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Mole Urbana entrerà in produzione entro il 2022: i piani e gli sviluppi

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Non si arresta il progetto Mole Urbana, sempre più vicino alla fase di produzione, in propri impianti, a partire da fine 2022. La gamma di quadricicli elettrici leggeri e pesanti ideati dal designer-imprenditore Umberto Palermo, verrà realizzata in Piemonte, precisamente ad Orbassano, in un’area nel torinese da 8.500 metri quadrati coperti (e 5.000 di piazzale).

Mole Urbana, un progetto torinese

Saranno inizialmente 25 i lavoratori che si occuperanno dell’assemblaggio, operai che potrebbero aumentare in funzione della risposta del mercato. La UP-Srl, proprietaria del marchio Mole Urbana, ha ottenuto la licenza da costruttore, che le permetterà di assegnare i numeri di identificazione dei propri veicoli, e sta portando avanti la produzione di veicoli commerciali e la sperimentazione dei vari modelli di Mole Urbana nella fabbrica pilota di Rivoli, sempre nell’hinterland di Torino.

Dekra omologherà Mole Urbana

Il debutto su strada avverrà nel 2023, il tutto sarà possibile grazie alla collaborazione nata con Dekra, che omologherà i mezzi. Grazie ai canali della new economy, sarà possibile acquistare le opzioni di vendita dei nuovi veicoli a batteria. Confermando il connubio fra l’arte e la tecnica, saranno infatti presto distribuite alcune opere d’arte digitali che forniranno all’acquirente anche il diritto a comprare, prima di chiunque altro, uno dei modelli della gamma. Mole Urbana sarà presente anche al Mimo di Milano dal 16 al 19 giugno. Sarà proprio al Mimo che verranno esposti due modelli definitivi camuffati, inoltre i veicoli della gamma saranno visualizzabili all’interno del Metaverso, tramite la piattaforma di Somnium Space. Mole Urbana, grazie alla tecnologia di Onevo group, accede alle tecnologie Blockchain, Nft e Metaverso.

Mole Urbana: nove varianti di quadricicli elettrici

La gamma dei veicoli di Mole Urbana sarà con batterie al litio di capacità variabile dai 5,5 ai 17 kWh ed è composta da nove tipologie di quadricicli elettrici (foto sopra), suddivisi in tre categorie:

  • Sport GT, a due posti con look dinamico e sportivo. È adatta ad un pubblico giovane, sarà declinata nelle varianti quadriciclo leggero e pesante;
  • Comfort, includerà il modello a due posti “Small” e le versioni più grandi a quattro posti e “Pick-up”;
  • Work, prevista solo come quadriciclo pesante, è destinata al settore delle consegne, con configurazioni in grado di contenere da 1,3 a 4,4 metri cubi di carico.
Angelo Petrucci

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Angelo Petrucci

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