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Nissan Qashqai 360 | Prova su strada

Tempo di lettura: 4 minuti

Il nuovo Qashqai è nato sulla piattaforma Common Module Family (CMF), la stessa di X-Trail, sviluppata a seguito dell’alleanza Renault-Nissan. È robusto e versatile come il modello precedente, ma in più aggiunge lo stile e l’efficienza delle nuove generazioni di vetture. Oltre un design innovativo delle tecnologie raffinate e tanta sicurezza aggiuntiva senza dimenticare il comfort e la praticità.

La morbidezza del “vecchio” Qashqai, è per alcuni tratti messa da parte in favore di linee più tese: un veicolo che si fa notare e non è un male, visto che ora, rispetto a qualche anno fa, le avversarie sono quadruplicate. Il profilo elegante ma sportivo integra una serie di dettagli inediti, tra cui i nuovi fari full LED di serie sugli allestimenti superiori, che rendono l’auto immediatamente riconoscibile al buio. Quanto a dimensioni, il Qashqai è lungo 4377 mm (25cm in meno del fratellone X-trail) e il passo di 2.646 mm genera un generoso spazio interno

Interni: spazio abbondante, ma finiture così così

Il posto di guida è ben regolabile, con un’ampia escursione di sedile, in tessuto, e volante. I materiali e il design della plancia si sono evoluti rispetto al vecchio modello, anche se molti concorrenti osano maggiormente: toccando con mano i particolari in vista sulla parte alta della plancia, troviamo plastiche non sono schiumate e l’effetto goffrato è grossolano e povero. Le porte sono “alla giapponese”, ovvero con struttura ibrida: stampate nella parte inferiore e con profilati saldati in modo dozzinale nella parte superiore, con guarnizioni triple ma raffazzonate. Le alette parasole son senza luci di cortesia.

In compenso sono numerosi i vani per riporre chiavi, portafoglio e telefono, con anche due portabibite, non refrigerati: il freno a mano a pulsante ha contribuito ad incrementare capienza aggiuntiva. Migliora l’accessibilità al grande divano posteriore: le porte si aprono con angoli maggiori e lo spazio abbonda in ogni direzione, così che è possibile convivere anche in 5 persone, infatti la parte centrale del divano non è rialzata. Il bagagliaio con doppiofondo è di 430 litri o 1530 a divano reclinato, il giusto per una vacanza in quattro. Piacevoli le luci rosse a led soffuse nella zona tunnel centrale.

Alla guida: prestazioni nella norma, consumi da utilitaria

Sotto il cofano del nuovo Qashqai batte una vecchia conoscenza del gruppo Nissan-Renault ed ora presente anche su Mercedes: si tratta del 1.5dCi 110cv a trazione anteriore. D’accordo, sulle prime, si potrebbe pensare che i 1.360kg del crossover siano mal “digeriti” da un propulsore così contenuto, ma i 260Nm tra 1.750 e 2.500giri, dimostrano che anche a pieno carico la spinta è ben adeguata: a testimonianza uno 0-100 coperto in 11.9secondi e 182km/h di punta massima. Il cambio è manuale a sei marce (in alternativa c’è il cambio Xtronic CVT) con inserimenti precisi e poco contrastati: un comando adeguato al modello dalla configurazione di guida turistica.

Infatti il crossover giapponese si dimostra un mezzo dalla vocazione turistica: non che l’andatura sia “ciondolante” o il rollio sia esagerato, ma è inutile forzare l’andatura pena un intervento dei controlli elettronici. La tenuta è elevata per le dimensioni e il baricentro alto, però esagerando il sottosterzo si fa marcato. In autostrada si trova a suo agio con una riserva di potenza sufficiente per trarsi d’impaccio o sorpassare agevolmente. A 130 orari il motore “sonnecchia” a 2.300 giri grazie ad una sesta marcia lunga, forse fin troppo in ripresa, ed una rumorosità e contenuta. Anche le sconnessioni non sono un problema e sulle traversine o i dossi secchi: le spalle /55 dei cerchi da 18” turbano appena l’atmosfera ovattata.

Ciò che stupisce sono i consumi, il 1.5 è veramente parco, non solo per il tipo di vettura, ma in assoluto: in città parliamo di 16 km/l, mentre sul misto sfioriamo i venti al litro. Quasi un record per un crossover 2WD, che con 55 litri di serbatoio si trova a percorrere quasi 1.000km con un pieno.

Tecnologia: quattro occhi sulla strada son meglio di due

Il Qashqai 360 è uno dei veicoli tecnologicamente più avanzati del settore: monta l’ultima versione del sistema Nissan Connect da 7pollici e una serie di interessanti innovazioni. La nuova release offre la connettività con gli smartphone, per restare sempre in contatto con il mondo esterno anche quando si viaggia, e l’accesso a numerose App per la musica, i social network, il divertimento e la pianificazione degli itinerari.
Il navigatore satellitare di ultima generazione è integrato con Google per dare informazioni utili durante il viaggio: meteo, stazioni di servizio nelle vicinanze, hotel, ristoranti, punti di interesse e molto altro. Sono previsti anche lo streaming audio Bluetooth e gli ingressi Aux-in e USB. Nel cruscotto del trip computer è presente un display TFT a colori da 5 pollici che visualizza, a rotazione, 12 grafici con i principali parametri di viaggio e le segnalazioni utili del navigatore.

Nella versione 360 è appunto presente l’Around View Monitor (AWM) che semplifica le manovre assistendo il guidatore nei parcheggi più difficili: quattro telecamere (una sul cofano, una sul portellone e due sugli specchi) trasmettono sul display centrale ciò che succede intorno al perimetro della vettura, facilitando le manovre e rendendo la manovra più sicura.

Utile e all’avanguardia anche il Nissan Safety Shield: un insieme di tecnologie studiate per migliorare la sicurezza degli occupanti e degli utenti stradali. Utile il:
Forward Emergency Braking che analizza la strada davanti e grazie a tre livelli di assistenza (acustico, frenata parziale, frenata energica) contribuisce ad evitare gli impatti, manca però la funzione cruise control attivo;
Traffic Sign Recognition un sistema di riconoscimento della segnaletica;
Lane Departure Warning;
High Beam Assist, attiva i fari abbaglianti in caso di scarsa illuminazione.

Prezzi e concorrenti

Il Qashqai parte da 22.800€ per le versioni 1.5dCi turbodiesel, la nostra 360 costa 27.150€ e offre di serie cerchi da 18″ diamantati, vetri privacy, Smart Key, sensori anteriori e posteriori, Connect Nav da 7 pollici con radio DAB e i dispositivi di sicurezza sopra elencati. Con gli unici optional disponibili: il metallizzato 300€ e tetto panoramico, il consigliato ruotino di scorta 330€ e le barre longitudinali 750€. Chi vuole più accessori (fari biLED, interni in pelle, sedili riscaldati) deve rivolgersi alla versione superiore, non è infatti possibile fare ulteriori aggiunte.

I principali concorrenti sono: la Hyundai Tucson, la Kia Sportage, la Mazda Cx-5, la Ford Kuga, la Peugeot 3008, la Suzuki Sx4, la sempreverde Toyota Rav4 e la VW Tiguan.

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica. La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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Mauro Giacometti

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