Charles Leclerc è ormai uomo simbolo del ritorno di Alfa Romeo in Formula 1, in qualità di main sponsor della rinata scuderia Sauber. Il pilota monegasco che sulle stradine del Principato è di casa (ama raccontare come da piccolo abitasse lungo la salita che porta al Casinò), è sceso molto volentieri in pista, in mezzo al traffico, ben supportato dai 510 CV di Stelvio Quadrifoglio, il SUV che più che un SUV è una supercar più alta del solito.
Leclerc arriva all’appuntamento con il Gran Premio di Monaco carico a molla dopo due belle prestazioni che non fanno che aumentare l’attenzione verso di lui da parte dei top team. Con il sesto posto a Baku e il decimo a Barcellona, la Ferrari, che già diversi anni fa mise il giovane Charles sotto contratto, lo sta tenendo d’occhio e lo valuterà a dovere per il dopo Raikkonen.
Per Leclerc è il primo Gran Premio ufficiale nella sua città e per l’occasione sfoggerà un casco dedicato a suo padre, scomparso un anno fa, e al suo eterno amico nonchè mentore Jules Bianchi, lo sfortunato pilota che per primo credette nel talento del suo più giovane amico.
Tornando al rapporto con Alfa Romeo, non più tardi di sabato scorso lui e Marcus Ericsson hanno fatto tappa al Museo Storico Alfa Romeo di Arese per il passaggio della Mille Miglia 2018. Una bella occasione per entrare ancora una volta nell’atmosfera magica che aleggia quando nomini il Marchio del Biscione e per sentire l’affetto del pubblico italiano rimasto molto colpito dai giri effettuati dai piloti a bordo di due Alfa storiche.
Noi di Autoappassionati.it abbiamo colto l’occasione per intervistare entrambi i piloti del team Sauber e, dai loro sguardi, dalla loro voce, si capiva quanto sia importante e motivante per loro portare il Quadrifoglio, simbolo di passione, sulla loro tuta di gara e sull’abbigliamento ufficiale del team. Leclerc l’ha subito definito un onore, tutte le sue altre dichiarazioni le trovate appunto nella nostra intervista esclusiva
Ora però è meglio lasciar parlare il pilota. Ecco Leclerc alle prese con il circuito di Montecarlo e con i 510 CV del suo potente Sport Utility Vehicle con il Quadrifoglio sulla carrozzeria, SUV che anche noi abbiamo provato qualche mese fa in sede di presentazione, a Dubai.
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