi clienti interessati al modello. Mentre l’auto sarà materialmente disponibile presso tutte le concessionarie italiane durante la Sportage Week dal 15 al 21 febbraio 2016.
Tre allestimenti per la gamma a due ruote motrici: Active, Cool e Class, con prezzi che partono da 21.000 euro, per la 1.6 GDI in allestimento Active, mentre per la 1.7 CRDi da 115 CV si parte da 23.500 euro, sempre in allestimento Active.
La gamma 4×4 invece prevede due allestimenti: R Rebel e GT Line, con prezzi da 34.500 euro sia per la 2.0 da 136 CV in allestimento R Rebel che per la benzina 1.6 T-GDI con cambio DCT.
Nell’equipaggiamento di serie figurano gli airbag frontali, laterali e a tendina per la protezione integrale degli occupanti; nei sedili posteriori sono previsti gli attacchi ISOFIX con punti di ancoraggio per i più evoluti seggiolini per bambini. Tra i principali optional troviamo: la vernice metallizzata (700 euro), la vernice premium (850 euro), l’EcoDynamic Stop&Go (per 1.7 CRDi a 350 euro), infine il cambio automatico DCT con paddle al volante (2.000 euro solo per versioni GT Line).
Disponibile anche un pacchetto opzionale il Techno Pack (2.000 euro) che comprende Autonomous Emergency Braking (frenata d’emergenza automatica), Blind Spot Detection (monitoraggio angolo cieco), Rear Cross Trafic Alert (monitoraggio veicoli in avvicinamento in retromarcia), Smart Power Tailgate (portellone posteriore ad apertura intelligente).
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