Ford Edge Vignale | Prova su strada

Fresco di restyling al Salone di Ginevra, il maxi SUV Ford, fratello maggiore della media Kuga e della compatta EcoSport, cerca consensi in Europa, dopo il successo negli States, grazie a forme sportiveggianti e tanto spazio per tutta la famiglia. Noi abbiamo provato il modello uscente nella lussuosa versione Vignale.

La Ford Edge Vignale si caratterizza grazie alle dimensioni importanti (480 cm di lunghezza per 190 di larghezza) che corrispondono a volumi abbondanti nell’abitacolo e nel bagagliaio, ma si distingue anche grazie al comfort di marcia e alla dotazione tecnologica all’avanguardia e non ultima all’attenzione per la sicurezza a bordo.

Look sportivo e tanto spazio a bordo

Il design della Ford Edge Vignale è imponente e lussuoso, ricco di particolari cromati, specialmente nella versione Vignale da noi provata, un effetto a cui contribuisce l’ampia griglia frontale e il profilo alto delle ruote.

Gli interni sono pensati per essere eleganti e comodi, ma alcune plastiche centrali son un po’ rigide e sottotono per il prezzo dell’auto. Nel complesso la qualità è abbastanza elevata e gli scricchiolii son quasi del tutto assenti. Scenografica l’illuminazione interna notturna personalizzabile in vari colori, così come il battitacco retroilluminato. 
Lo spazio a bordo è tanto in tutte le direzioni e il bagagliaio ha 507 litri (700 senza ruota di scorta), espandibili a 1.847 con sedili abbattuti. Comodo il portellone che si apre e chiude elettricamente con il movimento del piede.

La Ford Edge Vignale è dotata del sistema d’intrattenimento e assistenza alla guida Sync 3 con schermo touch da 8”, DAB, USB, Bluetooth e navigatore, con una grafica abbastanza moderna e curata. Android Audio e Car Play sono integrati e si può sfruttare lo schermo touch rendendo la navigazione tra le icone molto più intuitiva.

Non piace particolarmente la corona dello sterzo molto sottile, mentre i comandi sono numerosi, ma ben distribuiti. Ovviamente i sedili in pelle chiara o nera riscaldabili sono di serie, noi consigliamo i toni scuri: il bianco tende a sporcarsi facilemente. Sulla versione Vignale è di serie anche il sistema audio premium di Sony, con 12 altoparlanti e subwoofer.
La visibilità è in alcune aree limitata, nonostante la posizione di guida molto alta, ma i sensori di parcheggio e le videocamere (anteriore e posteriore) contribuiscono a percepire gli ingombri del SUV della casa di Detroit. Anche se non campiamo come mai in manovra la telecamera anteriore vada richiamata tramite pulsante e non si attivi automaticamente.

Alla guida della Ford Edge Vignale 2.0TDCi 210cv: sportivo lo sterzo, ma i consumi…

I due motori disponibili per l’Europa sono il diesel TDCi 180 e 210cv e utilizzano entrambi la trazione integrale intelligente (Intelligent All-Wheel-Drive), il sistema raccoglie dati provenienti da 25 diversi sensori, per valutare il livello di aderenza delle ruote alla superficie di strada, e trasferisce la distribuzione della coppia tra l’asse posteriore e l’anteriore in base alle condizioni di guida, con tempi di reazione di 20 millisecondi.

Il motore entry level monoturbo 180 CV monta un cambio manuale sei rapporti, mentre il biturbo da noi provato con 210 CV ha in dotazione il cambio Powershift con paddle sul volante. Questo robotizzato non di distingue per la velocità di cambiata, ma permette di esser usato sia in modo sportivo che confortevole a seconda delle esigenze. Pregevole il fatto di mantenere il rapporto nella modalità sport. I 450 Nm spingono senza timori la vettura, anche se il peso si fa sentire, con uno scatto 0-100 in 9,4 secondi e una punta di 211 km/h.

Alla guida troviamo un’auto piacevole, che complice un rollio poco marcato ed uno sterzo attivo Adaptive Steering Wheel rendono l’Edge agile come pochi altri concorrenti di pari dimensione. Il rapporto di sterzo infatti può variare, grazie ad un motore elettrico posizionato dentro il volante. Ciò permette di aver uno sterzo più o meno diretto, a seconda dell’impostazione normal o sport, per una guida più o meno sportiva. E’ una vera chicca per la categoria e nella guida veloce bastano pochi gradi di volante per curvare: nei tornanti non si staccano mai le mani. Si ottiene uno sterzo corposo e sportivo, con un carico diretto e pronto nelle manovre.

Il massiccio uso della tecnologia va nella direzione del massimo comfort e più in generale è utile per semplificare la vita a chi è alla guida, nelle manovre, come in marcia. Molto curata l’insonorizzazione grazie a pneumatici con ridotta componente sonora, scanalature minimizzate sulla scocca che creano pochi fruscii aerodinamici e vetri acustici stratificati. C’è anche l’Active Noise Control per incrementare in modo attivo l’insonorizzazione.

Il contro di un assetto votato alla sportività (le versioni Titanium e Plus non montano le sospensioni sportive) e di pneumatici ultra ribassati da 20 pollici si paga al capitolo comfort, dove l’Edge piuttosto secco e brusco nelle sconnessioni, dossi o buche che siano. Il colpo è di qualità, ma si sobbalza. Per la famiglia e per l’offroad sarebbe meglio optare per i cerchi della misura minore (19’’) e per le sospensioni ordinarie.

La Ford Edge Vignale durante la nostra prova ha dimostrato di saper superare anche lo sterrato più duro o il fango grazie al controllo di trazione che consente, anche agli automobilisti meno esperti, di affrontare senza problemi situazioni altrimenti complicate semplicemente dosando l’acceleratore, però meglio non esagerare visti i volumi e le masse importanti in gioco.

Con un peso di 2.040 kg, la superficie frontale imponente e la trazione 4×4 i consumi non possono far gridare al primato. Il 2.0 TDCi è mediamente assetato: gli 11 km/l sono percorribili, anche se in città si scende parecchio. In extraurbano invece l’Edge non ha problemi a staccare buone medie e con 70 litri permette di percorrere oltre 800km con un pieno. In autostrada il motore ronfa in sesta marcia a 2.200rpm con una velocità di 130 km/h.

Sicurezza al primo posto per l’Ovale blu

I sistemi di frenata automatica Pre-Collision Assist con assistenza pre-collisione e riconoscimento pedoni, di serie, possono evitare gli incidenti o ridurne l’entità. A questi si aggiunge il limitatore intelligente di velocità (sulle versioni Titanium e ST-Line), in grado di riconoscere i segnali stradali  attraverso il Traffic Sign Recognition ed adattare l’andatura del cruise control attivo.
Per facilitare le manovre invece, ed evitare gli angoli ciechi, è presente anche una telecamera frontale Front Wide View Camera con visuale a 180 gradi, utile nelle uscite carraie. La telecamera è dotata di un micro-getto ad alta pressione per assicurare la costante pulizia della lente. Non manca il Lane Keeping Aid e i fari adattivi intelligenti LED.

Per quanto riguarda la sicurezza, le cinture anteriori incorporano pretensionatori con limitatori di carico, che riducono la pressione sul passeggero in caso di collisione, mentre quelle posteriori Rear Inflatable Seat Belts vantano airbag integrati, novità nella categoria. Gli airbag ordinari invece sono sette, compreso quello delle ginocchia del conducente, sono presenti gli attacchi ISOFIX per il divanetto.

Le stelle ottenute dalla Ford Edge Vignale in seguito alle prove dell’ente EuroNCap sono cinque, ovvero il massimo.

Prezzi e concorrenti

La Ford Edge 180cv AWD entry level parte da 46.250€; per la nostra versione Vignale  (Adaptive Steering Wheel, cerchi in lega 20″, sospensioni sportive, SYNC 3 con Sony Touch Navigation 12 speakers con DAB, subwoofer, 2 USB, AUX IN e schermo 8”, ADAS di cui sopra, sedili in pelle a 10 regolazioni, ) con biturbo 210cv e cambio Powershift invece il conto sale a 58.150€, non pochi, ma a fronte di una dotazione più che completa, soprattutto al capitolo sicurezza. Da poco, con l’uscita imminente del nuovo modello, quello oggetto della prova è in promozione a poco più di 47.000€.

I concorrenti di un maxi suv di 4.80metri come la Ford Edge Vignale non sono rare: partiamo dalle coreane Hyundai Santa Fe e Kia Sorento, di una yankee DOC Jeep Grand Cherokee, della nuovissima Land Rover Discovery e dell’ibrida Mitsubishi Outlander.  

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