Salvo casi particolari, chiunque voglia mantenere i diritti di proprietà su una vettura iscritta al PRA deve versare annualmente una tassa sul possesso: il famoso bollo.
Sapere quanto bisogna spendere, e perché, può essere complicato: il calcolo del costo cambia per diversi motivi, ci sono varie modalità di pagamento, sono previste esenzioni e ci sono differenze regionali. Infatti, è dal 2020 ormai che i soldi sono destinati alle regioni.
Qui facciamo chiarezza sugli ultimi aggiornamenti così che possiate svolgere la pratica in maniera semplice, o poter scegliere un’auto anche in base alla spesa del bollo.
Il costo del bollo auto dipende dalla classe ambientale e dalla potenza espressa in kiloWatt, scritta sul libretto di circolazione.
Per il calcolo automatico del bollo si può visitare il sito dell’ACI.
Per avere una stima preventiva, ecco i parametri per calcolare il costo, tenendo presente che ci sono differenze regionali. I kiloWatt (kW) si ricavano dividendo i cavalli per 1,36.
Se i kW sono superiori a 185 scatta il superbollo. In questo caso il calcolo del costo per ogni kW oltre la soglia si fa a partire da un anno dopo quello di costruzione della vettura.
Generalmente l’esenzione totale del bollo auto è per: vetture possedute da o per il trasporto di persone che rientrano nei requisiti della 104; veicoli intestati a organizzazioni no profit. Auto storiche oltre i 30 anni dall’immatricolazione.Veicoli elettrici e ibridi nei primi 3 o 7 anni dall’immatricolazione (a seconda della regione).
C’è una riduzione del 50% per le auto storiche con oltre 20 anni (ma sotto i 30).
Per un’auto nuova, il bollo si paga entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione. Se questa è stata fatta gli ultimi giorni del mese, la scadenza è alla fine del mese successivo.
Dal 2022 il bollo auto si rinnova entro l’ultimo giorno del mese dopo quello di scadenza.
Il pagamento si può effettuare presso:
Si può consultare il sito dell’Agenzia dell’Entrate in due modalità a seconda della regione:
Servizio apposito 7/7 dalle 7.00 alle 24.00 (Friuli, Marche, Sardegna, Sicilia, Valle d’Aosta). In questo caso basta inserire nel form la regione, la targa, la categoria e l’anno di pagamento.
Sezione Calcolo del bollo (tutte le regioni). Qui invece nel form bisogna inserire regione, targa, mese e anno di scadenza, mese di validità più eventuali codici riduzione.
L’ultimo servizio per sapere se avete pagato il bollo auto è disponibile anche sul sito dell’ACI.
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