Tra qualche giorno chiuderà il Salone di Ginevra 2016 che abbiamo avuto il piacere di raccontarvi con il nostro live dalla città elvetica.
Cosa ci e vi ha regalato il Salone europeo più importante che si svolge ogni anno? Ve lo raccontiamo in tre pillole che ci spiegano cosa abbiamo visto, non visto e dove sta andando il mondo dell’auto concretamente.
1. Orgoglio Italiano
L’avevamo scritto prima del salone e ve l’abbiamo mostrato: l’Italia in questo salone era protagonista.
Tante novità e anteprime vere e proprie che hanno attirato l’attenzione di media stranieri e manager della concorrenza. Un Marchionne decisamente sorridente durante le presentazioni e cautamente ottimista sul futuro. I nuovi modelli sono competitivi e non solo in Italia.
La più attesa era indubbiamente la Giulia che in questi mesi abbiamo imparato a conoscere e che si è finalmente svelata nelle sue versioni “normali”. Tanto fascino e qualità negli interni con una posizione di guida che invita a Guidare, con la G maiuscola.
Altra novità fondamentale è stata “Levante, The Maserati of SUVs”. Con questo modello inizia un nuovo viaggio. Un viaggio on e off-road nel quale il comfort incontra il lusso delle prestazioni.
In casa Fiat invece hanno fatto bella mostra di sé le 124 Spider e la famiglia al completo della Tipo, 5 porte e Wagon. Mentre degna di nota è stata la sorpresa della Abarth 124, in versione stradale e in versione Rally con tetto rigido. Riuscito anche lo show pick-up Fullback.
Ammiratissime anche la nuova Ferrari GTC4Lusso e la Lamborghini Centenario nonché la Pagani Huayra BC.
Insomma, rispetto agli anni scorsi l’Italia non è stata una semplice comparsa ma è stata una protagonista dimostrando un fermento che mancava da troppo tempo.
2. Che fine hanno fatto le Concept?
Vi abbiamo raccontato cosa abbiamo visto, ma c’erano anche degli assenti (oltre a Lancia e Mini): le concept car.
Le vetture che sono per eccellenza esercizi di stile e tecnologia estreme non c’erano, o meglio, quelle in anteprima da parte delle case automobilistiche si contano sulle dita di una mano e su tutte spiccavano la concept DS E-Tense e la Volkswagen T-Cross Breeze.
Il resto erano concept già viste in altri saloni, come la bellissima Mazda Rx-Vision o la Honda Civic hatchback praticamente pronta per la produzione.
Nei Saloni dell’auto ormai prevale la concretezza: presentare auto definitive che sono pronte per essere messe in commercio nel giro di pochi mesi e lasciare ai saloni a carattere più tecnologico, vedi il CES, gli esperimenti.
3. A tutto SUV
La parte del leone l’hanno fatta i Suv. Sono il segmento che più vende in Europa, quello con i margini di crescita maggiori. La fame dei consumatori sembra essere insaziabile e quindi praticamente tutti ne presentavano uno pronto a scendere in strada.
Audi Q2 ha stupito con un’auto dall’aspetto giovane e frizzante e con interni ricchi di tecnologia con il Virtual Cockpit. Seat ha presentato l’Ateca, il primo Suv del marchio spagnolo, Skoda a Ginevra ha mostrato Vision S, un concept prossimo alla produzione. Toyota ha svelato il C-HR, con una linea aggressiva che la fa sembrare una coupé rialzata, Opel la Mokka X, Peugeot il restyling della 2008.
Per tutti i gusti, per tutti i segmenti, per tutte le tasche. La parola d’ordine sembra essere “A tutto Suv”.
Arrivederci al prossimo Salone.