Tutto stava andando per il verso giusto e nell’abitacolo delle 3008 DKR Loeb iniziava a coltivare la concreta idea di tornare in vetta alla Dakar 2019, là dove è abituato a stare a prescindere dal nome della competizione. Invece c’è voluto un guaio alla trasmissione per affossare definitivamente le speranze di vittoria del cannibale, ormai troppo distante da quella prima posizione meritatamente conquistata da Nasser Al-Attiyah e dalla sua Toyota Hilux.
Pisco, 16 gennaio 2019. Non tutte le ciambelle vengono con il buco. È un modo di dire, naturalmente, ma rende l’idea. Sébastien Loeb e Daniel Elena erano lanciati verso la conquista della quinta vittoria in questa Dakar infernale, ma un’avaria ad un componente periferico della trasmissione è stata alla base del rallentamento, della sosta e alla sostanziale perdita di tempo per essere riparata.
Dopo la partenza in linea, spettacolare ma difficile, alla periferia di Ica, le cose sembravano svilupparsi come “previsto”. Non una sola volta, infatti, Loeb si era sottratto all’opzione tattica a lui più congeniale, ovvero di spingere l’attacco verso un nuovo successo. Difatti Loeb passava a condurre sin dalle prime battute, e imponeva un ritmo sufficiente a regolare alle sue spalle Despres e Al Attiyah. Il finale, come abbiamo anticipato, non segue affatto una linea logica, e lascia spazio ai colpi di scena.
Nell’ultima parte della speciale di 313 chilometri che riconduceva alla zona da dove le auto avevano preso il via, succede un po’ di tutto. Despres è costretto a un drastico ridimensionamento della sua gara a causa di un tonneau, Peterhansel esce di scena e Sébastien Loeb deve rallentare vistosamente per una doppia rottura della trasmissione.
A un passo dalla quinta vittoria, dunque, la sconveniente inversione di tendenza. Loeb e Elena chiudono al 17° posto assoluto, ben un’ora e 15 minuti dal vincitore. Non che vincere la penultima Speciale del Rally potesse modificare sostanzialmente la situazione generale, ma qui si sta parlando, ormai dalla terza tappa, cruciale per le ambizioni del Team formato a poche settimane dalla partenza di Ima, di un risultato costruito sugli episodi.
La classifica generale a una tappa dalla fine, infatti, vede una gerarchia consolidata nell’ordine e nei margini. Il podio è così composto: Nasser Al Attiyah, poi Joan Roma a quasi un’ora, infine Sébastien Loeb a due.
111 chilometri, partenza e arrivo al bivacco di Pisco sabbia e fuoripista, in modo simile alla prova di inaugurazione. Per Loeb e Elena, per la Peugeot 308 DKR e per il Team PH-Sport che ha gestito il progetto, è l’ultima fatica dell’Edizione 2018 della Dakar 100% Perù.