Pneumatici

Michelin Track Connect: gli pneumatici che dialogano con il guidatore

Tempo di lettura: 3 minuti

Lo smartphone ormai rappresenta un’estensione del nostro corpo e le applicazioni dedicate al mondo automotive negli anni sono diventate innumerevoli. Ultima in questo campo è Michelin Track Connect, un sistema, coadiuvato dall’apposita app, pensato principalmente per l’uso in pista, che permette di conoscere molteplici informazioni riguarda gli pneumatici.

Michelin Track Connect, infatti, monitora la condizione del pneumatico con sensori integrati, che forniscono informazioni in merito a usura, pressione, temperature e chilometraggio, consigliando i settaggi migliori per la massima resa.

Lanciata sul mercato ad aprile 2018, Michelin Track Connect sarà disponibile ufficialmente in Italia da gennaio 2019.

Michelin Track Connect: una fase di test lunga 18 mesi

A giugno 2016 Michelin ha avviato un’inchiesta dedicata agli utenti appassionati, soci di club automobilistici, per capire quali aspetti relativi al comportamento del veicolo e alla guida ritenessero perfettibili al fine di migliorare le prestazioni e il piacere di guida.

Da questa inchiesta è emerso che i proprietari di auto sportive, abituali frequentatori di eventi in pista, sono estremamente attenti alla pressione dei pneumatici e sono consapevoli di quanto sia importante monitorarne la temperatura. Hanno però ammesso di non avere strumenti di misurazione affidabili (manometro, termometro a infrarossi ecc.) e l’esperienza necessaria per agire sulla pressione dei pneumatici al fine di migliorare il comportamento del veicolo in pista.

La risposta dei ricercatori del centro di Ricerca e Sviluppo di Ladoux non si è fatta attendere, grazie allo sviluppo di questo sistema, denominato Michelin Track Connect, testato per migliaia di chilometri dai tecnici Michelin sulle piste dell’R&D Center di Ladoux e sul circuito Nordschleife del Nürburgring.

Una volta validati il concetto e la fattibilità tecnica, Michelin ha deciso di perfezionare ulteriormente lo sviluppo cooperando con i piloti amatoriali. Grazie a un accordo con il Porsche Club Auvergne (il secondo più grande di Francia), che prevedeva l’equipaggiamento di 50 vetture con pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 Connect, i tecnici della casa francese hanno potuto raccogliere le impressioni direttamente dai piloti amatoriali in occasione dei track days organizzati da marzo a ottobre 2017.

Le informazioni raccolte sono state preziose per apportare durante l’inverno gli ultimi ritocchi e per iniziare ad aprile 2018 la commercializzazione di Michelin Track Connect, il pneumatico connesso che assiste il pilota prima, durante e al termine delle sessioni in pista.

Come funziona il Michelin Track Connect

Bisogna acquistare i pneumatici Micheli Pilot Sport Cup 2 Connect, disponibili in 11 dimensioni, ovvero dei classici Cup 2 con asola interna capace di ospitare i sensori (costano una manciata di euro in più rispetto ai Cup “normali”), cui bisogna aggiungere il sistema Michelin Track Connect, con trasmettitore bluetooth da posizionare all’interno dell’auto (la posizione è a discrezione del guidatore, ma la posizione più consigliata è al centro delle vettura, come, ad esempio, nel cassetto porta oggetti del tunnel centrale) gestibile attraverso l’applicazione studiata per iOS e Android, che ha, inoltre, praticamente tutti i circuiti più famosi già caricati nel database. Il sistema suddivide il suo funzionamento in tre fasi temporali:

Prima: l’applicazione suggerisce la pressione dei pneumatici adatta alla vettura e alle condizioni di guida: pista asciutta, umida, bagnata.

Durante: Michelin Track Connect dà al pilota informazioni in tempo reale sulla pressione e la temperatura di ognuno dei pneumatici del veicolo. I sensori nel pneumatico possono misurare accuratamente pressione e temperatura e analizzare qualsiasi cambiamento nei dati mentre l’auto procede nei giri in pista. Con questi parametri, l’applicazione per lo smartphone fa da interfaccia per il pilota e lo guida nell’operazione di regolazione della pressione dei pneumatici. Le informazioni vengono anche contestualizzate per aiutarlo a interpretarle correttamente. È anche possibile vedere come si comporta il veicolo (sovrasterzo, sottosterzo) secondo l’analisi dei cambiamenti nell’equilibrio tra pressione dei pneumatici anteriori e posteriori.

Dopo: Michelin Track Connect indica quali correzioni debbano essere fatte prima di tornare in pista. Per fornire un’analisi accurata, tutte le informazioni vengono archiviate e possono essere consultate in una fase successiva, in modo che il pilota possa esaminare la sua performance e quella dei pneumatici tra un giro e l’altro.

L’uso intensivo in pista sottopone i freni a sforzi eccessivi e crea molto calore sui cerchi. Questi fattori potrebbero falsare la misurazione della pressione, controllata alla valvola, e rendere le correzioni meno accurate. Michelin ha perciò scelto di posizionare un sensore (brevettato) all’interno del pneumatico per ottenere una misurazione affidabile e precisa della pressione dei pneumatici.

Il sensore manda le informazioni a un ricevitore all’interno del veicolo. Non c’è quindi bisogno di un intervento professionale o strumentale. Il ricevitore invia l’informazione allo smartphone su cui è stata scaricata l’applicazione.

Infine, due startup tecnologiche hanno contribuito alla realizzazione di questo sistema, sia a livello software, sia hardware: Exotic Systems per il ricevitore e Openium per l’applicazione.

Ad oggi il sistema è studiato per la pista, ma la volontà, senza dubbio, è di portarlo sulle strade di tutti i giorni, per far rendere al meglio i propri pneumatici, garantendo una perfetta gestione e manutenzione degli stessi.

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta
Tag: Michelin

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