L’ePrix Città del Messico 2019 non passerà certamente alla storia come una gara noiosa, anzi. Grande protagonista Pascal Wehrlein, pilota del simulatore appena nominato dalla Scuderia Ferrari, ha conquistato la pole position e è stato in grado di condurre al gara fino a pochi chilometri dalla bandiera a scacchi, si è reso protagonista di un bel duello con Lucas di Grassi, alfiere Audi Sport, capace di sopravanzarlo praticamente sulla line del traguardo per regalare così, a lui e al suo team, la prima vittoria di questa nuova stagione.
DS Techeetah, invece, può solo recriminare: Lotterer ha concluso quinto finale, Vergne è stato protagonista di un incidente causato da Nelsinho Piquet che ha causato la sospensione della gara. Il francese campione del mondo ha poi concluso tredicesimo sul traguardo, senza così cogliere punti.
Con l’auto pesantemente danneggiata dallo scontro causato da Piquet, il team DS Techeetah ha lavorato molto nel tentativo di riparare l’auto di Jean Eric in pit lane cambiando uno pneumatico, il frontale e riparando il parafango posteriore e la fiancata.
L’ePrix di Città del Messico, ripresa dietro alla safety car, ha visto Lotterer ripartire in P8 e Vergne in P10. Verso fine gara Jean-Éric è stato di nuovo urtato, questa volta da Mitch Evans verso la parte finale dello stadio e da Tom Dillman nel Giro 9.
In classifica piloti Lotterer è sesto con 29 punti, Vergne rimane fermo a 28 punti, distanziato di 25 punti dalla vetta occupata da D’Ambrosio, giunto quarto in Messico dopo una strepitosa rimonta dalla diciannovesima piazzola. Bene l’italo-svizzero Edoardo Mortara, per la prima volta a podio in Formula E. Con i 10 punti portati in carniere da Lotterer, DS Techeetah è quarta in classifica team, prima sempre Mahindra Racing.
Jean-Éric Vergne: “Non so cosa dire di tutti gli incidenti di oggi: sotto bandiera gialla piena sono stato sorpassato da tre auto, una che ha tagliato la chicane e mi è venuta addosso, un’altra mi ha fatto girare nello stadio, e nessuno ha ricevuto penalità. Sarà una cosa da discutere con la FIA per capire meglio. I meccanici hanno fatto un lavoro incredibile per riparare l’auto in pit lane sotto bandiera rossa, quindi un grande grazie a loro per essere riusciti a tirarla fuori. Insomma, abbiamo avuto un risultato deludente e grande sfortuna, ma siamo una grande squadra, quindi guarderemo avanti lasciandoci la negatività alle spalle.”
André Lotterer: “Giornata difficile oggi, ma siamo comunque arrivati quinti. Sono contento perché abbiamo conquistato dei bei punti. La messa a punto dell’auto ci ha impegnato parecchio, ma abbiamo lottato dalla 12a posizione fino alla 5a finale. È stata una gara pazza, ma abbiamo gestito bene l’energia e ci siamo avvicinati ai leader. Avremmo potuto arrivare terzi, ma la macchina è stata difficile da guidare, quindi ci accontentiamo del quinto posto e ci godiamo i punti. Domani faremo dei test qui, quindi abbiamo aggiunto un paio di altre cose alla lista delle soluzioni tecniche da verificare dopo oggi. “
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