La F1 2021 è partita in pompa magna annunciando, non senza polemiche, un calendario che in tanti hanno visto come un vano tentativo di ritorno alla normalità, una normalità ancora al di là da venire.
Ecco perchè con ogni probabilità vedremo Melbourne e Shanghai spostate più avanti nella stagione, un’occasione ghiotta per quei GP che nel 2020 non hanno solo fatto da tappabuchi, bensì hanno convinto tutti, dai tifosi, ai piloti (che sono quelli che sui circuiti ci corrono…) e non solo loro.
L’esame superato a pieni voti lo scorso GP dell’Emilia Romagna ha assicurato un posto in calendario anche per la nuova stagione: manca solo l’ufficialità che arriverà in mattinata ma sarà Imola ad ospitare la prima gara in Europa, occupando così quella casella che sarebbe spettata al Vietnam, un GP che probabilmente è morto prima ancora di nascere.
Saranno quindi due i gran premi in Italia, con Monza già confermata per settembre. Se tre gare sono state un caso isolato, dovuto a un anno così particolare come il 2020, noi tifosi italiani possiamo già ritenerci soddisfatti.
Tramite Twitter l’account ufficiale della F1 ha confermato una nuova bozza del calendario ufficiale. Bahrain il 28 marzo, Imola il 18 aprile e ancora un posto vacante per il 25 aprile o 2 maggio, che probabilmente verrà occupato da Portimao, in Portogallo.
Sparisce la Cina dal calendario, mentre l’Australia finisce il 19-21 novembre, quando nel continente australe sarà appena iniziata l’estate.
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