Prove su strada

Kia EV6 GT: prova su strada, interni, motore, prezzo

Tempo di lettura: 5 minuti

585 CV a meno di 75.000 euro di listino. Così potremmo riassumere in una frase la Kia EV6 GT, la versione più “spinta” dell’elettrica coreana che si è aggiudicata l’ambito premio di Car of the Year 2022. In Kia hanno voluto dimostrare di cosa sono capaci non solo in termini di auto elettriche, ma anche di auto sportive elettriche, portando il badge GT su un’auto fuori dagli schemi, che difficilmente si fa inquadrare in un segmento specifico, ma che per dimensioni occupa uno slot come berlina di segmento D.

Scopriamo nella nostra prova su strada, quindi, quali sono le velleità di questo speciale modello targato Kia, che alza l’asticella del mondo elettrico in termini di sportività, proponendo un rapporto euro/cavalli paragonabile a quello della termica Mustang GT.

Esterni e interni Kia EV6 GT: pochi dettagli al posto giusto

Il design della Kia EV6 sorprende sempre per la sua originalità, con proporzioni fuori dall’ordinario e linee scolpite, che sulla EV6 GT si abbinano a pochi dettagli in grado di aumentare il grado di sportività anche a livello estetico. Nuovo il paraurti anteriore, più cattivo, con nuovi inserti in nero lucido e profili cromati, mentre al posteriore c’è un accenno di estrattore con il confermato spoiler posteriore. Quello che più colpisce l’occhio sono i cerchi da 21 pollici formati da 5 razze sottili bicolore, attraverso le quali si intravedono le grosse pinze freno giallo fluo che ben si abbinano al colore Grigio Moonscape opaco; peccato che non sia stampato sopra un bel logo con scritto “Kia” o “GT”.

Anche dentro l’abitacolo sono pochi gli elementi che permettono di far spiccare la maggiore sportività. I due schermi, più l’Head Up Display, si occupano della parte tecnologica e lo fanno molto bene, con schermate personalizzabili, oltre a un’ottima grafica e risoluzione. Peccato per la mancanza di Apple CarPlay e Android Auto Wireless (presenti solo via cavo).

La plancia della EV6 GT è rivestita in grigio opaco con righe trasversali e badge GT, mentre sul volante ci sono le impunture gialle e il tasto GT, che permette di avere la modalità di guida più estrema sempre a portata di mano. La vera chicca, però, è data dagli splendidi sedili sportivi con poggiatesta integrato e impunture giallo fluo; comodi e contenitivi al punto giusto, anche se la seduta rimane sempre un po’ troppo alta.

Bene le finiture, curate come sulle altre versioni e molto bene, ancora una volta da sottolineare, lo spazio a bordo, ottimo anche per 5 persone e il bagagliaio, che parte da una capienza di 480 litri. Solamente le gambe dei più alti soffrono un po’ e si trovano eccessivamente piegate nella fila posteriore, a causa del pianale alto.

Alla guida della Kia EV6 GT: un’accelerazione da drag race

Il powertrain della Kia EV6 GT può contare sulla presenza di una batteria da 77,4 kWh, posizionata in basso sul pianale E-GMP da 800V, che permette alla vettura di accettare una potenza di ricarica fino a 350 kW e una conseguente ricarica dal 10% all’80% in poco meno di 20 minuti. Discorso diverso per le ricariche meno veloci: se si ricarica la vettura in corrente alternata ci vogliono dalle 7 alle 35 ore circa, mentre in corrente continua (a partire da 22 kWh), ci vogliono da poco più di un’ora e mezza a poco meno di 4 ore. L’autonomia dichiarata supera di poco i 400 km, ma durante il nostro test drive non siamo mai riusciti a fare meglio dei 320/350 km totali. È anche difficile riuscire a tenere a bada i propri istinti sportivi, quando si hanno così tanti cavalli a disposizione.

I motori della Kia EV6 GT sono due, uno davanti e uno dietro, e questi permettono alla coreana di godere della trazione integrale. Il primo ha mantenuto i 218 CV delle altre versioni, mentre quello sull’asse posteriore eroga la bellezza di 367 CV, per una potenza massima combinata di 585 CV e una coppia esuberante di 740 Nm. Il risultato è un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi, un dato degno di una supercar, e una velocità massima di 260 km/h.

Si parte, ovviamente, nel pieno silenzio, ma anche quando la velocità cresce, il silenzio rimane tale, grazie a una buona insonorizzazione dell’abitacolo e al rumore dei fruscii aerodinamici ridotto al minimo. Nonostante l’auto sia stata ribassata di 5 mm e l’aspetto sia più aggressivo, è impressionante come nelle modalità Eco e Normal, la Kia GT si guidi come una qualsiasi EV6, in maniera docile e rilassante. Questo le permette un agevole utilizzo quotidiano, oltre a una versatilità notevole, grazie anche alla taratura della frenata rigenerativa tramite i paddle al volante, potendo arrivare anche alla guida con un solo pedale, l’ideale per l’utilizzo quotidiano rilassato di un’elettrica. Basta premere il tasto GT, però, per vedere tutto il potenziale di questa vettura, che si trasforma completamente, oltre a disattivare il controllo di stabilità. I miracoli dell’elettrico.

In questa configurazione, il pedale dell’acceleratore diventa iper sensibile e il motore è sempre pronto a far schizzare la vettura, qualsiasi sia l’andatura alla quale si sta andando. Scatto e allungo sono veramente esilaranti quando si preme GT, il tutto accompagnato dal sibilo dell’elettrico, che aiuta a rendersi conto delle velocità folli che si stanno raggiungendo.

Nella vita come nella guida, però, non ci sono solamente rettilinei, anzi, le curve sono molto frequenti e rendono tutto più bello. Qui si scopre la dinamica della Kia EV6 GT, che propone uno sterzo sensibile e diretto, ma un po’ poco comunicativo nel suo complesso, anche se di informazioni da trasmettere ce ne sarebbero molte.

L’assetto è stato leggermente ammorbidito all’anteriore e irrigidito al posteriore, portando al comparto anche un sistema di sospensioni a controllo elettronico con gestione semi attiva degli ammortizzatori, con l’obiettivo di rendere l’auto più affilata, quando e dove serve, pur mantenendo uno spirito da gran turismo che effettivamente le si addice, soprattutto dopo aver percorso i primi chilometri tortuosi.

Il rollio è molto contenuto, così come il beccheggio, anche se l’assorbimento delle buche non è così agevole, soprattutto sui dossi, che si fanno sentire. In ingresso curva l’auto non si scompone, ma i 2.185 kg di peso si fanno sentire, principalmente nei cambi di direzione repentini. L’uscita di curva, invece, è impressionante, grazie alle quattro ruote motrici, che spingono fuori l’auto quasi all’interno di un binario invisibile. Attenzione, però, che il fatto che la EV6 più potente non sia affilata come un bisturi non significa che il divertimento sia pari a zero, anzi. Già in modalità GT, con i controlli che si disattivano, l’auto è in grado di regalare qualche piccola “svirgolata” sull’asfalto, ma se volete farlo diventare una bella abitudine, in Kia hanno studiato la Drift Mode, attivabile in GT, premendo il tasto del controllo trazione (va in TC ed ESC OFF) e, in seguito, tenendo premuti insieme i due paddle per 3 secondi. Sullo schermo vi apparirà la schermata Drift e potrà iniziare il divertimento. Attenzione, però, perché la potenza è tanta, come anche il peso e la sola trazione posteriore (poiché l’anteriore viene “staccato”) possono rendere il comportamento dell’auto piuttosto brusco.

La frenata, infine, è molto buona: dischi da 380 mm all’anteriore e da 360 mm al posteriore si occupano di fermare l’auto, che però è già molto aiutata dalla frenata rigenerativa, sempre utile.

Prezzo e concorrenti Kia EV6 GT

Nel momento in cui la proviamo, la Kia EV6 GT ha un prezzo di partenza di 74.950 euro, con un allestimento che comprende già moltissimi accessori, come da tradizione coreana. Le uniche scelte riguardano i colori, con il Moonscape già compreso nel prezzo, il tetto apribile (+1.000 euro), il cavo di ricarica per il V2L e qualche cerchio di dimensione inferiore.

Il prezzo della Kia EV6 GT è concorrenziale se guardiamo alla potenza erogata dai due motori, ma ci sono alcune concorrenti che portano in gamma versioni altrettanto sportive. Tra queste vogliamo menzionare soprattutto le due sorelle Tesla, Model 3 e Model Y Performance, che rappresentano il punto di riferimento del mondo elettrico con tanti cavalli (poi ci sono le Plaid, ma nessuno per ora è al loro livello); non ultima la Ford Mustang Mach-e GT, che però si ferma a 487 CV pur costando più della Kia EV6 GT.

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta

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